Fino a due giorni fa, l'esistenza di un ben voluto sequel di Top Gun era solo un rumor molto insistente, basato comunque sulle intenzioni di Tom Cruise e dei produttori di tornare a raccontare la storia di Pete "Maverick" Mitchell, l'affascinante e spericolato pilota di F-14 entrato ormai da tempo, grazie al cult di Tony Scott, nella storia della cultura pop cinematografica. Ma dopo lunghi ritardi, lo stesso Cruise è intervenuto giovedì per confermare che Top Gun 2 è realtà e che si sta attualmente lavorando sullo script per "iniziare a girare molto probabilmente già il prossimo anno". Ovviamente l'attore non si è potuto sbottonare oltre sulla storia del film, ma dopo l'annuncio della star a sbizzarrirsi con plot-theory di ogni tipo sono stati i fan, che soprattutto via Twitter hanno cominciato a far circolare le loro elucubrazioni dedicate proprio alla trama dell'atteso sequel.
Idee nell'Era Trump
Dato che il film originale è del 1986, riprendere le fila da dove si era interrotto sarà praticamente cosa impossibile, quindi l'unica opzione al momento contemplabile sarà raccontare una storia che abbia pertinenza con i tempi moderni lasciando poi al protagonista il compito di narrare la propria backstory nei rotti e 30 anni passati, magari trascorsi sempre lavorando come istruttore alla Top Gun. Non è neanche chiaro chi tornerà oltre a Tom Cruise, pensiero che va rivolto soprattutto al co-protagonista Val Kilmer (Tom "Iceman" Kazinsky), la cui salute non è al momento delle migliori, essendogli stato diagnosticato un cancro alla gola e sottoposto alle cure specifiche del caso, che sembra comunque stiano facendo effetto. Detto questo, però, i fan non hanno certamente invaso twitter con teorie esclusivamente legate al plausibile, ma si sono anche divertiti a inventare titoli per il sequel e trame sarcastiche basate sull'Era del Presidente Trump, con speculazioni folli ma anche molto divertenti. E ne sono uscito delle belle.
Droni e scartoffie
Qualcuno ha immaginato che il prossimo "Top Gun 2: Bottom Gun" possa essere interamente ambientato all'interno del Pentagono, dove si cercherà di capire come mai il programma F-35 sia così indietro rispetto alla scadenza iniziale. Seguendo lo spunto, anche altri hanno pensato a un film prettamente dialogato con tecnicismi militari e rapporti su budget, stanziamenti e incontri tra i vertici dell'Esercito, magari con un Pete Mitchell sempre sregolato ma sommerso dalle scartoffie del Dipartimento della Difesa. E se questo vi sembra assurdo, pensate a come potrebbe essere invece un Top Gun 2 di tre ore "dove Maverick sta seduto in una stanza senza finestre a fissare un monitor collegato alla telecamera di un drone"; questo sì che riuscirebbe a scalfire anche l'animo del fan più resistente, andando inoltre a riempire gli occhi di una certa cerchia complottista di appassionati di war-movie. Passando poi a teorie ancor più surreali, divertente è quella che vorrebbe Pete ancora come insegnate delle Top Gun, dove però gli studenti sono esclusivamente dei droni e lui è l'unico attore in carne e ossa del film, vero specchio dei nostri tempi. Ma ci sono anche idee throwback che vedono Maverick tornare in marina perché unico soldato a saper usare una vecchissima versione di Powerpoint, mentre per altri Tom Cruise potrebbe essere il Tom Skerrit (Mike "Viper" Metcalf) della situazione e addestrare il figlio di Nick "Goose" Bradshow, magari con battute tipo: "Ho volato con il tuo vecchio, ragazzo: un pilota eccellente"... e in tutto questo il povero Kilmer dovrebbe tornare solo per interpretare un Iceman sull'orlo del declino e dedito alla sciattoneria.
Insomma, non è assolutamente chiaro di cosa possa trattare questo già attesissimo Top Gun 2, nonostante tutte queste ipotesi dei fan ci regalino spunti interessanti sui quali riflettere, specie in merito ai droni, vera novità che potrebbe essere seriamente esplorata all'interno del sequel, magari costruito come scontro generazionale tra puristi "del settore" e innovatori capitalisti, che utilizzano sempre meno soldati e più robot da guerra. Capite quanto sia facile scivolare in mille congetture diverse quando si tratta di riprendere un cult come questo e renderlo franchise, adattandolo quindi a un'epoca così lontana culturalmente da quella in cui uscì nelle sale, quando si impose di fatto nell'immaginario collettivo come uno dei più indimenticabili action-movie del 20° Secolo.
Top Gun 2: la sceneggiatura ai tempi di Twitter
Tom Cruise ha confermato il sequel del cult di Tony Scott, notizia che ha permesso ai social di implodere con le plot-theory più assurde.
Fino a due giorni fa, l'esistenza di un ben voluto sequel di Top Gun era solo un rumor molto insistente, basato comunque sulle intenzioni di Tom Cruise e dei produttori di tornare a raccontare la storia di Pete "Maverick" Mitchell, l'affascinante e spericolato pilota di F-14 entrato ormai da tempo, grazie al cult di Tony Scott, nella storia della cultura pop cinematografica. Ma dopo lunghi ritardi, lo stesso Cruise è intervenuto giovedì per confermare che Top Gun 2 è realtà e che si sta attualmente lavorando sullo script per "iniziare a girare molto probabilmente già il prossimo anno". Ovviamente l'attore non si è potuto sbottonare oltre sulla storia del film, ma dopo l'annuncio della star a sbizzarrirsi con plot-theory di ogni tipo sono stati i fan, che soprattutto via Twitter hanno cominciato a far circolare le loro elucubrazioni dedicate proprio alla trama dell'atteso sequel.
Idee nell'Era Trump
Dato che il film originale è del 1986, riprendere le fila da dove si era interrotto sarà praticamente cosa impossibile, quindi l'unica opzione al momento contemplabile sarà raccontare una storia che abbia pertinenza con i tempi moderni lasciando poi al protagonista il compito di narrare la propria backstory nei rotti e 30 anni passati, magari trascorsi sempre lavorando come istruttore alla Top Gun. Non è neanche chiaro chi tornerà oltre a Tom Cruise, pensiero che va rivolto soprattutto al co-protagonista Val Kilmer (Tom "Iceman" Kazinsky), la cui salute non è al momento delle migliori, essendogli stato diagnosticato un cancro alla gola e sottoposto alle cure specifiche del caso, che sembra comunque stiano facendo effetto. Detto questo, però, i fan non hanno certamente invaso twitter con teorie esclusivamente legate al plausibile, ma si sono anche divertiti a inventare titoli per il sequel e trame sarcastiche basate sull'Era del Presidente Trump, con speculazioni folli ma anche molto divertenti. E ne sono uscito delle belle.
Droni e scartoffie
Qualcuno ha immaginato che il prossimo "Top Gun 2: Bottom Gun" possa essere interamente ambientato all'interno del Pentagono, dove si cercherà di capire come mai il programma F-35 sia così indietro rispetto alla scadenza iniziale. Seguendo lo spunto, anche altri hanno pensato a un film prettamente dialogato con tecnicismi militari e rapporti su budget, stanziamenti e incontri tra i vertici dell'Esercito, magari con un Pete Mitchell sempre sregolato ma sommerso dalle scartoffie del Dipartimento della Difesa. E se questo vi sembra assurdo, pensate a come potrebbe essere invece un Top Gun 2 di tre ore "dove Maverick sta seduto in una stanza senza finestre a fissare un monitor collegato alla telecamera di un drone"; questo sì che riuscirebbe a scalfire anche l'animo del fan più resistente, andando inoltre a riempire gli occhi di una certa cerchia complottista di appassionati di war-movie. Passando poi a teorie ancor più surreali, divertente è quella che vorrebbe Pete ancora come insegnate delle Top Gun, dove però gli studenti sono esclusivamente dei droni e lui è l'unico attore in carne e ossa del film, vero specchio dei nostri tempi. Ma ci sono anche idee throwback che vedono Maverick tornare in marina perché unico soldato a saper usare una vecchissima versione di Powerpoint, mentre per altri Tom Cruise potrebbe essere il Tom Skerrit (Mike "Viper" Metcalf) della situazione e addestrare il figlio di Nick "Goose" Bradshow, magari con battute tipo: "Ho volato con il tuo vecchio, ragazzo: un pilota eccellente"... e in tutto questo il povero Kilmer dovrebbe tornare solo per interpretare un Iceman sull'orlo del declino e dedito alla sciattoneria.
Insomma, non è assolutamente chiaro di cosa possa trattare questo già attesissimo Top Gun 2, nonostante tutte queste ipotesi dei fan ci regalino spunti interessanti sui quali riflettere, specie in merito ai droni, vera novità che potrebbe essere seriamente esplorata all'interno del sequel, magari costruito come scontro generazionale tra puristi "del settore" e innovatori capitalisti, che utilizzano sempre meno soldati e più robot da guerra. Capite quanto sia facile scivolare in mille congetture diverse quando si tratta di riprendere un cult come questo e renderlo franchise, adattandolo quindi a un'epoca così lontana culturalmente da quella in cui uscì nelle sale, quando si impose di fatto nell'immaginario collettivo come uno dei più indimenticabili action-movie del 20° Secolo.
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