Speciale The Amazing Spider-Man: il look dei villain

Sono già molti i villain di Spider-Man apparsi al cinema. Ma non tutti sono stati fedeli alla loro controparte cartacea...

Speciale The Amazing Spider-Man: il look dei villain
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Testi aggiuntivi a cura di Marco Lucio Papaleo

Onestamente parlando, sono solo due gli eroi dei comics che hanno una galleria di nemici conosciuta più o meno da tutto il pubblico, anche da quelli che tali fumetti non li hanno mai neanche sfogliati. E appartengono, curiosamente, a due case differenti: uno è della Dc Comics, l'altro è della Marvel. Ovviamente stiamo parlando, rispettivamente, di Batman e di Spider-Man che, guarda caso, per le loro case editrici sono forse i personaggi più importanti. Per dire: anche Superman (altro personaggio Dc) è famoso. Ma quanti non lettori conoscono altri nemici del supereroe che non siano Lex Luthor o al massimo il Generale Zod? Tutti conoscono gli X-Men (altri eroi famosissimi della Casa delle Idee) ma in pochi, prima dei film, sapevano distinguere i mutanti 'buoni' da quelli 'meno amichevoli'. Per non parlare dei Fantastici 4, altro supergruppo della Marvel, conosciuto quasi quanto Spider-Man ma che per il pubblico generalista ha un solo nemico: il Dr. Destino. L'avere una galleria di nemici universalmente nota (tramite media di larga diffusione quali film, telefilm e cartoni animati) è un 'dono' quanto una 'maledizione'. Eh si, perché se in Iron Man reinventi totalmente il personaggio di Dinamo Cremisi e lo mixi con Blacklash, creando Whiplash, in pochi ti si rivolteranno contro. Ma se modifichi il look di Joker o del Green Goblin, avrai una schiera di appassionati e non che ti criticheranno sin dai primi 'scatti rubati'. 
Spider-Man può contare, ad oggi, cinque moderne incarnazioni cinematografiche (una, The Amazing Spider-Man 2: Il potere di Electro, uscirà tra un mesetto, il 23 aprile prossimo): tre diretti da Sam Raimi, due da Marc Webb. Otto, invece, i villain all'appello. E se per qualcuno il passaggio da fumetto a film non ha portato a tanti cambiamenti, qualcun altro ha invece subito diversi restyling. Approssimandosi l'uscita del film abbiamo dunque pensato potesse essere interessante un excursus proprio nel look degli avversari dell'Uomo Ragno sul grande schermo, che vi proponiamo nel presente speciale.

Green Goblin

Nel 2002, mentre i fan di mezzo mondo stavano elogiando l'ottimo lavoro di Sam Raimi e del costumista James Acheson per quanto riguarda il costume del tessiragnatele protagonista, l'altra metà stava già criticando il restyling totale del personaggio di Green Goblin, l'acerrimo nemico dell'Uomo Ragno nei fumetti.

Nei fumetti originali il Folletto Verde di Norman Osborn indossava un costume violaceo e una maschera verde da folletto. Qualche tempo fa sono apparsi online alcuni test del film che hanno mostrato come Raimi & Co. avessero tentato di restare fedeli al comic-book originale utilizzando una pesante prostetica verde a mò di maschera che riproduceva più che perfettamente l'iconico villain. Peccato che Sam Raimi e soci abbiano pensato che tutto ciò non funzionasse e hanno quindi optato per un totale restyling del character. Una vera e propria armatura tutta verde, simile se vogliamo a quelle di Yoshimitsu nella serie di Tekken. Anche la maschera subisce una pesante modifica, e più che un folletto sembrava l'Uomo Impossibile dei Fantastici 4, con tanto di denti aguzzi e occhi gialli. Bocciato, dal punto di vista estetico. Un look troppo tecnologico e poco affine al nome del personaggio.

Dottor Octopus

Se Raimi, con Green Goblin, non riesce a rendere al meglio il personaggio, raddrizza il tiro con il design donato al Dottor Octopus. Scelto per dare filo da torcere al supereroe in Spider-Man 2, Doc Ock poteva contare su caratteristiche classiche ma un look più Ultimate (ma meno estremizzato).
Otto Octavius, se rileggiamo i vecchi fumetti dell'Uomo Ragno, indossa una calzamaglia verde (con qualche tocco di arancione qua e là) piuttosto ridicola, così come decisamente demodé risulta il suo taglio di capelli. Se nei fumetti può funzionare, nel film non avrebbe potuto ed è per questo che Raimi reinventa totalmente il personaggio facendogli indossare degli abiti civili. Niente costumi, niente calzamaglie: solo un trench verde (in omaggio alla controparte cartacea) e gli iconici occhiali da sole. Il passaggio da fumetto a film è riuscito più che bene, anche in virtù del discreto cambiamento caratteriale del personaggio, similmente (ma in maniera più marcata) di quanto accaduto a Norman Osborn nel primo film. Promosso.

L'Uomo Sabbia, Venom e New Goblin

I nemici di Spider-Man 3 sono ben... tre. E se per l'Uomo Sabbia l'adattamento è più che fedele (e la cosa non ci stupisce: tra i nemici del personaggio è uno di quelli dal look più semplice e al contempo iconico), gli altri due sono stati modificati in qualche caratteristica. Iniziamo con Venom. Tra i villain più amati dell'Uomo Ragno, questa trasposizione ha subito pesanti critiche dai fan di tutto il mondo. Non ha aiutato molto la sua resa filmica: anche a causa dell'attore scelto per il ruolo (Topher Grace), il personaggio è risultato bassino e magrolino e, dunque, molto meno minaccioso della sua controparte disegnata, che aveva un fisico da culturista. Bocciatissimo, al di là degli effetti speciali del simbionte. E il New Goblin? Per rendere visiva la vendetta di Harry Osborn nei confronti di Peter Parker, i realizzatori hanno deciso di non mostrare nuovamente il costume alla Power Ranger del primo film né tanto meno d'ispirarsi semmai all'Hobgoblin dei fumetti. Ecco dunque una nuova visione del personaggio, che va in giro su uno snowboard volante e vanta un costume verdognolo per ricordare il precedessore, con in più una mascherina a coprire in parte il volto. C'è proprio da domandarsi: ma vuole uccidere Peter o andare in montagna a farsi una sciata? Un look talmente assurdo che anche lo stesso James Franco, interprete del personaggio, ci ha ironizzato su. C'è chi, sarcasticamente, lo chiama Techno Ninja New Hobgoblin. Bocciatissimo.

Lizard

Il fallimentare (a livello creativo) Spider-Man 3 e il tentativo inutile di far funzionare Spider-Man 4 hanno portato al reboot The Amazing Spider-Man, diretto da Marc Webb. Partito con premesse non rosee (soprattutto da parte dei fan più intransigenti della saga, che hanno iniziato a criticarlo per partito preso sin dal suo annuncio per via dell'effetto 'malinconia' nei confronti di Raimi & Co.), il film ha dovuto fronteggiare un'agguerrita schiera di appassionati quando è stata mostrata la prima occhiata al nuovo villain, Lizard, già "preannunciato" per apparire nella serie di Raimi da tempo (l'attore Dylan Baker interpretò, difatti, la controparte umana del Dott. Curt Connors in Spider-Man 2 e 3).

Un volto più umanoide, senza il tipico camice da 'scienziato' se non in una scena-citazione... insomma un restyle in piena regola! Molti avrebbero preferito un look più "rettiliano" e simile all'iconografia "standard" del personaggio. Peccato che in pochi siano andati a riscoprire le sue origini a fumetti, nelle quali Lizard aveva per l'appunto un volto più simile a quello del film che a quello di un coccodrillo antropomorfo... e solo in seguito si decise di cambiarlo. Promosso? Bocciato? Sebbene sia 'fedele', il villain non funziona veramente bene sul grande schermo... giudizio? Rimandato.

Electro, Goblin e Rhino

Nonostante manchi poco all'uscita del nuovo film e sappiamo che appariranno ben tre villain all'interno della pellicola, solo di quello il cui nome appare all'interno del titolo abbiamo potuto avere un'occhiata più ravvicinata. Max Dillon, interpretato da Jamie Foxx, vanta un look decisamente anonimo nella sua controparte "umana" per poi acquisire una consistenza quasi eterea una volta divenuto il terribile Electro. A quanto pare, sotto alla felpa, nasconde una tuta che funziona da conduttore elettrico ma, soprattutto, quello che si nota subito è il colorito bluastro del character, avvolto in scariche statiche. Ci si è chiaramente voluti distanziare dalla versione "classica" del personaggio, di razza bianca e dall'attillata calzamaglia giallo/verde culminante in una maschera che ricorda un fulmine stilizzato. Sarebbe risultato, senza se e senza ma, ridicolo un aspetto del genere nella realtà. Ci si è ampiamente rifatti, invece, alla versione Ultimate del "cattivone" anche se è ancora da vedere se ci saranno altre differenze o sarà il "solito" mix di elementi dalla Terra-616 e dalla Terra 1610.


A quanto pare, Rhino farà poco più di una comparsata, ma potremo vederlo in azione già da questo film, con un esoscheletro corazzato al cui interno ritroviamo il caratterista Paul Giamatti.
Goblin, invece, con tutta probabilità (il trailer lascia pochi dubbi) sarà impersonato direttamente da Harry Osborn (Dane DeHaan) e avrà anch'esso un look moderno, con aliante hi-tech e tuta corazzata, anche se meno vistosa di quella indossata da Willem Dafoe e/o James Franco nella trilogia Raimiana. La follia del personaggio dovrebbe scaturire, più che altro, da trucco e parrucco, per quel poco che abbiamo potuto notare sul poster e nei video rilasciati.

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