Star Wars Celebration: Day Three

Star Wars Celebration, il resoconto del terzo, fatidico giorno del meeting londinese: tutti insieme, è tempo di...'Celebrate the love!'

Star Wars Celebration: Day Three
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L'ultimo giorno di Celebration si ha la sensazione che la giornata non finisca mai. Durante il primo panel, "Diario di una Principessa" sua altezza reale Carrie Fisher, e il suo fido cane, la webstar Gary, hanno preso parte ad una chiacchierata con Warwick Davies: egli, oltre ad essere presente in tantissimi film, da "Il Ritorno dello Jedi" nei panni dell'Ewok Wicket a "Harry Potter", è un protagonista della convention in quanto svolge il compito di moderatore ufficiale di quasi tutti gli interventi dei talent. "Mi giro sempre quando mi chiamano Leia" ha detto Carrie sorridendo e scuotendo la testa. "Mi è capitato anche all'aeroporto, sono 40 anni che lo faccio, sono 40 che mi giro... è preoccupante!" e ha aggiunto: "Io sono Leia e Leia è me". Alla domanda impertinente di un ragazzo del pubblico, che ha chiesto se ancora indossasse il bikini dorato, ha risposto "Si, anche ora!" È una donna brillante, forse consapevole di essere l'icona femminile più importante nella storia della fantascienza. Durante la convention ci sono stati pochi rimandi alla nuova trilogia, ma Ray Park, l'attore che interpretava Darth Maul, ha avuto un panel dedicato, in cui ha indottrinato dei giovani allievi del pubblico nell'uso della spada laser a doppia lama. Con lui ho avuto la fortuna di partecipare ad un selfie di gruppo sul palco, durante il gioco "Quick as a flash". Una gran bella soddisfazione!

La cerimonia di chiusura ha visto come protagonista Alden Ehrenreich, il giovane Han Solo nel prossimo film stand alone, diretto da Christopher Miller e Phil Lord (i fortunati registi di Lego The Movie) e in uscita a maggio 2018. I registi, in proposito, hanno affermato: "(Alden) è stato il primo a fare i provini... a saperlo, avremmo risparmiato tantissimo tempo!" hanno ironizzato. John Boyega, a sorpresa, è salito sul palco per salutare fraternamente il nuovo arrivato, augurandogli il meglio per il futuro. Nessuna novità invece sul fronte di Episodio VIII. Nessuna anticipazione, nessun titolo, nessun footage. A chiudere le danze salgono, senza preavviso, Mark Hamill e Carrie Fisher: li ho visti con i miei "veri occhi". Tutta la vita di un fan si può concentrare nell'istante in cui ti rendi conto che i fratelli Skywalker sono reali, amano il loro mestiere, e sono riconoscenti al pubblico per averli seguiti fino ad oggi.

Per un fan celebrare Star Wars è quanto di più bello si possa fare. Questo vale per chiunque, in ogni regione dello spazio. Alla Celebration si incontrano tutte le persone che lo hanno fatto per tutta una vita intera, ragazzi e ragazze, di ogni età e generazione, padri e madri che hanno trasmesso la loro passione ai propri figli. Star Wars è più di una saga cinematografica, fa parte della nostra cultura ed è una storia che ci ha insegnato tanto, a cui dobbiamo tanto. Citando il film Fanboys, quando ci troviamo davanti a delle difficoltà e dobbiamo fare esplodere la nostra "Morte Nera" pensiamo a Luke Skywalker... e tutto ci sembra più semplice. Alla Celebration mi sono sentita a casa.
La prossima edizione si svolgerà ad Orlando, dal 13 al 16 di Aprile 2017.
Allay loo ta nuv, celebrate the love!

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