Speciale Salt

Angelina Jolie e Liev Schreiber a ruota libera parlano di Salt

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A soltanto poche ora dall'uscita nei cinema americani, arriva anche il panel di Salt, la nuova pellicola action con Angelina Jolie. Nonostante gli scoop, a una così immenente diffusione nelle sale, possano essere ovviamente ridotti al minimo, la presenza della signora Pitt è sempre in grado di catalizzare l'attenzione del pubblico. Insieme alla Lara Croft cinematografica fanno la loro comparsa sul palco anche il co-protagonista Liev Schreider (e come rimanere impassibili al ComicCon dinanzi all'ultimo Sabretooth), il regista Philip Noyce e il produttore Lorenzo di Bonaventura.

Sabretooth "azzanna" il Comic-Con

Tagliamo subito la testa al toro dicendo che come previsto viene mostrato pochissimo, infatti a così poco dalla releae vi è l'occasione per osservare solo un trailer esclusivo, che per altro non si distacca molto dai classici del genere action. Perciò la parte del leone la fanno sicuramente le interviste coi diretti interessati. La Jolie dichiara che si è sentita attratta dal ruolo, dai personaggi e della storia, che, ci assicura "saranno molto diversi da come ve li aspettate". Come dire di no ad Angelina... Se la Jolie sembra a suo agio di fronte a un pubblico probabilmente intento a pensieri lussuriosi, la vera star del panel è Schreiber, che si dimostra un vero e proprio catalizzatore di pubblico, rivelandosi un mitragliatore di battute a raffica: "il recente arresto della sexy spia russa è la migliore pubblicità che Salt potesse avere" e di "non aver incontrato nessuna difficoltà senza l'uso dello stunt double (una speciale protezione per le scene d'azione), poichè non vi è mai stato un reale pericolo". Inoltre ha fatto diverse ricerche sul mondo delle spie, in quanto anche sua moglie Naomi Watts ne ha recentemente interpretato una, Valeria Plame.

Angelina mon amour

La Jolie invece ci svela un simpatico retroscena delle riprese "durante una scena d'azione, in cui ho picchiato la testa, pensavo d'aver perso l'udito poichè non sentivo più nulla. In realtà m'ero dimenticata di avere i tappi nelle orecchie per sopportare il rumore delle armi da fuoco". Elogia il regista per essere, parole sue, uno dei pochi a mettere la storia prima di tutto, e si rivela entuasiasta perchè il suo personaggio è figlio della realtà, e non ha elementi supereroistici come Tomb Raider o Wanted. Inoltre è entusiasta perchè "Salt combina nel migliore dei modi dramma e azione, cosa che non si vede spesso. Evelyn Salt, il mio personaggio, ha un lato oscuro che non la rende automaticamente una "good guy", e ha qualcosa in comune con me. Inizialmente il protagonista doveva essere un uomo, e il cambio "in corsa" ha modificato drasticamente anche i rapporti con gli altri personaggi, ma se il modo è diverso, il risultato è lo stesso". Infine una nota anche per il regista Noyce, che pubblica il delirio nel pubblico, appassionato di comics, affermando che "Liev Schreiber è uno dei più grandi attori americani in circolazione". Chissà come l'avrà presa il fratellastro Logan / Hugh Jackman.

Salt Un panel che ha poco da dire sul film, vista l'uscita prevista a poche ore in terra statunitense. Certo che Schreiber e la Jolie riescono a divertire il pubblico, con curiose e gradevoli divagazioni sulle riprese e sulla storia. Forse superfluo, ma comunque gradevole.

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