Pirati dei Caraibi 5, com'è cambiata nel tempo la saga con Johnny Depp

Bucanieri di ieri e di oggi: il primo trailer di Pirati dei Caraibi 5 ha svelato il nuovo cattivo Javier Bardem.

Pirati dei Caraibi 5, com'è cambiata nel tempo la saga con Johnny Depp
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Di tante divertenti e magistrali sequenze pensate dal regista Gore Verbinski ne La Maledizione della Prima Luna, la rottura della spada in casa Swann era quella che presentava al meglio i protagonisti di quella che sarebbe diventata una delle saghe più redditizie della casa di produzione di Jerry Bruckheimer. Will impacciato, sognatore, innamorato ma orgoglioso e fiero; la ribelle Elizabeth, stretta nei corpetti e nel ruolo di donna di corte. Quei pochi minuti hanno aperto la strada all'evoluzione di personaggi che milioni di ragazzini, adolescenti (e parecchi adulti) avrebbero voluto essere: pirati in viaggio per luoghi intoccati, inarrivabili, all'avventura ogni giorno. Se al fianco ti ritrovi un mentore come Johnny Depp e un geniale, acerrimo nemico della portata di Capitan Barbossa (Geoffrey Rush) la questione si fa ancora più interessante. Dopo 13 anni dall'approdo al cinema del primo capitolo, nel 2017 arriva il quinto tassello della storia piratesca: Dead Men Tell No Tales. Orlando Bloom farà solo una capatina nel film, niente più Keira Knightley e la storia d'amore tra la sirena (Àstrid Bergès-Frisbey) e il prete (Sam Caflin) è svanita con il bottino, ritroveremo però Keith Richards e Stellan Skarsgard. Appurato quindi che la situazione è ingarbugliata come i piani di Capitan Sparrow, cerchiamo un barlume di chiarezza tra i pirati di ieri e di oggi. Chi c'era e chi ha scelto acque diverse in cui navigare.


Johnny for ever

Sui rotocalchi di mezzo mondo dopo il divorzio con Amber Heard (fortunatamente c'hanno pensato Brad Pitt e Angelina Jolie a togliere loro un po' d'attenzione), accusato d'aver perso il fascino dannato durante Venezia 75, a causa di qualche chilo di troppo; poi di tenere poco alla sua igiene personale e infine di essere un violento. Per quante infamie, verità e vicende private spiattellate siano potute arrivare alle orecchie del pubblico, c'è poco da discutere, Pirati dei Caraibi, senza Johnny Depp, non esiste. Il Capitan Jack Sparrow, con la sua elegante camminata top model mista ubriacone da bar, dotato di intelligenza fulminea, simpatia, charme e sarcasmo, non ha mai perso il suo ruolo di direttore d'orchestra nel cast - per quanto potesse essere stellare. Torna nel quinto capitolo e quei furbacchioni della sezione marketing, consapevoli di quanto detto, ci fanno sudare anche una piccola sbirciata a Jack...Pardon: Capitan Jack Sparrow, di lui non v'è ancora traccia nelle prime immagini promozionali.

Da Orlando Bloom a...Com'è che si chiama?

Prima c'era Orlando Bloom, perfetta incarnazione del sobrio giovincello british approdato nel glamour di Hollywood e una strada simile è toccata al suo personaggio ne La Maledizione della Prima Luna. L'odio per i pirati è così pulsante che Will Turner sente il loro odoraccio pure da lontano (nessun riferimento alle accuse mosse a Depp, per carità), si imbarca con i criminali per salvare l'amore della sua vita, Elizabeth, e alla fine diventa il peggior bucaniere delle acque caraibiche. Il nostro Orlando oggi è più in forma che mai, quest'estate ha avuto il merito di contribuire alla divulgazione della pagaia come sport estivo, dopo essere stato paparazzato nudo a navigare in Sardegna con la fidanzata Katy Perry. Tornando ai Pirati, Bloom apparirà nel quinto capitolo in una piccola parte dopo aver saltato a piè pari solo un film della saga su quattro. Il passaggio di testimone vede la mano di tesa di tal Brenton Thwaites, simile al suo predecessore per fisionomia e sguardo e sicuramente non altrettanto celebre, almeno al momento. Thwaites intepreterà tal Henry Turner: saranno entrambi, attore e personaggio, degni eredi del mastro spadaccino?

Altro che sfortuna a bordo: da Keira Knightley a Kaya Scodelario, le donne della saga

Tante pacche sulle spalle a Elizabeth Swann (Keira Knightley), che in tre film è riuscita a mettere in riga una nave di pirati maledetti, fare un figlio con Will Turner, sbaciucchiarsi Jack Sparrow, imparare a combattere e il tutto senza perdere stile e eleganza. Penélope Cruz l'ha rimpiazzata degnamente in Oltre i Confini del Mare. Con la meditarrenea e sensuale pirata, ha fatto la sua comparsa anche la sirena interpretata da Àstrid Bergès-Frisbey, altra stella nascente, splendida nei lineamenti, che sembrava dovesse avere vita lunga nella saga. Tutte loro invece hanno dato quel che potevano e il nuovo ingresso a bordo della Perla Nera porta il nome di Kaya Scodelario (Maze Runner), a quanto pare in un ruolo simile a quello della Knightley nel primo capitolo. Per ora non c'è dato di sapere altro.

Bad Boys (Vecchietti cattivi)

Geoffrey Rush, come Depp, non abbandona la cabina da capitano e dopo quattro blockbuster torna nei panni del rugoso e crudele Barbossa. Ian McShane ha invece disertato, confermando così che Oltre i Confini del Mare è stata una parentesi della trilogia, e che probabilmente Dead Men Tell No Tales sarà l'inizio di una nuova saga. Tra i nuovi cattivi vecchietti giunge un orribile e neanche tanto avanti d'età Javier Bardem (47 paragonati ai 65 di Rush), con il volto deformato, la voce inquientante e furioso con Johnny Depp. Il nuovo pirata da lui interpretato è Capitan Salazar, nelle prime immagini online del film, invita Henry Turner a dare un'importante comunicazione a Sparrow, lo chiede con accento spagnolo aggiungendo un sibillino "Per favore", delineando un personaggio forse simile a Barbossa e confermando quanto annunciato nei precedenti mesi: Dead Men Tell No Tales sarà un ritorno allo stile della Maledizione della Prima Luna, le premesse dei nuovi pirati, ci sembra ci siano.

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