Netflix: 5 commedie cult da rivedere, da Clerks a Ricomincio da capo

Andiamo alla scoperta di alcuni grandi classici della commedia presenti su Netflix, cult che non possono passare inosservati agli occhi degli appassionati.

Netflix: 5 commedie cult da rivedere, da Clerks a Ricomincio da capo
Articolo a cura di

Continuiamo il nostro appuntamento settimanale dedicato ai cult/classici disponibili su Netflix concentrandoci però in quest'occasione su un determinato genere, quello della commedia. Le occasioni per ridere certo non mancano sulla piattaforma on demand, e tra queste abbiamo scelto cinque titoli che, chi più chi meno, a loro modo hanno fatto la storia del filone. Da un sempiterno quale Il principe cerca moglie con Eddie Murphy al fulminante esordio di Kevin Smith con Clerks - Commessi, dalle diatribe coniugal-familiari di Ti presento i miei al romanticismo di Notting Hill, fino ad arrivare alle contaminazioni fantastiche di Ricomincio da capo, crediamo ce ne sia davvero per tutti i gusti.

Il principe cerca moglie

Akeem, principe ereditario di un piccolo stato africano, è prossimo ad un matrimonio combinato dal padre con una donna da lui non amata; per scampare alle nozze l'uomo decide di fuggire a New York dove, fingendosi uno studente di umili origini, trova lavoro in un fast food, trovandovi il colpo di fulmine nei confronti della bella figlia del proprietario. Non è forse il miglior film di John Landis, ma Il principe cerca moglie ha comunque i suoi punti di forza a cominciare dalla scatenata performance di Eddie Murphy, in quel periodo vera e propria gallina dalle uova d'oro della commedia a stelle e strisce. Tra romanticismo e una storia dal sapore semplice ma genuino, adatta ad ogni tipo di pubblico, ha così luogo una serie di divertenti gag non prive di un umorismo originale e contagioso.

Ti presento i miei

Greg e Pam sono felicemente innamorati e l'uomo è pronto a chiedere la sua mano ai genitori di lei. Ma quando anche la sorella della donna decide di sposarsi, le cose precipitano, costringendo i due piccioncini a mille difficoltà prima di ottenere l'agognata risposta. Il regista Jay Roach, già salito alla ribalta per aver diretto la saga di Austin Powers, dirige un cast delle grandissime occasioni in Ti presento i miei, primo capitolo di una (ad oggi) trilogia in cui i perni fondamentali rimangono Ben Stiller e un gigione Robert De Niro, genero e suocero che non si vedono di buon occhio. Il complicato rapporto tra i rispettivi personaggi dà così vita ad una sequela di situazioni esilaranti, con Greg che diventa un catalizzante elemento di guai non appena sorpassato la soglia della casa dei genitori della fidanzata.

Notting Hill

William, uomo divorziato che vive nel complicato quartiere di Notting Hill, è il proprietario di una piccola libreria; proprio qui un giorno entra la diva hollywoodiana Anna, e tra i due è amore a prima vista. Non è un film perfetto Notting Hill, e indubbiamente è rivolto per la maggior parte ad un pubblico femminile, ma ha comunque dei buoni spunti che l'hanno reso un piccolo cult del cinema romantico: vuoi la prorompente alchimia tra Hugh Grant e Julia Roberts, vuoi qualche riuscito dialogo a speziare una vicenda che segue placidamente le linee guida del filone, la visione scorre piacevole e indolore ponendo anche un interessante sguardo sulle differenze tra il tipico british style e un più mercificante modus operandi hollywoodiano.

Clerks - Commessi

Dante, commesso di un emporio, è costretto a saltare il suo giorno libero per sostituire il capo assente all'ultimo minuto. Un lavoro che condivide con l'amico Randall e che lo costringe per l'ennessima volta a trascorrere ore e ore con una clientela fuori dalla norma, finché... L'esordio di Kevin Smith è uno di quei film che segnano un nuovo confine: Clerks - Commessi è una vera e propria perla del cinema indipendente, girato rigorosamente in bianco e nero e con un budget irrisorio ma capace di presentare nei suoi cento minuti di visione una varietà di situazioni e personaggi che, sul confine tra grottesco e surreale, regalano divertenti e citazioniste (in particolare al mondo nerd) gag in serie. Seguito da un efficace secondo episodio dodici anni dopo (nel 2006) e con un terzo le cui sorti son ancora incerte, il titolo ha inoltre il merito di presentare per la prima volta la straordinaria coppia formata da Jay (Jason Mewes) e Silent Bob (lo stesso regista), figure ricorrenti nella filmografia dell'autore.

Ricomincio da capo

Phil Connors, uno scorbutico meteorologo, viene inviato ogni anno nella piccola città di Punxsutawney in Pennsylvania per fare un servizio sul Giorno della Marmotta, storica festa celebrata il 2 febbraio che ha per protagonista proprio il suddetto roditore. Dopo l'evento l'uomo va a dormire aspettando l'indomani per tornare a casa. Ma il giorno nuovo non arriva, e Phil si risveglia nuovamente il 2 febbraio, ricordando però tutto del giorno prima, mentre le altre persone si comportano esattamente come il dì precedente. Una situazione al di fuori di ogni logica che si complica ulteriormente quando Phil si innamora della bella Rita... Commedia sprizzata di romanticismo che utilizza un plot dall'incipit fantastico nel migliore dei modi, Ricomincio da capo è una visione che, come i giorni vissuti dal suo protagonista, può essere "vissuta" più e più volte mantenendo sempre la stessa freschezza d'origine. Un sublime concentrato di brio e sentimento in grado di strappare innumerevoli risate e spunti di riflessione non banali, magnificamente interpretato da Bill Murray e da una deliziosa Andy MacDowell.