Neruda, il film di Pablo Larraìn non è un biopic come tutti gli altri

Con Neruda, Pablo Larraìn firma un autentico capolavoro e si consacra tra i più grandi autori del cinema contemporaneo.

Neruda, il film di Pablo Larraìn non è un biopic come tutti gli altri
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Dopo le splendide parole spese per El club e Jackie si rischia di rimanere a corto di superlativi e di essere ripetitivi nell'esaltazione di un cineasta tanto grande. Ma quello di Pablo Larraín è un cinema davvero meraviglioso, un "cinema d'atmosfera" come ama definirlo lui, che con Neruda arriva probabilmente alla sua massima potenza espressiva e formale, destrutturando completamente un genere, per utilizzarlo come caleidoscopio di sterminate invezioni cinematografiche. Un anti-biopic, un road movie, una commedia nera, un noir, un poliziesco, un western; lo straordinario regista cileno si muove in lungo e in largo all'interno del cinema, affidandosi e sfindando in ogni momento l'immaginazione dello spettatore, che mai come questa volta sarà coinvolto in prima persona in una girandola filmica variegata e stimolante. Ancora una volta, non tradendo la sua anima più profonda, Larraín traccia una cartografia politica, sociale e culturale del suo paese, ma questa è l'occasione per incastonarla all'interno di una narrazione che fugge tutti gli schemi convenzionali per diventare pura e semplice poesia.


Pablo delle meraviglie

Neruda non è un film su Neruda, è il film di Neruda, quello che il poeta-politico avrebbe potuto fare e voluto vedere. I giochi di luci e controluci, i lens flare, le infinite tonalità violacee della fotografia, la creatività nella messa in scena, l'originalità di un montaggio che rompe qualsiasi tipo di continuità spaziale, la fantasiosa e labirintica struttura alla Borges, contribuiscono a disegnare un universo immaginifico nerudiano di una ricchezza folgorante. Larraín decide di raccontare una personalità attraverso gli occhi del suo antagonista, arriva a fondere inscindibilmente due anime, lascia che si inseguano reciprocamente tra sogno e realtà oltrepassando i confini della ragione, gioca visceralmente con la psiche e i sentimenti dei suoi personaggi e sembra divertirsi ad esplorare le infinite possibilità dell'arte. Questo è un film che vive nella mente del suo protagonista, un film in cui le immagini danno la continua sensazione di poter essere sfogliate come fossero le pagine di un libro. Si addensano guizzi di ironia e suspence, di empatia e passione, di riflessione ed azione all'interno di un racconto inafferabile, sublimato da una forma cinematografica che non potrebbe essere più visionaria e affascinante.

Road to Oscar

Neruda è una lente di rifrazione sul senso artistico di una vita, immaginata come un viaggio in cui conta solo il percorso e non la destinazione, un viaggio in cui tutto è in continua trasformazione, un viaggio che finisce per irradiare gli occhi e il cuore di un' autentica poesia filmica. Oltre ad essere stato accolto in modo entusiasta dalla critica di tutto il mondo ed essere stato scelto dal Cile come candidato ai prossimi Oscar nella categoria per il Miglior film straniero, il 13 ottobre è sbarcato finalmente anche nelle nostre sale. Abbandonatevi al genio dei Pablo e vivrete un'avventura impagabile.

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