Speciale Nel mare dove sono nata io

Il primo di gruppo di otto cortometraggi sul tema immigrazione-cittadinanza attraverso lo sguardo dei bambini

Speciale Nel mare dove sono nata io
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Primo di una serie di otto cortometraggi (facenti tutti parte del progetto Italiani con permesso di soggiorno) sul controverso tema dell'integrazione razziale e sulla spinosa questione della lotta alla cittadinanza italiana degli emigrati di seconda generazione, Nel mare dove sono nata io è il delicato racconto che Sima, una bambina di madre eritrea nata come per miracolo tra le onde del mare su una di quelle barche colme di immigrati e delle loro speranze, fa alla sua futura sorellina (Muna) rivivendo il suo ‘sbarco' in Italia non come un trauma insuperabile ma come una incantevole fiaba. Lei, bambina pesce, che nuota accanto alla corazza di una madre bella e invincibile che, nonostante l'alta marea della vita, ha saputo trasmetterle la gioia di un venire al mondo noncuranti delle avversità, di un vivere in cui basta un sorriso a fugare ogni istante di smarrimento. Dunque lo sguardo positivo su di un mondo che di positivo ha ben poco. Storie di immigrati senza identità che si perdono nei labirinti di una società-prodotto, che sottomette la realtà del soggetto alla sua capacità di essere oggetto, e dunque fruttare soldi, guadagnare, esistere. Un progetto (quello promosso da Locomotion Films in collaborazione con Amiternum Films) che si ripropone di muovere i suoi passi nella direzione di fornire un reale aiuto a tutti quei bambini ‘invisibili', immigrati di seconda generazione ancora oggi privi di una loro identità.

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