Jessica Chastain, un talento di fascino, umanità e sensualità

I mille volti di un'attrice che ha conquistato pubblico e critica con la sua bellezza, il talento e un'estrema umanità.

Jessica Chastain, un talento di fascino, umanità e sensualità
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Lo scorso Maggio girando per i luoghi del Festival di Cannes 2017 è stato facile incontrare Jessica Chastain, presente sulla costa azzurra per alcuni giorni in qualità di giurata internazionale. Dal vivo la sua bellezza eterea è indiscutibile, ma a sorprendere sono la sua dolcezza e simpatia che la rendono una star molto umile, che non ha paura del contatto con i fan e con il mondo che la circonda. Forse perché il successo per lei è arrivato tardi, in età adulta. Dopo una serie di piccole partecipazioni in serie tv americane, il 2011 è stato il suo anno fortunato con The Tree of Life e Take Shelter, presentati entrambi a Cannes, che l'hanno fatta conoscere per il suo talento e la sua umanità.

Un successo tardivo

In The Tree of Life di Terrence Malick l'attrice ha diviso la scena con Brad Pitt e Sean Penn per la storia di una famiglia nel Texas degli anni '50, con un padre autoritario e una madre premurosa e protettiva. La morte di uno dei figli della coppia stravolge l'esistenza e i legami personali tra i vari personaggi, analizzando il senso profondo di amore, dolore e perdita. In Take Shelter di Jeff Nichols invece Jessica Chastain è la moglie di Michael Shannon che interpreta un uomo tranquillo che vive con la sua famiglia in una piccola cittadina dell'Ohio. Da un momento all'altro egli si convince che il disastro è vicino e che occorre costruire un rifugio sicuro nel cortile della sua casa per proteggere i suoi cari da uragani e tempeste in arrivo. Questa sua ossessione influenza il matrimonio e i rapporti con gli altri abitanti dei dintorni.

Ruoli da Oscar tra determinazione e ingenuità

Dal 7 Settembre ritroviamo la Chastain sul grande schermo nei panni di Elizabeth Sloane per la regia di John Madden. Miss Sloane - Giochi di Potere si presenta come un thriller drammatico scritto da Jonathan Perera, che racconta l'impresa di una lobbista determinata e spietata che supera ogni limite pur di far approvare una legge controversa sul controllo delle armi negli Stati Uniti. Priva di scrupoli ed estremamente intelligente, questa donna alfa si scontra con i vertici del governo mettendo in pericolo la sua carriera e la sua vita. Non è la prima volta che ammiriamo Jessica Chastain in un ruolo forte e stoico. Infatti basti pensare a Zero Dark Thirty, il film di Kathryn Bigelow del 2012 che le è valsa la nomination agli Oscar come Migliore Attrice Protagonista per l'interpretazione di un agente della CIA sulle tracce di Osama Bin Laden. "Questo è stato il film più difficile che io abbia mai fatto. La storia mi ha consumato. L'ho letteralmente vissuta" ha dichiarato in un'intervista durante la promozione internazionale del film.

Nel 2011 tuttavia l'attrice californiana classe 1977 aveva già ricevuto una nomination agli Oscar per il suo ruolo in The Help, il film di Tate Taylor che la univa ad Emma Stone, Viola Davis e Octavia Spencer nel cast. Ispirato all'omonimo romanzo, questo film racconta una storia ambientata a Jackson, in Mississippi nei primi anni '60, analizzando il razzismo e il perbenismo di alcune famiglie del Sud, mentre un'aspirante scrittrice intervista una cameriera che racconta alcune verità sui suoi datori di lavoro. In questo racconto al femminile la Chastain interpreta l'ingenua Celia Foote, una "bianca" emarginata dalla comunità per cui lavora Minny. Ella vive in una grande villa fuori città e cerca di essere una brava moglie e una donna di casa, gentile anche con chi non lo merita.

Dallo spazio ad una sanguinosa Inghilterra dell'800

Tra gli altri film prestigiosi che hanno costruito la sua carriera ci sono 1981: Indagine a New York, Interstellar di Christopher Nolan e La Scomparsa di Eleanor Rigby, l'ambiziosa opera di Ned Benson che racconta un amore romantico ed intenso da diversi punti di vista dividendosi in tre capitoli.
Nel 2015 è stata l'astronauta Melissa Lewis nel film Sopravvissuto - The Martian di Ridley Scott accanto a Matt Damon e Chiwetel Ejiofor. Durante una missione su Marte Mark Whitney viene creduto morto e l'equipaggio lo abbandona sul pianeta rosso. Quando egli si ritrova da solo cerca di sopravvivere e prova a lanciare un messaggio sulla Terra per spingere la NASA ad andarlo a recuperare nello spazio. La Chastain è a capo dell'operazione, la leader del gruppo che deve fare alcune scelte importanti.
Nonostante il suo aspetto da eroina romantica, Jessica Chastain non è stata coinvolta in commedie romantiche o ridotta a fidanzatina d'America come altre sue colleghe. Infatti nel recente Crimson Peak di Guillermo Del Toro interpreta la perfida e ambigua Lucille Sharpe, sorella di Sir Thomas Sharpe (Tom Hiddleston) che, nella cupa Inghilterra del 19° secolo, minaccia l'incolumità della giovane Edith per risollevare lo status di famiglia e legare saldamente a lei il fratello.

Il suo lato sensuale

Al Pacino invece ha sottolineato la sua sensualità in Wilde Salomè del 2011, un ritratto intimo di sé stesso alle prese con il ruolo del Re Erode sui palcoscenici in giro per il mondo. "Jessica Chastain è sensazionale nel ruolo di Salomè e mi ha aiutato molto nella mia personale scoperta del mondo di Oscar Wilde. Wilde Salomé non è un film narrativo tradizionale, né un documentario. È sperimentale, è l'emancipazione di un'opera che continua a vivere" ha detto l'attore e regista in un'intervista. Sinuosa e provocante come non l'abbiamo mai vista sul grande schermo, l'attrice è qui una spalla indispensabile per l'icona di Hollywood alle prese con una storia di lussuria, potere e ingordigia.In attesa dei suoi futuri progetti, potremmo incontrare più facilmente Jessica Chastain in Italia, dopo il suo matrimonio con Gian Luca Passi di Preposulo, manager di Moncler, pochi mesi fa. "L'Italia è il mio antistress" ha detto a Vanity Fair, confermando il suo amore per l'Europa di cui ama "i film, gli autori, le storie...nutro un amore viscerale per le città antiche, per l'architettura di una volta. Adoro il passato, una cosa difficile da trovare negli Stati Uniti" come ha detto ad Elle.

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