Speciale Golden Globes 2014 - Cinema

Ecco i vincitori dei premi cinematografici del Golden Globe 2014!

Speciale Golden Globes 2014 - Cinema
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Si è svolta questa notte la cerimonia per la 71° edizione dei Golden Globe, i prestigiosi premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, l’associazione della stampa estera di Hollywood, e considerati da sempre i riconoscimenti cinematografici più prestigiosi negli USA subito dopo gli Oscar (di cui spesso preannunciano le tendenze e i risultati). Dopo avervi presentato i premiati in ambito televisivo (qui trovate l'articolo) è ora la volta di parlare di cinema.
Lo show, condotto dall’accoppiata Tina Fey / Amy Poehler, ha visto il trionfo annunciato di 12 anni schiavo, durissima e dolorosa ricostruzione del lungo periodo di schiavitù di un uomo afro-americano sequestrato e costretto a lavorare in una piantagione del Sud: l’opera di Steve McQueen ha ottenuto il Golden Globe come miglior film drammatico, unica statuetta su un totale di sette nomination, ma anche la più ambita.

AMY E JENNIFER, LE STAR DI AMERICAN HUSTLE

L’altro grande vincitore della serata è stato American Hustle, il film diretto da David O. Russell e ispirato ad una reale operazione segreta condotta dall’FBI verso la fine degli Anni ’70 per debellare un groviglio di corruzione fra politica e criminalità. American Hustle ha messo a segno tre Golden Globe su sette nomination: miglior commedia / musical, miglior attrice protagonista per Amy Adams e miglior attrice supporter per Jennifer Lawrence, che era già stata premiata appena un anno fa per un altro film di Russell, Il lato positivo. Il trofeo per la miglior regia è stato attribuito invece al cineasta messicano Alfonso Cuarón per Gravity, il thriller campione d’incassi ambientato nello spazio, con protagonista assoluta l’astronauta Sandra Bullock. Insieme a 12 anni schiavo, American Hustle e Gravity sono gli altri due titoli che si preparano a fare incetta di nomination per la prossima edizione degli Oscar, e che contenderanno all’opera di Steve McQueen la maggior parte delle statuette messe in palio dall’Academy.

GLI ATTORI: MATTHEW McCONAUGHEY, LEONARDO DiCAPRIO E CATE BLANCHETT

Matthew McConaughey e Jared Leto si sono aggiudicati i Golden Globe rispettivamente nelle categorie per il miglior attore di dramma e per il miglior attore supporter grazie alle loro intense e struggenti performance in Dallas Buyers Club, il bellissimo film di Jean-Marc Vallée presentato al Festival di Roma e incentrato sull’impresa di due uomini sieropositivi per aprire un mercato di “cure alternative” per le persone affette dall’HIV. Se McConaughey e Leto si confermano in pole-position anche per gli Oscar, nella categoria per la miglior attrice di dramma era pressoché scontata la vittoria di Cate Blanchett: la magnifica interprete australiana, che in Blue Jasmine di Woody Allen impersona una ricchissima primadonna dell’alta borghesia di New York, caduta in disgrazia dopo il fallimento del marito, si è aggiudicata il terzo Golden Globe della propria carriera. Al suo regista, il mitico Woody Allen, è stato assegnato invece il Cecil B. DeMille Award, vale a dire il premio alla carriera: Allen non era presente di persona alla cerimonia, e il suo riconoscimento è stato ritirato dall’attrice Diane Keaton, che ha reso un affettuoso omaggio al leggendario regista di Io e Annie e Manhattan. Il Golden Globe come miglior attore di commedia è stato assegnato a Leonardo DiCaprio, grazie al ruolo di un broker spregiudicato e dall’esistenza dissoluta nel nuovo film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street.

LA GRANDE BELLEZZA MIGLIOR FILM STRANIERO

Profonda soddisfazione per il cinema italiano: La grande bellezza, ritratto barocco e decadente dei salotti e della vita mondana di una Roma dipinta con sguardo impietoso e sarcastico, ha ricevuto il Golden Globe come miglior film in lingua straniera. La pellicola di Paolo Sorrentino, accolta da un ampio successo di pubblico e ricompensata il mese scorso con quattro European Film Award, ha superato la concorrenza di titoli come La vita di Adèle e Il passato, e ora si prepara a mettere una seria ipoteca anche sull’Oscar al miglior film straniero. Nelle altre categorie, Spike Jonze si è portato a casa il Golden Globe per la miglior sceneggiatura grazie a Her, commedia surreale e malinconica con Joaquin Phoenix, passata in concorso all’ultimo Festival di Roma, mentre Frozen - Il regno di ghiaccio, il nuovo gioiellino di casa Disney, è stato eletto miglior film d’animazione. Nelle categorie musicali, infine, il Golden Globe per la miglior colonna sonora è stato attribuito ad Alex Ebert, autore delle musiche di All is lost - Tutto è perduto con Robert Redford, mentre il premio per la miglior canzone è andato agli U2 per il brano Ordinary love, utilizzato come tema musicale per il film Mandela - Long walk to freedom.