E il Fantafestival ha fatto trentuno! Realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Cinema, della Regione Lazio Assessorato alla Cultura Arte e Sport, del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, la XXXI edizione del Fantafestival - mostra Internazionale dei Film di Fantascienza e del Fantastico diretta da Adriano Pintaldi e AlbertoRavaglioli - si è tenuta dal 9 al 19 Giugno 2011 a Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila, dove sono state proiettate principalmente le pellicole in anteprima, e la Casa del cinema, sede della retrospettiva Fantaitaly. Ma solo dopo la serata d'inaugurazione svoltasi all'Auditorium Conciliazione, dove è avvenuta la presentazione del divertente Un tuffo nel passato (2010) di Steve Pink ed è stato consegnato un premio alla carriera all'ospite d'onore: la mitica Caroline Munro che, ricordata dai fan dello splatter per aver preso parte a cult-movie del calibro di Maniac (1980) e Jolly killer (1986), ha concesso anima e corpo alla Naomi di Agente 007-La spia che mi amava (1977); oltre ad aver interpretato diversi prodotti di genere proiettati anche in suo omaggio durante la kermesse, da Il viaggio fantastico di Sinbad (1973) di Gordon Hessler a Capitan Kronos-Cacciatore di vampiri (1974) di Brian Clemens.
Aspettando il Fantafestival
In attesa di entrare nel vivo della XXXI edizione del Fantafestival, tre sono stati gli eventi che hanno anticipato la manifestazione nelle settimane precedenti al suo inizio. Il primo è stato rappresentato dalla proiezione di The museum of wonders, nuovo lungometraggio del visionario Domiziano Cristopharo, e il terzo dall’incontro con l’attrice Caroline Munro. Il secondo, invece, ha avuto al suo centro la notte del The Rocky Horror Picture Show: allo scoccare della mezzanotte - durante la proiezione del cult inglese diretto nel 1975 da Jim Sharman - la messa in scena dello spettacolo dal vivo proposto dalla compagnia romana The Sweet Transvestites, diretta da Laura Celestini e Giulia Bandini.
Fantaitaly, Fantatv e Fantomas!
Fantaitaly-Brividi, risate e magia è stata la principale rassegna di quest'anno, dal 13 al 19 giugno, volta a fornire uno sguardo su come il cinema italiano ha saputo rielaborare in chiave comica tutti i principali temi del fantastico. Da Totò nella Luna (1958) e Tempi duri per i vampiri (1959) di Steno, passando per L'arcidiavolo (1966) di Ettore Scola, Il pap'occhio (1980) di Renzo Arbore, Non ci resta che piangere (1985) di Massimo Troisi e Roberto Benigni e Volere volare (1991) di Maurizio Nichetti, venti titoli per abbracciare più in generale il surreale e il favolistico. Una rassegna che, comunque, ha avuto modo di riproporre anche lavori più "seri", come Diabolik (1968, nella foto) di Mario Bava, La decima vittima (1965) di Elio Petri, e C'era una volta... (1967) di Francesco Rosi. Mentre la sezione Fantatv è stata dedicata ai tesori perduti della televisione fantastica, concentrandosi su una rara produzione: Il fascino dell'insolito, realizzata dalla Rai all'inizio degli anni Ottanta e costituita da una serie di telefilm che adattano racconti bizzarri, neri e di fantascienza di grandi autori contemporanei. Una serie curata da Biagio Proietti, che ne diresse anche tre episodi; gli altri furono firmati da Mario Chiari, Massimo Manuelli, i fratelli Frazzi, Fabio Piccioni, Giulio Questi, Augusto Zucchi ed Enrico Colosimo. E, in occasione del suo centenario, non è mancato neppure un omaggio a Fantomas, l'antieroe creato nel 1911 dai francesi Allain e Souvestre, con le proiezioni della trilogia francese - Fantomas 70 (1964), Fantomas minaccia il mondo (1965) e Fantomas contro Scotland Yard (1967) - firmata da Andrè Hunebelle e interpretata da Jean Marais e Louis De Funes.
Fantanteprime
Ma, ovviamente, come da tradizione, notevole spazio è stato concesso ai film inediti e alle anteprime, con grande attenzione rivolta in questo caso al cinema italiano del presente, dal 10 al 16 Giugno. Infatti, al di là de L'ultimo dei templari (2011) con Nicholas Cage, del bellissimo thriller soprannaturale Triangle (2009) di Christopher Smith e di I spit on your grave (2010) di Steven R. Monroe, ottimo remake del rape & revenge Non violentate Jennifer (1978), non pochi sono stati i prodotti nostrani presentati al pubblico; a partire dallo zombie-movie Eaters (2010) di Luca Boni e Marco Ristori e da Bloodline (2010) di Edo Tagliavini, popolato sia di fantasmi che di morti viventi. Poi lo schizofrenico Bumba atomika (2008) di Michele Senesi, versione etilica della classica storia di ladri di cadaveri alla Burke e Hare, il muto a budget zero (circa 200 euro) The slurp-Gli strani supereroi (2009) di Simone La Rocca, la riuscita favola nera con freak Monkey boy (2009) di Antonio Monti, Die (2010) di Dominic James, thriller italo-canadese alla Saw con protagonista Caterina"Casino Royale"Murino, ed i più pretenziosi Bianco (2010) di Roberto Di Vito, La canzone della notte (2008) di Giovanni Pianigiani e Krokodyle (2010) di Stefano Bessoni. Senza contare il coinvolgente At the end of the day-Un giorno senza fine (2010) di Cosimo Alemà, Occhi (2010) di Lorenzo Bianchini, La progenie del diavolo (2009), diretto a quattro mani da Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, e Demon's twilight (2010), storia di possessioni demoniache firmata da Federico Lagna. Per concludere con gli occhi a mandorla di Detective Dee and the mystery of phantom flame (2010) di Tsui Hark, 13 assassini (2010) di Takashi Miike e i thailandesi Body (2007) e 4bia (2008).
Speciale Fantafestival 2011
Tutto dalla XXXI edizione del Fantafestival
E il Fantafestival ha fatto trentuno! Realizzata con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Cinema, della Regione Lazio Assessorato alla Cultura Arte e Sport, del Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, la XXXI edizione del Fantafestival - mostra Internazionale dei Film di Fantascienza e del Fantastico diretta da Adriano Pintaldi e Alberto Ravaglioli - si è tenuta dal 9 al 19 Giugno 2011 a Roma, presso il Nuovo Cinema Aquila, dove sono state proiettate principalmente le pellicole in anteprima, e la Casa del cinema, sede della retrospettiva Fantaitaly. Ma solo dopo la serata d'inaugurazione svoltasi all'Auditorium Conciliazione, dove è avvenuta la presentazione del divertente Un tuffo nel passato (2010) di Steve Pink ed è stato consegnato un premio alla carriera all'ospite d'onore: la mitica Caroline Munro che, ricordata dai fan dello splatter per aver preso parte a cult-movie del calibro di Maniac (1980) e Jolly killer (1986), ha concesso anima e corpo alla Naomi di Agente 007-La spia che mi amava (1977); oltre ad aver interpretato diversi prodotti di genere proiettati anche in suo omaggio durante la kermesse, da Il viaggio fantastico di Sinbad (1973) di Gordon Hessler a Capitan Kronos-Cacciatore di vampiri (1974) di Brian Clemens.
In attesa di entrare nel vivo della XXXI edizione del Fantafestival, tre sono stati gli eventi che hanno anticipato la manifestazione nelle settimane precedenti al suo inizio. Il primo è stato rappresentato dalla proiezione di The museum of wonders, nuovo lungometraggio del visionario Domiziano Cristopharo, e il terzo dall’incontro con l’attrice Caroline Munro.
Il secondo, invece, ha avuto al suo centro la notte del The Rocky Horror Picture Show: allo scoccare della mezzanotte - durante la proiezione del cult inglese diretto nel 1975 da Jim Sharman - la messa in scena dello spettacolo dal vivo proposto dalla compagnia romana The Sweet Transvestites, diretta da Laura Celestini e Giulia Bandini.
Fantaitaly, Fantatv e Fantomas!
Fantaitaly-Brividi, risate e magia è stata la principale rassegna di quest'anno, dal 13 al 19 giugno, volta a fornire uno sguardo su come il cinema italiano ha saputo rielaborare in chiave comica tutti i principali temi del fantastico. Da Totò nella Luna (1958) e Tempi duri per i vampiri (1959) di Steno, passando per L'arcidiavolo (1966) di Ettore Scola, Il pap'occhio (1980) di Renzo Arbore, Non ci resta che piangere (1985) di Massimo Troisi e Roberto Benigni e Volere volare (1991) di Maurizio Nichetti, venti titoli per abbracciare più in generale il surreale e il favolistico. Una rassegna che, comunque, ha avuto modo di riproporre anche lavori più "seri", come Diabolik (1968, nella foto) di Mario Bava, La decima vittima (1965) di Elio Petri, e C'era una volta... (1967) di Francesco Rosi.
Mentre la sezione Fantatv è stata dedicata ai tesori perduti della televisione fantastica, concentrandosi su una rara produzione: Il fascino dell'insolito, realizzata dalla Rai all'inizio degli anni Ottanta e costituita da una serie di telefilm che adattano racconti bizzarri, neri e di fantascienza di grandi autori contemporanei. Una serie curata da Biagio Proietti, che ne diresse anche tre episodi; gli altri furono firmati da Mario Chiari, Massimo Manuelli, i fratelli Frazzi, Fabio Piccioni, Giulio Questi, Augusto Zucchi ed Enrico Colosimo.
E, in occasione del suo centenario, non è mancato neppure un omaggio a Fantomas, l'antieroe creato nel 1911 dai francesi Allain e Souvestre, con le proiezioni della trilogia francese - Fantomas 70 (1964), Fantomas minaccia il mondo (1965) e Fantomas contro Scotland Yard (1967) - firmata da Andrè Hunebelle e interpretata da Jean Marais e Louis De Funes.
Fantanteprime
Ma, ovviamente, come da tradizione, notevole spazio è stato concesso ai film inediti e alle anteprime, con grande attenzione rivolta in questo caso al cinema italiano del presente, dal 10 al 16 Giugno.
Infatti, al di là de L'ultimo dei templari (2011) con Nicholas Cage, del bellissimo thriller soprannaturale Triangle (2009) di Christopher Smith e di I spit on your grave (2010) di Steven R. Monroe, ottimo remake del rape & revenge Non violentate Jennifer (1978), non pochi sono stati i prodotti nostrani presentati al pubblico; a partire dallo zombie-movie Eaters (2010) di Luca Boni e Marco Ristori e da Bloodline (2010) di Edo Tagliavini, popolato sia di fantasmi che di morti viventi.
Poi lo schizofrenico Bumba atomika (2008) di Michele Senesi, versione etilica della classica storia di ladri di cadaveri alla Burke e Hare, il muto a budget zero (circa 200 euro) The slurp-Gli strani supereroi (2009) di Simone La Rocca, la riuscita favola nera con freak Monkey boy (2009) di Antonio Monti, Die (2010) di Dominic James, thriller italo-canadese alla Saw con protagonista Caterina"Casino Royale"Murino, ed i più pretenziosi Bianco (2010) di Roberto Di Vito, La canzone della notte (2008) di Giovanni Pianigiani e Krokodyle (2010) di Stefano Bessoni.
Senza contare il coinvolgente At the end of the day-Un giorno senza fine (2010) di Cosimo Alemà, Occhi (2010) di Lorenzo Bianchini, La progenie del diavolo (2009), diretto a quattro mani da Giuliano Giacomelli e Lorenzo Giovenga, e Demon's twilight (2010), storia di possessioni demoniache firmata da Federico Lagna.
Per concludere con gli occhi a mandorla di Detective Dee and the mystery of phantom flame (2010) di Tsui Hark, 13 assassini (2010) di Takashi Miike e i thailandesi Body (2007) e 4bia (2008).
Quanto attendi: Fantafestival 2011
Hype totali: 5