DC Cinematic Universe: tutte le novità dal San Diego Comic-Con

Tutto quello che è stato rivelato, durante il panel della Warner Bros al Comic-Con, sui prossimi cinque progetti cinematografici targati Dc.

DC Cinematic Universe: tutte le novità dal San Diego Comic-Con
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Dopo aver analizzato la conferenza tenuta dalla Marvel, passiamo a vedere come ha risposto la concorrenza: questa volta abbonda anche il materiale video, che la Warner ha deciso di condividere immediatamente dopo il Comic-Con con tutti gli appassionati, al contrario della Marvel, i cui girati, presentati durante il panel, non sappiamo se e quando verranno rilasciati al pubblico. Anche in questo caso esaminiamo progetto per progetto, vedendo di scremare gli scremare gli annunci più importanti, o le riflessioni più interessanti che possano permetterci di capire in che direzione stia andando il mondo cinematografico della DC, e se il tono generale, rispetto ai primi due exploit Man of Steel e Batman V Superman, cambierà davvero, indirizzandosi verso una via più leggera, con un tocco di humor più marcato. Potranno dormire sonni tranquilli i fan della DC? La Warner rinuncerà alle atmosfere dark, metterà dei paletti all'autorialità e alla libertà creativa che ha dato ai vari filmaker e vedremo atmosfere più scanzonate? O rimarrà fedele a se stessa, dandoci un prodotto comunque diversificato da quello offerto dalla concorrenza? Andiamo a vedere cosa è stato dichiarato durante il panel, che ha ospitato appunto i filmaker che si occuperanno dei prossimi cinque cinecomic targati Warner.

Tavola rotonda con i sei registi

Il panel DC si è aperto con un montaggio di brevi clip con commenti rilasciati dai vari attori e registi del franchise. Fra tutti citiamo Will Smith, che interpreterà Deadshot in Suicide Squad, che racconta di come il film sia riuscito, secondo lui, a coniugare una sceneggiatura ben scritta con il giusto spettacolare intrattenimento che un blockbuster ha il dovere di offrire. Una dichiarazione interessante del regista di Flash, Rick Famuyiwa, è stata la sua volontà di calare il suo eroe in un contesto più reale possibile, affermando che: "Voglio che il mio Flash rifletta il mondo in cui viviamo." Detto da un autore che ha lavorato in prevalenza nel circuito indie, con piccoli film in cui ha esplorato temi quali la diversità razziale, l'accettazione di se stessi e degli altri, specialmente nella comunità afro-americana, ma anche l'importanza dell'amicizia, diremmo che il tutto suoni perlomeno credibile. Il montaggio ha poi mostrato tutti i loghi dei prossimi film in uscita nel DC Universe, con la conferma del nuovo film in solitaria di Batman, e quello dedicato ai Green Lantern Corps. Al termine della proiezione video, sul palco sono saliti i cinque registi: il regista di Suicide Squad David Ayer, Patty Jenkins per Wonder Woman, Zack Snyder per Justice League, Rick Famuyiwa per The Flash, James Wan per Aquaman e Ben Affleck, per cui giunge finalmente l'ufficialità al 100% come regista, oltre che protagonista, del nuovo film di Batman. Il dibattito è stato moderato da Conan O'Brien. Ayer ha elogiato il suo film, che narra di persone ben lontane dalla perfezione che comunque riescono a fare qualcosa di straordinario nelle loro vite. Jenkins, invece, ha parlato della prima volta che ha visto il "Superman" di Richard Donner, e di come questo abbia influito sulla sua scelta di cimentarsi con un cinecomic. "Quel film mi ha fatto vivere un'esperienza che non avevo mai provato prima. Volevo esser buona, volevo cambiare il mondo - era quello che pensai, è stata la mia esperienza artistica più potente, da bambina." Jenkins ha poi lodato le emozioni universali narrate nel film, che, allo stesso tempo, riesce ad esser spettacolare e divertente." Snyder sul dirigere la Justice League: "È fantastico. Sono stato molto fortunato ad esser circondato da questi incredibili attori, ho un Batman stupendo, ho una stupenda Wonder Woman, uno stupendo Superman (se ve lo state chiedendo, sì: in originale avrà ripetuto "awesome" circa 450 volte, neanche fosse Barney Stinson). Per quanto riguarda il resto del gruppo che si è unito a noi, ognuno di loro ha portato con sé qualcosa di fantastico da donare al franchise. È divertente stare lì e guardarli nei loro costumi, ed immaginare se i costumi rispecchino le aspettative dei fan".
"Sono molto eccitato di far parte di tutto questo," racconta Famuyiwa, che è al suo primo Comic-Con. "La DC costituisce le fondamenta di tutto ciò che noi conosciamo in relazione ai fumetti ed ai supereroi. Hanno dei grandi sceneggiatori, grandi artisti, come parti della loro tradizione. Che la mia voce si unisca alla loro, entrando a far parte di questa tradizione, è davvero molto eccitante. Così come lo è portare Flash per la prima volta sul grande schermo".
"Ho portato un sacco di film al Comic-Con, ma non sono mai stato nella Hall H, prima di oggi," dichiara Wan. "Ascoltate - il fottuto Aquaman! Cosa posso dire! Non ha mai avuto una trasposizione filmica fino ad adesso. Ho l'opportunità di esplorare quest'universo, di portare un pizzico degli elementi horror dei miei lavori in tutto questo, nella profondità dei mari, ma anche di metter in scena il meraviglioso mondo di Atlantide".
"Prendere le redini di un personaggio come questo... l'unica cosa analoga in ambito teatrale è quella di prender in mano una grande opera che è stata già rappresentata più e più volte," ha spiegato alla folla Affleck. " È terrificante, ma è anche di forte ispirazione, e molto, molto entusiasmante." Affleck definisce Batman "uno dei personaggi più affascinanti creati nella narrativa drammatica contemporanea americana."

Wonder Woman

Dopo che i registi hanno abbandonato il palco, il focus si è spostato su Wonder Woman, con immagini del film proiettati sugli schermi, poi culminate nella presentazione del logo e da queste parole: "Power. Grace. Wisdom. Wonder." Jenkins è rientrata sul palco prendendo posto sul podio, prima occupato dal presentatore O'Brien. "Questa è una di quelle esperienze incredibili," dice Jenkins. "Abbiamo un cast così fantastico in generale, ma queste tre persone qui, mi sono vicine e molto care." I tre attori presenti al panel sono Connie Nielsen (Hippolyta), Chris Pine (Steve Trevor) e Gal Gadot (Wonder Woman). Viene presentato il trailer, nel quale possiamo assistere al primo incontro tra Steve Trevor e Diana, scene di battaglia tra soldati e Amazzoni, Wonder Woman in azione, ed uno scambio spiritoso tra la segretaria di Steve e Diana, che può suggerire quella virata verso un tono più leggero, o può non voler dire nulla ed esser l'unica battuta del film, ma la sensazione è che, a questo giro, lo humor non mancherà. Alla fine del trailer, Gadot ha spiegato come fosse importante per lei che Wonder Woman fosse un personaggio con cui chiunque si potesse relazionare. Jenkins ha detto che Wonder Woman è un "grande personaggio, impossibile da non amare." Pine ha parlato del contrasto tra i differenti mondi dai quali Steve Trevor e Wonder Woman provengono. Nielsen ha discusso dell'allenamento con le spade a cui si è sottoposta per poter partecipare al film. In un breve scambio con i fan, è stato rivelato dalla regista che il jet invisibile non ci sarà, ma Jenkins ha tenuto a precisare che il film si svolge agli albori della carriera da supereroina di Diana, e che quindi per il futuro, chissà, nessuno può affermare con certezza cosa accadrà. Rispondendo ad un'altra domanda circa il lavoro fatto nella preparazione al suo ruolo, la Gadot ha risposto che la cosa più importante per lei era presentare il suo ruolo in una maniera in cui tutti potessero relazionarsi, non solo le ragazze, o i ragazzi, ma anche uomini e donne, perché questa è una storia universale nei suoi temi. Con questo si chiude il segment dedicato a Wonder Woman; the film è programmato nelle sale per giugno 2017.

Justice League

Viene, quindi, il turno della Justice League; il panel comincia con un breve filmato con veloci zoom sui simboli dei costumi di ciascun membro del gruppo, prima che Snyder salga di nuovo sul palco, accompagnato da Affleck e Gadot , e presentando i nuovi membri del team: Ray Fisher (Cyborg) , Ezra Miller (Flash, ma è salito sul palco mascherato da Gandalf!!) e Jason Momoa. "Da tradizione, manca un grosso personaggio della Justice League tra quelli presenti qui," ha detto Snyder. "Ma tutti noi sappiamo che quel personaggio è morto," ha replicato O'Brien. Anche Henry Cavill (Superman), raggiunge i colleghi sul palco, e così parte un corposo montaggio preso da quel poco che è stato già girato, in cui, con la voce fuori campo di Batfleck, viene discusso del perché creare un team di supereroi, con un focus accentuato sul reclutamento di Aquaman. Cosa scopriamo dal filmato? In primis, può sembrare una sciocchezza, ma già la scelta nell'accompagnamento musicale lascia pensare ad una sterzata in direzione più à la Suicide Squad, che sullo stile di Batman V Superman. È stato fatto notare che in un trailer di un film con Batman è inusuale ascoltare un pezzo rock, in questo caso i White Stripes, con "Icky Thump": che Zack Snyder voglia distanziarsi dalle atmosfere di Batman V Superman, che hanno diviso critica e pubblico? La prima impressione che si ha dal filmato su Aquaman, invece, è che il personaggio, ritenuto dai detrattori "una barzelletta fra i supereroi", verrà trattato con serietà, sarà un vero e proprio badass... anche se continuerà a parlare con i pesci! Nel filmato intuiamo che sarà anche il supereroe più restio ad entrare in gruppo con gli altri, quello che farà più resistenza al reclutamento. Immaginiamo che sarà lui il personaggio problematico del team, e non Batman. Ed in effetti anche il Batman, o meglio Bruce Wayne qui presentato, sembra essere una versione più light-hearted rispetto al cavaliere oscuro che ci è stato proposto nella precedente pellicola. Assistiamo anche al reclutamento di Barry Allen, e osserviamo in maniera più approfondita il nuovo costume, che differisce molto da quello adottato sul piccolo schermo, qui una sorta di armatura contrapposto a quello più "street" indossato da Grant Gustin. Viene inquadrato un misterioso artefatto che potrebbe esser collegato al "nemico che viene da lontano", motivo per il quale Wayne sta radunando gli eroi sulla Terra. Vediamo troppo poco di Cyborg, per poter dare un giudizio, e soprattutto, si nota l'assenza di Superman, dov'è finito l'uomo d'acciaio?

Suicide Squad

Tocca alla "Suicide Squad" , con Ayer che introduce Karen Fukuhara (Katana), Adam Beach (Slipknot), Jay Hernandez (El Diablo), Jai Courtney (Captain Boomerang), Adewale Akinnuoye-Agbaje (Killer Croc), Joel Kinnaman (Rick Flag), Viola Davis (Amanda Waller), Cara Delevingne (l'Incantatrice), Jared Leto (Joker), Scott Eastwood, Margot Robbie (Harley Quinn) e Will Smith (Deadshot). Ayer ha affermato di voler creare un film che avesse l'aspetto di un fumetto, con dei personaggi che avessero "tanto di quello spirito quanto ne ricordava mentre cresceva leggendo fumetti". Smith, riferendosi alla prospettiva di Ayer rispetto al film: "Questa non è una pellicola in cui c'è il bene contro il male, bensì è la cattiveria contro il male". "Ho pensato che fosse una distinzione molto interessante," ha continuato Smith. "Qual è la linea di demarcazione che separa la cattiveria dalla malvagità? È divertente per noi provare a disegnare quella linea entro cui fai delle cose cattive per buone ragioni, e qualche volta le commetti solo perché è divertente far del male a qualcuno. È davvero molto divertente camminare lungo quella linea".
O'Brien ha chiesto come si sia lavorato per migliorare la chimica fra gli attori sul test. "[Ayer] ha realizzato un interessante ed esteso processo di prove prima dell'inizio delle riprese, in cui tu non ti rendi realmente conto di stare provando," ha spiegato Smith. "Tutti noi abbiamo condiviso delle storie intime, personali, il nostro dolore, i nostri trionfi, durante queste prove. Poi, sul set, [Ayer] ti rinfacciava il tuo più profondo trauma infantile e diceva: "Amico, è stato il Joker!". Il successivo argomento di discussione è stato l'allenamento a cui il cast si è sottoposto per le riprese del film. "Qualsiasi cosa chiunque di loro abbia fatto in questo film, io l'ho fatta sui tacchi," ha dichiarato Margot Robbie, discutendo anche del fatto di aver appreso altre abilità randomiche, come il trattenere il fiato sott'acqua per cinque minuti. O'Brien ha definito l'Amanda Waller di Davis uno dei personaggi più pragmatici che abbia mai visto. Davis l'ha ringraziato, dicendo di non aver fatto altro che interpretare se stessa. O'Brien ha fatto anche i complimenti per la colonna sonora del film, e per le canzoni che Ayer ha selezionato. Il regista ha risposto che fortunatamente per lui aveva gente nel cast con esperienza in campo musicale, costringendo il principe di Bel Air ad esibirsi con un breve beatbox. Il panel si è concluso con Smith ed Ayer che hanno parlato della straordinaria performance di Leto nei panni del Joker. Il primo, dopo aver scherzato sulla storia del ratto vivo spedito a Margot Robbie con un bigliettino firmato "Mr J.", ha ammesso che il metodo d'immersione adottato dal collega ha spinto tutti gli altri ad un altro livello di concentrazione sui propri ruoli. Ayer ha sottolineato il contributo immenso dato dall'interpretazione di Jared, che pur sapendo di aver alle spalle dei Joker memorabili, ha dato di tutto per questo ruolo, ed è stato definito dal regista come il martello che ha forgiato la spada. Il panel si è concluso con un montaggio di scene creato appositamente per il Comic-Con.

The LEGO Batman Movie

Nel segmento successivo è stato brevemente presentato anche qualcosa di nuovo relativo a The Lego Batman Movie, il cui secondo trailer è, per noi, forse il più (inaspettatamente?) riuscito tra quelli mostrati in anteprima al Comic-Con.