Speciale Critics' Choice Awards 2014

Uno sguardo ai premi assegnati dalle testate televisive, radiofoniche e on-line americane al cinema del 2013

Speciale Critics' Choice Awards 2014
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A poche ore di distanza dalla valanga di candidature agli Oscar, 12 anni schiavo e Gravity hanno messo a segno un altro importantissimo risultato alla 19esima edizione dei Critics Choice Award, i premi assegnati dai critici delle testate televisive, radiofoniche e on-line americane. 12 anni schiavo, il dramma storico sulla schiavitù diretto da Steve McQueen, ha conquistato il premio come miglior film dell’anno, oltre ai trofei per la miglior attrice supporter a Lupita Nyong’o e per la miglior sceneggiatura adattata a John Ridley. Ben sette statuette, invece, sono state assegnate al thriller Gravity di Alfonso Cuarón: miglior regia, miglior film di fantascienza / horror, miglior attrice di un film d’azione (Sandra Bullock) e i premi tecnici per miglior fotografia, colonna sonora, montaggio ed effetti speciali. L’altro grande titolo di punta dell’attuale award-season, ovvero American Hustle di David O. Russell (candidato a dieci Oscar), si è portato a casa quattro Critics Choice Award: miglior commedia dell’anno, miglior attrice di commedia per Amy Adams, miglior cast e miglior make-up.

ANCORA TROFEI PER BLANCHETT, McCONAUGHEY E DiCAPRIO

Tutto come da previsioni nelle categorie riservate agli interpreti, con un esito pressoché identico rispetto ai premi assegnati domenica scorsa ai Golden Globe. Matthew McConaughey e Jared Leto sono stati incoronati rispettivamente come miglior attore protagonista e supporter per le loro performance nel dramma sull’AIDS Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée e si confermano come i maggiori favoriti pure nella corsa all’Oscar. Leonardo DiCaprio è stato eletto miglior attore di commedia per la sua scatenata prova di un broker senza scrupoli in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese, mentre il Critics Choice Award per la miglior attrice è stato assegnato alla splendida e nevrotica Cate Blanchett di Blue Jasmine, diretto da Woody Allen.

GLI ALTRI PREMI, DA FROZEN A LA VITA DI ADELE

Sempre sulla scia dei Golden Globe, Spike Jonze si è assicurato il premio per la miglior sceneggiatura originale grazie alla toccante commedia romantica Lei, mentre Frozen - Il regno di ghiaccio della Disney si aggiudica il primato come miglior film d’animazione, oltre a quello per la miglior canzone originale con Let It Go. Una significativa differenza, rispetto alla Hollywood Foreign Press Association, arriva invece dal fronte internazionale, con il magnifico La vita di Adèle di Abdellatif Kechiche che ha ottenuto due Critics Choice Award: miglior film straniero e miglior attrice emergente per la sua protagonista, la giovanissima Adèle Exarchopoulos. Due premi anche per Lone Survivor, appena uscito con grande successo nelle sale USA: miglior film d’azione e miglior attore di action-movie per Mark Wahlberg. Il grande Gatsby si aggiudica invece i trofei tecnici per la scenografia e i costumi, mentre come miglior documentario è stato eletto 20 Feet from Stardom, appena candidato anche all’Oscar.