Speciale Coriolanus: Tom Hiddleston

A quattrocentocinquanta anni dalla nascita di William Shakespeare, le opere del più celebre tra i drammaturghi inglesi sono ancora scolpite nell’immaginario collettivo e rinvigorite da importanti adattamenti teatrali, nei quali i tormentati personaggi creati dal Bardo dell’Avon prendono nuovamente vita mostrandosi ancora incredibilmente attuali. Come il generale romano Caio Marzio, responsabile di una gloriosa vittoria contro i Volsci e insignito del soprannome di Coriolano dal nome della città espugnata in battaglia e protagonista assoluto di una delle più intense tragedie dello scrittore inglese. Il dramma politico, ambientato soprattutto a Roma, sarà al centro di una imperdibile convergenza tra teatro e cinema oggi 8 aprile quando, direttamente dal National Theatre di Londra, il Coriolanus di Shakespeare sbarcherà nei cinema nostrani, grazie a una iniziativa della Nexo Digital. La pièce teatrale londinese, definita “elettrizzante” dal Daily Telegraph, sarà trasmessa in data unica e in lingua originale, ma con sottotitoli in italiano. L’adattamento teatrale del National Theatre, diretto da Josie Rourke, vede l’istrionico e talentuoso Tom Hiddleston nei panni del console romano. Una interpretazione, quella dell’attore britannico, che ha già convinto critica e pubblico e che conferma le eccellenti doti di un interprete giovane ma già apprezzato per le sue apparizioni sia in campo teatrale che cinematografico. Riviviamo, allora, alcuni dei momenti più importanti della sua carriera.

Tom Hiddleston ha conseguito il diploma presso la prestigiosa Royal Academy of Dramatic Art di Londra, una accademia frequentata da illustri allievi come Kenneth Branagh, Ralph Fiennes e Anthony Hopkins, che ha visto molti dei suoi studenti impegnati in trasposizioni teatrali delle opere di Shakespeare. Lo stesso Hidlleston, nel 2008, è stato tra i protagonisti dell’Otello, nel ruolo del luogotenente Cassio , rimasto invischiato nel torbido inganno partorito dalla mente dell’alfiere Iago che causò la tragica fine di Desdemona, uccisa dal Moro di Venezia in un estremo atto di gelosia. Per i critici fu una conferma delle straordinarie doti dell’attore inglese che, solo un anno prima, vinse un Laurence Olivier Award come Miglior esordiente per il ruolo di Posthumus/Cloten nel dramma teatrale Cymbeline, anch’esso tratto dalla omonima opera shakespeariana. La straordinaria carriera teatrale di Hiddleston, nonostante la giovane età, è proseguita con Ivanov di Michael Grandage, messa in scena del dramma di Čechov, dove l’attore inglese appare nel ruolo di Lvov, recitando al fianco di Kenneth Branagh. Anche questa volta il giudizio positivo della critica è stato unanime.

Lo stesso Branagh, rimasto favorevolmente colpito dalle abilità recitative di Hiddleston, avrà la possibilità di dirigerlo in Thor, fortunata pellicola del 2011 con protagonista il personaggio della Marvel Comics ispirato alla mitologia norrena. Hiddleston appare nei panni di Loki, crudele fratello di Thor e figlio di Odino. Un ruolo che l’attore inglese vestirà per altre due volte: nel 2012 in The Avengers di Joss Whedon, una pellicola che vede protagonisti i principali supereroi Marvel e, ancora, nel 2013 in Thor: The Dark World di Alan Taylor.

La carriera cinematografica di Hiddleston è definitivamente decollata grazie alla partecipazione in film come Midnight in Paris e War Horse, dove a dirigere il camaleontico interprete britannico troviamo i registi Woody Allen e Steven Spielberg. Nel film di Allen, ambientato in una suggestiva Parigi moderna che di notte si trasforma in un affascinante quadro anni venti, Hiddleston interpreta lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, uno dei maggiori esponenti di quella che è stata ribattezzata la “Generazione perduta”, mentre nell’emozionante adattamento cinematografico di War Horse è stato chiamato ad interpretare il Capitano James Nicholls. Nel 2013, invece, “indossa” i canini per dare vita al vampiro Adam nel film Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch, dove è protagonista, insieme a Tilda Swinton, di una storia d’amore plurisecolare. Nel 2014, infine, è nel cast di Muppet Most Wanted, secondo capitolo delle avventure cinematografiche dei più famosi pupazzi della tv americana.

Nonostante lo strepitoso successo ottenuto in ambito cinematografico, Tom Hiddleston, come ogni allievo della Royal Academy of Dramatic Art, non ha trascurato la carriera teatrale e Coriolanus appare come la definitiva consacrazione poiché rappresenta l’occasione di esibirsi sul palco nei panni del protagonista principale di un’opera shakespeariana. L’adattamento teatrale, diretto da Josie Rourke già regista di Molto rumore per nulla al Teatro di Wyndham e de La dodicesima notte per il Chicago Shakespeare Theater, sarà ammirabile, grazie alla Nexo Digital, anche dal pubblico italiano che, l’8 aprile, in data unica, potrà vivere le magiche atmosfere del teatro londinese, un rifugio naturale per gli amanti di Shakespeare. Coriolanus è una delle opere più celebri realizzate dal drammaturgo inglese, qui capace di raccontare con abilità la gloria e l’esilio di un generale romano avvezzo più all’utilizzo delle armi che alla democrazia. Una storia di manipolazioni politiche, complotti, alleanze e vendette e, soprattutto, una tragedia che appare, ancora oggi, come un realistico affresco politico.