Captain Marvel - Carol Danvers: l'eroina indistruttibile metà umana, metà aliena

Viaggio nell'intricata storia fumettistica di Captain Marvel, l'eroe la cui identità segreta è stata abbracciata da molti: ma chi è Carol Danvers?

Captain Marvel - Carol Danvers: l'eroina indistruttibile metà umana, metà aliena
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Generalmente siamo soliti parlare delle vicende cinematografiche degli eroi Marvel che presentiamo nei nostri speciali ma oggi, poiché protagonista è Captain Marvel - il cui cinecomic non arriverà in sala prima del 2019 - ci addentreremo nella sua multi-sfaccettata origin story cartacea. In molti hanno scelto di abbracciare l'identità segreta di questo supereroe e Carol Danvers, che sarà interpretata dal premio Oscar Brie Larson, è una delle incarnazioni del personaggio. Quanti e quali sono stati i vari Captain Marvel?Innanzitutto, è giusto cominciare dall'originale: Mar-Vell. I creatori del personaggio furono, nemmeno a dirlo, nel 1967, Stan Lee e Gene Colan e lo si vide per la prima volta sulle pagine dei fumetti americani in Marvel Super-Heroes n. 12 del dicembre 1967, mentre da noi, in Italia, apparve nel numero 15 de I Fantastici 4 - prima serie - nell'ottobre 1971. Mar-Vell è un alieno Kree, Capitano della Milizia Imperiale del suo popolo, inviato in missione per spiare i terrestri. I Kree sono una popolazione extraterrestre dalla pelle blu ma, Mar-Vell, fa parte di una minoranza etnica dalla carnagione rosa - simile a quella dei terrestri - che lo rende perfetto per assolvere il compito di spionaggio assegnatogli.

Col tempo, Mar-Vell si rende conto di averne abbastanza delle intenzioni malvagie dei suoi superiori e si allea con i terrestri per difendere la Terra da qualsiasi tipo di minaccia; agli occhi del suo popolo è ora un traditore e sarà più volte braccato dal suo ex superiore, il Colonnello Yon-Rogg. Il suo epiteto da eroe deriva dall'erronea pronuncia - da parte dei terrestri - del suo nome Kree, Mar-Vell. Gli abitanti della Terra, dopo aver assistito allo scontro del Capitano con una Sentinella che doveva ucciderlo per via del tradimento, lo acclamano a gran voce chiamandolo "Captain Marvel, Captain Marvel!". Successivamente il personaggio verrà rivisto, modificato e potenziato dagli autori. Mar-Vell sarà un eroe invincibile e senza paura, il cui più grande nemico si rivelerà essere Thanos, che sconfiggerà - insieme agli Avengers - grazie ai poteri conferitigli da un'entità cosmica di nome Eon. La sua vicenda si conclude tristemente: l'eroe muore infatti per via di un tumore incurabile su Titano, la Luna di Saturno, con al suo fianco tutti i Vendicatori.

Gli altri personaggi che hanno abbracciato l'alter ego di Captain Marvel sono stati poi:

Monica Rambeau- Amazing Spider-Man Annual n. 16 1982;
Genis-Vell - (figlio naturale di Mar-Vell) - Silver Surfer Annual n. 6 del 1993;
Phyla-Vell, sorella di Genis-Vell - Captain Marvel n. 16 del 2003;
Noh-Varr - Marvel Boy n.1

Carol Danvers, nel 2012

Prima Ms. Marvel, poi Captain Marvel!

Partiamo da un presupposto: Carol Danvers fu "creata" per essere la controparte femminile di Captain Marvel (Mar-Vell), col soprannome di Ms. Marvel. La si vide, per la prima volta, in Marvel Super-Heroes n. 13 del marzo 1968, creata da Roy Thomas e Gene Colan che la concepirono come ufficiale dell'aeronautica USA; fu nel 1977 che diventò la prima Ms. Marvel. Le donne erano, negli anni Sessanta dello scorso secolo, molto poco considerate, e quindi al massimo potevano comportarsi da grazioso soprammobile del maschio di turno. Essendo i fumetti - spesso - riflesso della società contemporanea americana, il ruolo femminile era da considerarsi "di contorno". L'esempio più eclatante, storicamente, è rappresentato da Wonder Woman, capostipite di un filone narrativo con al centro supereroi donne, che solo ora sta ritrovando vigore. Diana Prince nasce come rappresentante delle donne che, durante gli anni della guerra, svolgevano in patria tutti i lavori che prima erano appannaggio esclusivo degli uomini. Forte, indomita, orgogliosa, potente, lei è l'ammazzadèi! Quando l'ordine si ristabilisce e i maschi tornano a casa però, la stessa Amazzone si ritrova a civettare e prendersi cura di Steve Trevor come una chioccia. E Ms. Marvel non è troppo diversa. Pur avendo i superpoteri, è poco più che la compagna di Captain Marvel. Quando ebbe il "suo" momento per brillare, purtroppo le vendite del fumetto dedicato esclusivamente a Ms. Marvel non furono abbastanza per continuarne la pubblicazione. Successivamente Carol Danvers - lasciata nel dimenticatoio dai fumettisti Marvel per diversi anni - tornerà, nel 2012, e la sua storia verrà plasmata da  Kelly Sue DeConnick e  Dexter Soy per farle così assumere l'identità di Captain Marvel, nell'ottava collana di fumetti che porta il titolo dell'originale eroe alieno.

L'evoluzione di Carol Danvers - dall'Air Force alla NASA

Carol Susan Jane Danvers è la figlia maggiore di un imprenditore di Boston piuttosto maschilista. Decisa, fin dall'infanzia, a impressionare il genitore dimostrandogli il suo valore, Carol eccellerà in vari ambiti, prima di tutto quello scolastico.

Nonostante questo, le possibilità migliori verranno sempre riservate ai suoi due fratelli minori, entrambi maschi. Fin da piccola, la bambina sogna il cielo e desidera ardentemente diventare astronauta; vuole visitare pianeti lontani. A 18 anni Carol lascia la famiglia e si unisce alla Air Force, dove fa rapidamente carriera. Addestrata come spia, successivamente intraprende missioni segrete al fianco di Logan (Wolverine), sotto il comando di Nick Fury. Quando le viene offerto un posto come Capo della Sicurezza alla NASA, la Danvers accetta, rinunciando al grado di Colonnello nella Air Force. Durante il suo lavoro all'agenzia spaziale, Carol si trova coinvolta nei complotti che i Kree ordiscono contro la Terra (spionaggio) ed è in questo frangente che la ragazza incontra il Dott. Walter Lawson, identità di copertura usata dal soldato Kree, Mar-Vell. Da quel momento in poi, tutta la sua vita cambia. Radicalmente.

L'origine dei suoi incredibili superpoteri

Walter Lawson, aka Mar-Vell, diventa la figura chiave dell'evoluzione di Carol. I due infatti, si incontrano in ambito lavorativo e non legano; tuttavia, la ragazza si infatua dell'alter ego del dottore, Captain Marvel, appunto, che la salva durante uno scontro. Quando però l'alieno Yon-Rogg, combatte contro Mar-Vell e un dispositivo Kree danneggiato (lo Psico-Magnitron, in grado di trasformare l'immaginazione in realtà) esplode, la ragazza, che si trova nei paraggi, viene investita da un potentissimo raggio energetico che cambia la sua struttura molecolare mischiando il suo DNA a quello alieno e la rende, di fatto, un ibrido metà umano, metà extraterrestre. Tra le stupefacenti abilità che la ragazza si trova a possedere ci sono la struttura muscolare super potenziata, la forza sovrumana, la supervelocità, il volo supersonico, super-riflessi e super-agilità. Sostanzialmente, l'eroina è quasi invulnerabile. Inoltre, tra i poteri originali come Ms Marvel, la Danvers ha quello che viene definito il "settimo senso", la capacità cioè di prevedere in anticipo le mosse degli avversari. Non solo, oltre ad avere grandi doti di combattimento, Carol è poliglotta e parla correntemente anche diversi idiomi alieni, tra cui quello Kree, naturalmente.

Lo sviluppo cinematografico di Captain Marvel nell'MCU

Volendo indagare a fondo nella storia complessa di Carol Danvers, si dovrebbero spendere pagine e pagine poiché, come accennato, il personaggio è stato creato, modificato più volte, adattato e riadattato nel corso degli anni, e poi portato cinque anni fà al punto in cui abbraccia l'identità dell'eroe conosciuto col nome di Captain Marvel in una run tutta nuova. E' dunque plausibile immaginare che, per creare l'eroina potenzialmente più forte vista finora nell'MCU, gli sceneggiatori dovranno attingere non solo dalla storyline di Carol, ma anche, e soprattutto, dalle altre versioni di Captain Marvel, in primis quella originale di Mar-Vell. Tuttavia queste sono delle supposizioni che dovranno trovare conferma o smentita nei prossimi mesi. Per adesso, quello che è stato detto di ciò che vedremo nella pellicola dei Marvel Studios con protagonista Brie Larson è quanto segue.

La produzione del film inizierà l'8 gennaio 2018 e la storia, diretta dai registi Anna Boden  e Ryan Fleck, sarà ambientata negli anni '90. Nick Fury (Samuel L. Jackson) sarà co-protagonista di Brie Larson e gli antagonisti saranno gli alieni Skrull (ndr. Razza aliena in guerra contro gli extraterrestri Kree). Recentissima, del 2 agosto, è la notizia che, nello script, saranno inclusi l'originale Mar-Vell e anche una versione dell'incidente occorso a Carol per via dell Psico-Magnitron, quello che le conferisce i poteri e la rende anche immortale, fermando il suo processo di invecchiamento. Sarà inoltre trattata l'evoluzione della prima identità di Carol Danvers che, inizialmente e come detto, è conosciuta come l'eroina Ms. Marvel, con tanto di costume originale incluso.
Il film MCU su Captain Marvel è molto atteso e, dopo il successo del primo cinecomic DC con protagonista una donna, Wonder Woman, le aspettative sono schizzate alle stelle. Le potenzialità per creare un prodotto superlativo ci sono, la storia è intrigante e, proprio per le varie sfaccettature che hanno sia il personaggio di Captain Marvel, che quello di Carol Danvers, le possibilità e la libertà creativa di chi lavora alla storia sono potenzialmente illimitate. Non ci resta che attendere il 2019!

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