Speciale Box Office 2-4 Gennaio 2015

Scopriamo insieme chi vince e chi perde al botteghino questo week end. Edizione del 2 Gennaio 2015

Speciale Box Office 2-4 Gennaio 2015
Articolo a cura di

Continua inarrestabile il successo de Lo Hobbit! Per la terza settimana consecutiva, Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate mantiene il primo posto della classifica del box-office nord-americano, incassando nel primo week-end del 2015 altri 22 milioni di dollari, per un totale di ben 220 milioni. A livello internazionale, il kolossal di Peter Jackson ha raccolto finora 723 milioni di dollari: un risultato eccellente che conferma l’enorme popolarità dell’universo tolkeniano presso un pubblico molto variegato per età e provenienza geografica, e che potrebbe far raggiungere a La battaglia delle cinque armate le stesse cifre dei due precedenti capitoli della trilogia fantasy. Attualmente, l’ultima avventura di Bilbo Baggins è al quinto posto fra i campioni d’incassi mondiali del 2014, davanti a Captain America - The Winter Soldier, The Amazing Spider-Man 2 e L’alba del pianeta delle scimmie, e si prepara a superare X-Men - Giorni di un futuro passato (746 milioni) e Maleficent (758 milioni); a voler essere ottimisti Lo Hobbit, alla fine della sua corsa, potrebbe addirittura contendere il primato annuale a Transformers 4, attualmente in testa con un miliardo e 87 milioni di dollari.

INTO THE WOODS SCAVALCA UNBROKEN E SFIORA I 100 MILIONI

Dopo un esordio che aveva visto Ubroken in lieve vantaggio, fra le new-entry di fine anno è invece Into the Woods a cantare vittoria: il musical di Rob Marshall, tratto dal classico di Broadway di Stephen Sondheim, guadagna infatti il secondo posto in classifica, con 19 milioni di dollari d’incasso e un totale di 91 milioni. Il film con Emily Blunt e Meryl Streep è insomma a tutti gli effetti un grande successo commerciale, e sembra poter contare su un passaparola decisamente positivo. Scivola al terzo posto, con 18,3 milioni di dollari e un totale di quasi 88 milioni, il dramma a sfondo bellico diretto da Angelina Jolie: un risultato ottimo, in attesa dell’eventuale benedizione dell’Academy (che potrebbe inserire Unbroken fra i candidati del 2014 o, al contrario, ignorarlo del tutto come già accaduto ai Golden Globe). Debutta al quarto posto Woman in Black - Angel of Death di Tom Harper, horror gotico in costume di produzione britannica, con Phoebe Fox e Jeremy Irvine: 15,1 milioni di dollari in 2600 sale e una buona media di poco inferiore ai 6000 dollari a sala. Cali intorno al trenta percento, infine, per Una notte al museo 3 - Il segreto del Faraone (14,4 milioni) e il musical Annie (11,4 milioni).

OTTIMO ESORDIO PER A MOST VIOLENT YEAR

Nella metà inferiore della Top 10, segnaliamo ancora una volta il clamoroso successo di The Imitation Game, al settimo posto: il biopic di Alan Turing continua infatti ad attirare spettatori, con 8,1 milioni di dollari d’incasso in 750 sale, una media ancora una volta superiore ai 10.000 dollari a sala e un totale di ben 30 milioni di dollari nei soli Stati Uniti, destinato a crescere con le imminenti nomination agli Oscar. Per il resto pochissimi movimenti in classifica, con The Gambler che scende al nono posto (6,3 milioni) e si porta a un totale di 27 milioni e Big Eyes che, nonostante le 1400 sale a disposizione, deve accontentarsi di 2,6 milioni e dopo due settimane non arriva neppure a 10 milioni di totale, uno dei risultati in assoluto più bassi nella carriera di Tim Burton. Performance piuttosto fiacca pure per il controverso The Interview, che guadagna appena un milione di dollari in quasi 600 sale. In area limited release prosegue il boom di Selma - La strada della libertà, con 645.000 dollari in 22 sale (media di quasi 30.000 dollari a sala), e soprattutto di American Sniper di Clint Eastwood, che continua a segnare cifre record: 640.000 dollari in soli quattro cinema, con una media stratosferica di 160.000 dollari a sala. Il debutto più interessante della settimana è infine quello di A Most Violent Year di J.C. Chandor: il dramma criminale interpretato da Oscar Isaac e Jessica Chastain, forte dell’entusiasmo della critica, apre con 188.000 dollari in quattro cinema, per una media di ben 47.000 dollari a sala e 300.000 dollari nei primi quattro giorni di programmazione.