In attesa della notte degli Oscar del 2 marzo, iera sera a Londra sono stati assegnati i premi per la 67° edizione dei BAFTA Award, i riconoscimenti cinematografici britannici che ogni anno precedono di pochi giorni gli Academy Award, anticipandone spesso le tendenze ma riservando anche qualche sorpresa. Come da previsioni, ad aggiudicarsi il trofeo più ambito, quello per il miglior film, è stato 12 anni schiavo di Steve McQueen, che vede ulteriormente rafforzate le proprie chance per l’analoga categoria agli Oscar. 12 anni schiavo, che concorreva ai BAFTA con dieci nomination, ha ottenuto anche il premio per il miglior attore protagonista per Chiwetel Ejiofor, che ha superato la concorrenza del Leonardo DiCaprio di The Wolf of Wall Street(Matthew McConaughey, invece, non era candidato). La diva australiana Cate Blanchett si è aggiudicata il BAFTA Award come miglior attrice grazie a Blue Jasmine di Woody Allen; la Blanchett, in prima fila per l’Oscar, in passato era già stata premiata con due BAFTA per i film Elizabeth e The Aviator.
SEI PREMI PER GRAVITY, TRE STATUETTE PER AMERICAN HUSTLE
Benché 12 anni schiavo abbia portato a casa il trofeo più importante, a collezionare il maggior numero di statuette ai BAFTA Award è stato il thriller campione d’incassi Gravity, diretto da Alfonso Cuarón e interpretato da Sandra Bullock e George Clooney. In lizza con undici nomination, Gravity ha conquistato infatti ben sei premi: miglior regista per Cuarón (in procinto di replicare anche agli Oscar), miglior film britannico e quattro premi tecnici, ovvero quelli per la colonna sonora di Steven Price, per la fotografia di Emmanuel Lubezki, per gli effetti speciali e per il sonoro. Dieci nomination e tre BAFTA, invece, per l’altro grande contendente di questa award-season, ovvero American Hustle di David O. Russell, che ha vinto i premi per la miglior sceneggiatura originale (David O. Russell ed Eric Warren Singer), per il miglior trucco e acconciature e per la miglior attrice supporter a Jennifer Lawrence, che a sorpresa ha superato la concorrenza di Lupita Nyong’o per 12 anni schiavo, per un duello che si ripeterà a breve pure agli Oscar. Ma il risultato più clamoroso è stato quello nella categoria per il miglior attore supporter, dove il favoritissimo Michael Fassbender si è visto superare dall’esordiente somalo Barkhad Abdi, interprete del leader dei pirati che prendono in ostaggio Tom Hanks nel thriller Captain Phillips - Attacco in mare aperto (nove nomination in tutto).
LA GRANDE BELLEZZA MIGLIOR FILM STRANIERO
Paolo Sorrentino continua la sua marcia trionfale verso l’Oscar, mettendo a segno anche il BAFTA Award per il miglior film straniero grazie al suo, apprezzatissimo, La grande bellezza, molto amato dalla critica internazionale. Tutto da previsioni, o quasi, pure nelle altre categorie, con Frozen - Il regno di ghiaccio, il nuovo gioiellino Disney, che conquista il titolo come miglior film d’animazione (e ipoteca l’Oscar analogo), e lo sconvolgente The Act of Killing di Joshua Oppenheimer (già premiato agli European Film Award) eletto miglior documentario. Nelle categorie tecniche, il fastoso e opulento film di Baz Luhrmann Il grande Gatsby colleziona le statuette per le scenografie e i costumi, mentre il raffinato e commovente Philomena di Stephen Frears viene ricompensato per la miglior sceneggiatura non originale, firmata da Steve Coogan e Jeff Pope. A una fra le icone del cinema britannico nel mondo, la strepitosa Helen Mirren, è stato consegnato invece il premio alla carriera di quest’anno: la Mirren, splendida interprete di pellicole quali La pazzia di Re Giorgio, Gosford Park, The Queen e The Last Station, aveva già vinto tre BAFTA Award per la serie televisiva poliziesca Prime Suspect, di cui era protagonista, e un trofeo come miglior attrice per il suo ritratto di Elisabetta II in The Queen, che le era valso anche l’Oscar.
Speciale BAFTA Awards 2014
Tutti i risultati, commentati, del più grande premio cinematografico britannico
In attesa della notte degli Oscar del 2 marzo, iera sera a Londra sono stati assegnati i premi per la 67° edizione dei BAFTA Award, i riconoscimenti cinematografici britannici che ogni anno precedono di pochi giorni gli Academy Award, anticipandone spesso le tendenze ma riservando anche qualche sorpresa. Come da previsioni, ad aggiudicarsi il trofeo più ambito, quello per il miglior film, è stato 12 anni schiavo di Steve McQueen, che vede ulteriormente rafforzate le proprie chance per l’analoga categoria agli Oscar. 12 anni schiavo, che concorreva ai BAFTA con dieci nomination, ha ottenuto anche il premio per il miglior attore protagonista per Chiwetel Ejiofor, che ha superato la concorrenza del Leonardo DiCaprio di The Wolf of Wall Street(Matthew McConaughey, invece, non era candidato). La diva australiana Cate Blanchett si è aggiudicata il BAFTA Award come miglior attrice grazie a Blue Jasmine di Woody Allen; la Blanchett, in prima fila per l’Oscar, in passato era già stata premiata con due BAFTA per i film Elizabeth e The Aviator.
SEI PREMI PER GRAVITY, TRE STATUETTE PER AMERICAN HUSTLE
Benché 12 anni schiavo abbia portato a casa il trofeo più importante, a collezionare il maggior numero di statuette ai BAFTA Award è stato il thriller campione d’incassi Gravity, diretto da Alfonso Cuarón e interpretato da Sandra Bullock e George Clooney. In lizza con undici nomination, Gravity ha conquistato infatti ben sei premi: miglior regista per Cuarón (in procinto di replicare anche agli Oscar), miglior film britannico e quattro premi tecnici, ovvero quelli per la colonna sonora di Steven Price, per la fotografia di Emmanuel Lubezki, per gli effetti speciali e per il sonoro. Dieci nomination e tre BAFTA, invece, per l’altro grande contendente di questa award-season, ovvero American Hustle di David O. Russell, che ha vinto i premi per la miglior sceneggiatura originale (David O. Russell ed Eric Warren Singer), per il miglior trucco e acconciature e per la miglior attrice supporter a Jennifer Lawrence, che a sorpresa ha superato la concorrenza di Lupita Nyong’o per 12 anni schiavo, per un duello che si ripeterà a breve pure agli Oscar. Ma il risultato più clamoroso è stato quello nella categoria per il miglior attore supporter, dove il favoritissimo Michael Fassbender si è visto superare dall’esordiente somalo Barkhad Abdi, interprete del leader dei pirati che prendono in ostaggio Tom Hanks nel thriller Captain Phillips - Attacco in mare aperto (nove nomination in tutto).
LA GRANDE BELLEZZA MIGLIOR FILM STRANIERO
Paolo Sorrentino continua la sua marcia trionfale verso l’Oscar, mettendo a segno anche il BAFTA Award per il miglior film straniero grazie al suo, apprezzatissimo, La grande bellezza, molto amato dalla critica internazionale. Tutto da previsioni, o quasi, pure nelle altre categorie, con Frozen - Il regno di ghiaccio, il nuovo gioiellino Disney, che conquista il titolo come miglior film d’animazione (e ipoteca l’Oscar analogo), e lo sconvolgente The Act of Killing di Joshua Oppenheimer (già premiato agli European Film Award) eletto miglior documentario. Nelle categorie tecniche, il fastoso e opulento film di Baz Luhrmann Il grande Gatsby colleziona le statuette per le scenografie e i costumi, mentre il raffinato e commovente Philomena di Stephen Frears viene ricompensato per la miglior sceneggiatura non originale, firmata da Steve Coogan e Jeff Pope. A una fra le icone del cinema britannico nel mondo, la strepitosa Helen Mirren, è stato consegnato invece il premio alla carriera di quest’anno: la Mirren, splendida interprete di pellicole quali La pazzia di Re Giorgio, Gosford Park, The Queen e The Last Station, aveva già vinto tre BAFTA Award per la serie televisiva poliziesca Prime Suspect, di cui era protagonista, e un trofeo come miglior attrice per il suo ritratto di Elisabetta II in The Queen, che le era valso anche l’Oscar.
Elenco Premi
Miglior Film: 12 anni schiavo
Miglior Regista: Alfonso Cuarón, Gravity
Miglior Attore: Chiwetel Ejiofor, 12 anni schiavo
Miglior Attrice: Cate Blanchett, Blue Jasmine
Miglior Attore Supporter: Barkhad Abdi, Captain Phillips
Miglior Attrice Supporter: Jennifer Lawrence, American Hustle
Miglior Film Britannico: Gravity
Miglior Regista Esordiente: Kieran Evans, Kelly+Victor
Miglior Sceneggiatura Originale: American Hustle
Miglior Sceneggiatura Adattata: Philomena
Miglior Film Straniero: La grande bellezza
Miglior Film d’Animazione: Frozen - Il regno di ghiaccio
Miglior Documentario: The Act of Killing
Miglior Colonna Sonora: Gravity
Miglior Fotografia: Gravity
Miglior Montaggio: Rush
Miglior Scenografia: Il grande Gatsby
Migliori Costumi: Il grande Gatsby
Miglior Sonoro: Gravity
Migliori Effetti Speciali: Gravity
Miglior Trucco e Acconciature: American Hustle
Miglior Cortometraggio: Room 8
Miglior Cortometraggio d’Animazione: Sleeping With The Fishes
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