Rubrica Movieye's Tv Guide: 9 Ottobre - 15 Ottobre

Movieye sceglie per voi i migliori film in tv della settimana dal 9 al 15 Ottobre

Rubrica Movieye's Tv Guide: 9 Ottobre - 15 Ottobre
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Nuova puntata per la guida tv di Movieye! Un'altra intera settimana di visioni da vivere assieme. In apertura come al solito alcuni titoli già coperti dalla nostra redazioneDomenica 9 Ottobre: Bronson (22.40, RAI4), Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (21.10, SKY CINEMA 1)Lunedì 10 Ottobre: Borat (23.45, MEDIASET ITALIA 2), Tron Legacy (21.10, SKY CINEMA 1)Martedì 11 Ottobre: 10 cose di noi (21.10, LA7D), The Road (21.00, CULT)Mercoledì 12 Ottobre: Rocky Balboa (21.10, RETE 4), Bastardi senza gloria (21.15, PREMIUM ENERGY)Giovedì 13 Ottobre: Sherlock Holmes (21.10, ITALIA 1), Centochiodi (21.00, CULT)Venerdì 14 Ottobre: Gomorra (21.05, RAI3), Inception (21.15, PREMIUM CINEMA)Sabato 15 Ottobre: Spiderwick - Le cronache (21.10, ITALIA 1), Giustizia privata (23.10, SKY CINEMA 1)

Lawrence d'Arabia

(Domenica 9 Ottobre - 21.00, IRIS)Il tenente britannico Lawrence diventa un eroe tra la popolazione araba, di cui l'Inghilterra era apparentemente alleata, grazie ad alcune missioni di grandi coraggio contro l'esercito turco. Vittoria dopo vittoria, l'uomo si eleva a simbolo di un popolo e diventa l'unico collante che tiene unite le varie tribù rivali. Il suo scopo è quello di regalare ai "suoi" guerrieri uno stato libero e indipendente. Ma gli ingranaggi della politica sono impossibili da fermare. Kolossal epico, sontuoso e potente, enorme sia per lunghezza (la versione integrale sfiora le 4 ore) che per dispendio di mezzi, con una potenza visiva davvero impressionante. Le splendide battaglie combattute nel deserto, che si erge a vero protagonista della vicenda, sono una gioia per gli occhi e un fulgido esempio di cosa sia il grande cinema. Spettacolare in ogni comparto, dalle musiche maestose alle scenografie, a dialoghi mai banali fino a delle interpretazioni di livello assoluto. E se la vera sorpresa è un giovane Peter O'toole, sublime protagonista, non si può dimenticare il volto "trasformato" di Anthony Quinn, il magnetico sguardo di Omar Sharif e la sopita eleganza di Alec Guinness.

Uno, due, tre!

(Lunedì 10 Ottobre - 21.00, MGM)Il direttore della sede Coca-Cola a Berlino Ovest si vede arrivare in vacanza la figlia del presidente della società. La giovane, una minorenne ribelle e scalmanata, gli crea non pochi problemi e trova addirittura marito, in un giovane e ardimentoso comunista. All'arrivo dei genitori della ragazza la situazione deve essere in qualche modo "aggiustata". Esilarante commedia, che a tratti sfocia nella satira farsesca più genuina e primordiale, e che non lesina stoccate "morali" al comunismo e al capitalismo. Gag geniali su cui regna un maestoso James Cagney, i cui furibondi e lunghissimi "monologhi" valgono da soli la visione.

Into the Mirror

(Martedì 11 Ottobre - 4.35, PREMIUM CINEMA ENERGY)Prima dell'apertura di un grande magazzino, avvengono strani suicidi legati agli specchi. Indagano un ispettore della polizia e una guardia notturna, ex-poliziotto in crisi da un anno per aver provocato la morte di un ostaggio. Suggestivo horror sud-coreano, con una trama seppur non originale in fatto di "terrore orientale", comunque ricca di grande fascino. Gli specchi diventano il cardine principale, come un collegamento tra due dimensioni distinte dello stesso Essere. Ritmi lenti e blandi, che però donano la giusta atmosfera e un'inquietudine sempre presente, merito di una regia precisa supportata da una stupenda fotografia, che gioca spesso su exploit cromatici. Buona anche la recitazione, e il finale regala un colpo di scena davvero inatteso. E' uscito nel 2008 il solito remake americano, dal titolo Riflessi di paura.

L'eletto

(Mercoledì 12 Ottobre - 21.10, RAI4)Un uomo e una donna fuggono da un complesso industriale in mezzo ai boschi della Mongolia, portando con loro uno strano stregone del luogo. Vengono però raggiunti e uccisi. Trent'anni dopo, i giorni nostri. Laura Siprien (Monica Bellucci) ha adottato un giovane bambino originario del sud-est asiatico, Liu San (Nicolas Thau), che ora ha raggiunto l'età di sette anni. Madre e figlio adottivo cominciano però ad avere strani incubi in comune, dispersi in un bosco inseguiti da un famelico orso. Inoltre, a Liu San spunta un segno vicino al braccio sinistro. In seguito a una visita a Sybille Weber (Catherine Deneuve), madre adottiva di Laura (anch'essa infatti è cresciuta in un orfanotrofio, e conserva solo una sbiadita foto dei suoi veri genitori), la donna ha un incidente in macchina. Lei rimane illesa, ma il bambino finisce in gravi condizioni all'ospedale. Nel frattempo, dalla Mongolia, un misterioso individuo si mette sulle tracce di Laura. Misteriose morti cominciano ad accadere attorno alla protagonista, che diventerà parte di un mistero millenario, e quando Liu San verrà rapito da una misteriosa setta, dovrà cercarlo dove tutto ebbe inizio, trent'anni prima. Una storia avvincente, non supportata però da una regia e un comparto tecnico all'altezza, propone in novanta minuti un discreto thriller paranormale, che alla fine però non ha nulla per elevarsi dal marasma di prodotti del genere. Per gli appassionati di misteri, culture esoteriche o altro, è sicuramente un buon antipasto, ma per arrivare al primo ci vuole ben altro.

Quinto potere

(Giovedì 13 Ottobre - 14.20, STUDIO UNIVERSAL)Un giornalista in crisi annuncia il suo suicidio in diretta. Da lì in poi, vista l'aumento vertiginoso dello share, sarà usato da una sua superiore come fenomeno sociale per criticare ciò che non va in America. Ma quando gli ascolti caleranno... Sidney Lumet dipinge un ritratto spietato e veritiero delle dure leggi del business televisivo, e mette in bocca ai suoi protagonisti pensieri bene o male comuni ma che non arrivano mai a modificare lo status quo del "quinto potere mediatico", che rimane assoggettato a logiche economiche inesorabili. Un cast in grandissima forma, su cui si elevano Faye Dunaway e Peter Finch, entrambi premiati con l'Oscar.

Alexandra

(Venerdì 14 Ottobre - 5.25, RAI3)Un'anziana donna va a trovare il nipote, capitano dell'esercito impegnato da anni in Cecenia. Diventa una sorta di "mamma" per tutti gli altri soldati, e instaura solidi legami con gli abitanti del luogo. E' forse il film più lineare e meno visionario di Aleksandr Sokurov, che lascia da parte i virtuosismi visivi del suo Cinema per addentrarsi nel profondo di una storia semplice ma dai molteplici significati. Un film apertamente contro la guerra, senza mai mostrarla, ma il cui dolore è espresso negli occhi della protagonista, vero e unico appiglio alla consapevolezza di questo piccolo mondo militare, fatto di regole e ideali forzati, che lei infrange e smonta con la semplicità della ragione. Superba la prova di Galina Vishnevskaya, soprano di fama in patria e non solo. In Italia è stato distribuito sottotitolato.

Il ragazzo selvaggio

(Sabato 15 Ottobre - 2.50, MGM)Ispirato a una storia vera, il film racconta del ritrovamento di un bambino scomparso e ritrovato anni dopo a vivere in natura allo stato brado come un animale. Un dottore, sia per scopi personali all'inizio, in seguito anche per vero affetto nei confronti del giovane, cercherà di insegnargli a leggere e a scrivere e ad abituarsi a vivere nella società civile. Il ragazzo selvaggio è un chiaro esempio delle doti umanistiche di  Francois Truffaut, qui anche attore protagonista nei panni del dottore. Il percorso di "(ri)formazione del giovane protagonista (menzione d'onore per l'interpretazione di Jean-Pierre Cargol, realisticamente animalesco in certe scene), è nonostante tutto incredibilmente naturale, e pregno di una carica poetica di incondizionato amore verso le speranze della fanciullezza.