Rubrica Box Office Italia 2 - 5 aprile 2015

Il week end di Pasqua è stato letteralmente il dominio di Fast & Furious 7, che parte con 7 milioni e mezzo e non teme l'opposizione di L'ultimo lupo e Into the woods, che raccolgono le briciole di quel che resta

Rubrica Box Office Italia 2 - 5 aprile 2015
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Anche l'Italia celebra il fenomeno Fast & Furious! Mentre dagli USA arrivano i primi, sensazionali risultati riportati da Fast & Furious 7 al suo esordio (143 milioni di dollari), il film d'azione diretto da James Wan conquista il primo posto anche nella classifica del box-office italiano. Le cifre definitive parlano di 7.139.000 euro nei primi quattro giorni di programmazione su ben 749 schermi, con una media strepitosa di 9531 euro per sala, per un totale che, contando anche le anteprime, si attesta già a quasi 7,6 milioni di euro, superando abbondantemente la soglia del milione di biglietti venduti. La saga interpretata da Vin Diesel, Dwayne Johnson e da Paul Walker, scomparso l'anno scorso a 40 anni d'età a causa di un incidente d'auto, conferma la sua estrema popolarità anche nel nostro paese, e suggella il momento d'oro di Universal Pictures, già forte degli incassi record di Cinquanta sfumature di grigio, con 19,5 milioni di euro: due titoli che, già di per sé, hanno ripagato ampiamente i recenti flop targati Universal.

DEBUTTO SUL PODIO PER INTO THE WOODS

Tenuta eccezionale, nel frattempo, per L'ultimo lupo: il film in 3D di Jean-Jacques Annaud mantiene praticamente invariato il suo incasso rispetto al week-end d'esordio, incamerando altri 890.000 euro in 376 cinema, con una buona media di 2366 euro per sala, e si porta così oltre la soglia dei due milioni di euro nelle prime due settimane. L'ultimo lupo si sta rivelando insomma una scommessa pienamente vinta per Notorious Pictures, anche grazie all'effetto di un passaparola molto positivo, a dispetto della tiepida accoglienza della critica. Apertura discreta, al terzo posto, per il musical Disney Into the Woods, trasposizione firmata da Rob Marshall dello spettacolo teatrale con le canzoni composte da Stephen Sondheim: il film fiabesco, con un cast capitanato da Emily Blunt, Anna Kendrick e una Meryl Streep all'ennesima candidatura all'Oscar, incassa 871.000 euro in 288 cinema, con una media di 3027 euro per sala. Scende invece dal primo al quarto posto l'altro titolo Disney presente nelle nostre sale, Cenerentola, che raccoglie altri 843.000 euro in 376 cinema e, dopo un mese, è ormai a quota 13,9 milioni di euro, con un milione di spettatori in tutta Italia. A godere delle festività pasquali, però, è soprattutto Home - A casa, che dopo il mediocre debutto della settimana scorsa vede i propri incassi aumentare a 797.000 euro in 399 cinema, con una media di 1998 euro per sala e un totale di 1,6 milioni di euro.

ESORDIO DELUDENTE PER BOVA E AMBRA NE LA SCELTA

Spettatori in aumento pure per la commedia francese La famiglia Bélier, che nel suo secondo week-end resiste al sesto posto in classifica, aumentando i propri incassi a 662.000 euro in 292 sale, con un ottimo totale di quasi 1,4 milioni di euro; a quanto pare il passaparola sta funzionando egregiamente per la pellicola distribuita da BIM, che in patria ha già polverizzato numerosi record. Al contrario un debutto mediocre, al settimo posto, per La scelta, dramma di ispirazione pirandelliana diretto da Michele Placido e interpretato da Raoul Bova e Ambra Angiolini: stroncato dalla critica, La scelta, distribuito da Lucky Red, si ferma a 475.000 euro in 226 cinema, con una modesta media di 2102 euro per sala. All'ottavo e al nono posto, in calo, troviamo Ma che bella sorpresa (287.000 euro) e The Divergent Series - Insurgent (271.000 euro), mentre al decimo posto esordisce il dramma corale di Paul Haggis Third Person, con Liam Neeson, Adrien Brody e James Franco: 213.000 euro in 169 sale, con una media deludente di 1264 euro per sala. Diverse altre new-entry, invece, nella metà bassa della classifica: al quattordicesimo posto Wild di Jean-Marc Vallée, con un'intensa Reese Witherspoon candidata all'Oscar come miglior attrice, apre con appena 110.000 euro in 91 cinema, seguito a ruota da due sonori flop italiani: Soldato semplice con Paolo Cevoli, 94.000 euro in 78 sale, e Tempo instabile con probabili schiarite con Luca Zingaretti, 87.000 euro in 85 sale.