Recensione Transformers - La Trilogia

La loro guerra, i nostri lettori Blu-Ray. La trilogia dei Transformers è arrivata in HD.

Recensione Transformers - La Trilogia
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E’ indubbio che Michael Bay abbia un modo tutto suo di creare un film. Un tratto distintivo che può piacere o che irrimediabilmente si può odiare, senza via di mezzo, e che rappresenta forse la più intensa e perfetta evoluzione del “popcorn movie”. La tipologia di cinema che tende ad intrattenere lo spettatore con effetti speciali, musica calzante e azione continua, mettendo in secondo piano tutte le restanti caratteristiche. Transformers, trilogia cinematografica nonché diretta trasportazione dei celebri robottoni nipponici anni 80, ne è forse l’esempio più lampante. Bay è riuscito a modificare un brand come quello di Transformers etichettandolo con il suo stile patriottico, pomposo e (per alcuni) velatamente maschilista, rielaborando il franchise dietro l’etichetta del made in USA. Costati centinaia di milioni di dollari e reduci d’aver prodotto un fatturato assolutamente straordinario, quasi impensabile (Transformers 3 è attualmente al quarto posto della classifica dei film con i maggiori incassi nella storia del cinema), si ha l’ennesima conferma di come il pubblico prediliga spesso produzioni complessivamente più spensierate rispetto ad altre più lente o articolate. O di come l’eterna battaglia tra Autobots e Decepticons, a distanza di anni, abbia ancora dalla sua una nutrita schiera di fan. La proverbiale “patata bollente” scaturita da una produzione con problemi sempre maggiori, ha portato sia il Michael Bay che il produttore della saga Steven Spielberg (anch’egli grande fan dai tempi della serie animata) a creare, dopo il più che discreto Transformers e il lacunoso La Vendetta del Caduto, un terzo capitolo assolutamente spettacolare e per vari punti di vista conclusivo, in modo da porre (o perlomeno tentare) definitivamente fine ad un tipo di fortuna che quando meno lo si aspetta può ritorcersi contro gli stessi creatori. Lo stesso cast, formato come per i precedenti (con la sola eccezione di Megan Fox, sostituita dalla modella Rosie Huntington-Whiteley) da Shia LaBeouf, Josh Duhamel, Tyrese Gibson e John Turturro ammette a denti stretti parte della verità nelle numerose interviste rilasciate. Ed ecco che abbiamo una pellicola di 150 minuti strapiena di scene assolutamente sconvolgenti per resa e spettacolarità, che riusciranno a far chiudere più di qualche occhio dinnanzi ad una sceneggiatura più bucherellata di una groviera e a degli attori che certamente non si pongono come stato dell’arte o punto di riferimento. Ma quale occasione migliore di prodotti che fanno del colpo d’occhio il loro cavallo di battaglia, se non il palco offerto dalla nitidezza e perfezione del BluRay disc? Ci accingiamo allora ad analizzare il cofanetto della trilogia di Transformers, il quale, a ragione, si preannuncia senza dubbio succoso almeno per il profilo audio/video.

Il cofanetto proveniente da Cybertron

A dicembre sarà disponibile anche in Italia il cofanetto in edizione limitata della trilogia, ossia il “Big Head edition", raffigurante il logo degli Autobots. Cofanetto interessante già dalla forma, oltre che per i contenuti (conterrà 2 BluRay aggiuntivi rispetto alla trilogia standard). Dalle foto trapelate, sembra che necessiti d'istruzioni anche solo per l’apertura.. parlando dei Transformers, non poteva essere altrimenti.

Ogni trilogia ha un inizio... in questo caso decisamente positivo.

Il primo Transformers, unanimamente riconosciuto come il capitolo migliore dell’intera trilogia, è di per se relativamente recente (2007), e difatti ci troviamo di fronte ad un ottimo comparto video, con un'immagine superlativa e carica di colori, capace di mettere in risalto le tonalità sgargianti e metalliche degli Autobots cosi’ come la decadenza e il grigiume della 'ferraglia' Decepticons. La quasi totale assenza di grana, del tutto scontata vista la natura della pellicola, conferisce una maggiore nitidezza senza creare artefatti fastidiosi all’immagine. Se si considera il solo comparto video ci troviamo senza dubbio di fronte ad uno dei migliori BluRay disponibili in circolazione. Completa il quadro la traccia Dolby Digital in 5.1 disponibile in tutte le lingue principali, assolutamente cristallina e immersiva, che viene senza dubbio aiutata dal “What I’ve Done” messo in opera dai Linkin Park (sostenitori delle colonne sonore dell’intera saga), traccia musicale portante del film. Per chi volesse provare il vero brivido del Dolby TRUE HD è come sempre presente la traccia in inglese la traccia 5.1, a patto ovviamente di possedere un amplificatore adeguato. Nostro malgrado poniamo attenzione sulla quasi totale assenza di extra, che includono soltanto un commento del regista, contenuti BluRay Live e un Heads Up Display. Un retrogusto amaro per chi ad ogni fine visione ha il desiderio di scoprire quel che si cela dietro la produzione.

La Vendetta del Caduto - autoironia preventiva?

Passando al secondo episodio, ossia Transformers: La Vendetta del Caduto, si ribadisce la perfetta inclinazione che questo genere di film riesce ad avere in FullHD. Una pulizia per certi versi maggiore a quella presente nel primo episodio, con una grana difficilmente rilevabile ed un ottimo dosaggio del filtro DNR, unita a colori ancora una volta sgargianti e superlativi rendono l'amara pillola della sciatta sceneggiatura decisamente un male passeggero. Il budget maggiore rispetto al primo film si nota soprattutto nelle rocambolesche battaglie che grazie all’alta definizione possono essere godute in tutto il loro spettacolo e, diciamocela tutta, la Megan Fox in FullHD è proprio un bel vedere. Nella parte audio, presente di nuovo la sontuosa traccia Dolby Digital TRUE HD 5.1 in Inglese unita alla ben più modesta Dolby Digital disponibile sia in Italiano che in svariate altre lingue. Come per Transformers, i contenuti extra latitano anche in questa versione (due sole le opzioni, rappresentate dai commenti di Michael Bay e degli autori Roberto Orci e Alex Kurtzman), a malincuore stavolta, visto che per La Vendetta del Caduto è disponibile in commercio un'ulteriore versione dotata di ben 2 BluRay, uno dei quali interamente dedicato ai contenuti speciali. Una mancanza del tutto ingiustificata.

Transformers 3 - La guerra su larga scala

E, dulcis in fundo, eccoci al terzo capitolo, chiamato Transformers: Dark of The Moon in USA e ribattezzato da noi Transformers 3. Iniziamo subito col dire che già al cinema, vista la cura risposta nell’apocalisse robotica (sia di distruzione che di veri e propri effetti speciali) descritta da Michael Bay, il film faceva in determinati frangenti realmente impressione, con picchi come “la scena del grattacielo” assolutamente spaventosi e, mai come ora, reali. Continuiamo dicendo che Transformers 3, senza mezzi termini, si pone come fiore all’occhiello nel formato domestico dell’alta definizione: detto senza peli sulla lingua, è attualmente, visivamente parlando, il miglior BluRay disponibile in circolazione. Risultato già pronosticato dai più, vista la qualità raggiunta dal buon Michael Bay, dal suo amico Steven Spielberg e dall’Industrial Light and Magic per gli effetti speciali e per le innumerevoli esplosioni presenti nel film. Tonalità cromatiche assolutamente perfette, nitidezza spaventosa e resa complessiva sbalorditiva. Provare per credere, il risultato finale risulterà senza dubbio superlativo, al di la delle qualità intrisenche dell’apparecchio utilizzato. Parlare di grana, di filtri aggiunti o di pulizia dell’immagine in questo frangente è del tutto inutile. E, per la serie “verso i confini ed oltre”, la stessa componente audio offre una qualità difficilmente riscontrabile in altre pellicole, con un’immersione (grazie alle numerose esplosioni e agli effetti programmati e idealizzati realmente con criterio, che doneranno ad ogni surround il riscatto dovuto) che, Dolby Digital permettendo, riesce, se non a tenere il passo con il comparti video, quantomeno ad avvicinarsi dignitosamente. Per gli appassionati dei sistemi high-end è doveroso segnalare la traccia DTS-HD 7.1 presente in lingua inglese, che penso non necessiti di commenti aggiuntivi. In situazioni simili (comunque rare), è relativo segnalare la buona o la cattiva riuscita di un film per meriti dovuti alla sceneggiatura o magari ad una performance degli attori non proprio brillante: mai come ora infatti, l’unica cosa da fare di fronte ad uno spettacolo simile è sedersi, aprire i popcorn e gustarsi la visione. Contenuti extra, ancora una volta, non pervenuti.

Transformers - La Trilogia Transformers - La Trilogia si pone come un cofanetto che, proprio come i film, risulta eccellente sotto certi aspetti e largamente incompleto sotto altri. Ma, visto l’eccellenza audiovisiva raggiunta, crediamo che mai come questa volta si possa tutto sommato chiudere un’occhio (uno e mezzo forse) d’innanzi a cotanta spettacolarità. E si, goderci anche solo per questa volta questi semplici popcorn movie, senza troppe pretese, in compagnia di amici e di snacks vari. La consacrazione dell’home video “ignorante”, che in determinate occasioni trova forma e motivo d’esistere e riesce a regalare anch’egli sentite soddisfazioni.

8

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