Recensione The Prince - Tempo di uccidere

Jason Patric, Bruce Willis, John Cusack, Rain e 50 Cent sono gli interpreti di The Prince - Il tempo di uccidere, anonimo e banale action-movie diretto dallo "specialista" Brian A Miller.

Recensione The Prince - Tempo di uccidere
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Il meccanico Paul sta aspettando la visita della figlia Beth, che dovrebbe far ritorno a casa entro pochi giorni, dopo la fine degli esami. L'uomo però riceve una lettera dal college che la ragazza frequenta, contenente un avviso che attesta come questa abbia in realtà terminato gli studi. Dopo aver provato a contattarla senza successo, l'uomo decide di andarla a cercare trovando collaborazione in un'amica di Beth, la coetanea Angela, che gli rivela come la figlia sia entrata nel giro della droga. Tutti gli indizi conducono a New Orleans, dove Paul però ha parecchi conti in sospeso con il potente boss della malavita Omar; egli infatti non è un semplice meccanico, bensì un ex infallibile sicario che tradendo il suo ex-capo ne uccise involontariamente la moglie e la figlia piccola.

Killing time

Dispiace sempre vedere star di grosso calibro come Bruce Willis e John Cusack impegnate in ruoli di secondo piano in action-movie della peggior risma. The Prince - Tempo di uccidere è infatti un film pessimo sotto tutti i punti di vista, pregno inoltre di un fastidioso senso di antipatia a pelle verso il protagonista (che ha il monolitico volto di un riesumato Jason Patric) e il plot scatenante la vicenda. Classico uomo dal passato tormentato e misterioso che ritorno alle vecchie abitudini di un tempo per mettere in salvo la figlia adolescente, caduta nel giro della droga, Paul è un personaggio anonimo e stereotipato, cui l'inespressività dell'interprete non fa altro che aumentare il senso apatico della narrazione. Tra flashback rivelatori (ma è già possibile intuire il presunto colpo di scena dall'espositivo prologo) e sparatorie che sfigurano di fronte a qualsiasi titolo recente con Steven Seagal, i novanta minuti scarsi di visione non offrono alcun sussulto, trascinandosi stancamente incontro all'immancabile happy ending. Tutto si prende talmente sul serio che non è neanche possibile approcciarsi al film con intenti ludici, tra improbabili momenti pseudo-sexy e combattimenti a mani nude improvvisati (forse l'unico motivo per giustificare la presenza nel cast del cantante coreano Rain, già protagonista di Ninja Assassin) che sfiorano la soglia del ridicolo, in una produzione priva di qualsiasi passione e qualità tecnica / attoriale.

The Prince - Tempo di uccidere Non basta una manciata di nomi famosi (Bruce Willis, John Cusack, Rain e 50 cent), impegnati in ruoli secondari o semplici camei, a salvare dal totale tracollo The Prince - Tempo di uccidere, scialbo e incolore action-movie diretto dall'habitué Brian A Miller. Una storia banale che ripercorre tutti i luoghi comuni del genere, unita ad un'interpretazione con la pistola / senza pistola del protagonista Jason Patric, rendono i novanta minuti di visione un vero e proprio escamotage contro l'insonnia.

3.5

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