Recensione The Gift - Il dono

Cate Blanchett è un'indovina madre di tre figli che si trova suo malgrado coinvolta nella sparizione di una giovane ragazza in The Gift - Il dono, thriller / ghost story di Sam Raimi.

Recensione The Gift - Il dono
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Annie Wilson, vedova da poco e madre di tre figli, per mantenere la famiglia legge le carte ai cittadini di Brixton, chiedendo in cambio piccole donazioni. Tra le sue clienti vi è Valerie Barksdale, ripetutamente picchiata a sangue dal violento marito Donnie; proprio quest'ultimo non esiterà a minacciare Annie, ritenendola la causa di una possibile fine del suo matrimonio. Nel frattempo la donna conosce la nuova fidanzata di Wayne Collins, il preside della scuola frequentata dai suoi figli: la ragazza sparirà nel nulla solo qualche giorno dopo, lasciando la polizia a brancolare nel buio. Come ultima spiaggia le forze dell'ordine, convinte dal padre della giovane, decidono di chiedere aiuto proprio ad Annie che, una sera, ha una visione di dove potrebbe trovarsi il cadavere di Jessica.

Visions

Tra i film più affascinanti e sottovalutati dell'allora neonato nuovo millennio, The Gift - Il dono vede Sam Raimi cimentarsi in un genere per lui inedito, il thriller sovrannaturale con venature da ghost story. Un'opera atipica per il regista americano che, abbandonando i macabri e irresistibile eccessi a lui più consoni, opta per una storia che punta tutto sull'atmosfera e guarda non poco al cinema classico nella gestione di situazioni e personaggi. Merito da condividere per buona parte con l'ottima sceneggiatura di Billy Bob Thornton, ispiratosi per tratteggiare il ruolo della protagonista alla figura della madre, anch'essa dotata di presunti poteri divinatori. In un'America rurale ben rappresentata dalla piccola cittadina dove tutti conoscono tutti e pronta ad etichettare le capacità di Annie come poteri diabolici, in una negazione totale delle superstizioni da parte di un microcosmo fedele al più radicale cristianesimo, la vicenda è innestata su un saldo piglio da dramma tensivo che non esita ad affondare ben presto in istinti sovrannaturali con le visioni di cui è vittima il personaggio di una bellissima e bravissima (e dov'è la novità?) Cate Blanchett, tanto che qualche sano spavento è garantito nelle quasi due ore di visione. Con una breve parte procedurale a speziare l'ultima parte, preambolo di una serie di avvincenti colpi di scena (forse parzialmente prevedibili ma non meno d'effetto), il film conquista anche grazie alle ottime performance di un gran cast che, tolta la già citata Blanchett, vanta i nomi di Keanu Reeves, Greg Kinnear, Hilary Swank, J.K. Simmons, Katie Holmes e un Giovanni Ribisi da applausi a scena aperta.

The Gift - Il dono Opera preziosa nella carriera di Sam Raimi, The Gift - Il dono è un piccolo gioiellino da rivalutare a dovere, raffinato mix tra thriller sovrannaturale e ghost story che spazia dal classico al moderno con invidiabile naturalezza. Complici l'ottima sceneggiatura e un cast in gran forma, Cate Blanchett e Giovanni Ribisi su tutti, la visione sfrutta perfettamente le ottime caratterizzazioni dei numerosi personaggi e un'atmosfera tesa ed inquieta di gran fascino, elementi fondamentali di una vicenda non priva di spaventi e colpi di scena.

7.5

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