Recensione The Bullet Vanishes

Uno Sherlock Holmes dagli occhi a mandorla in una godibilissima detective/action-story in arrivo dalla Cina

Recensione The Bullet Vanishes
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Cina, anni '30. L'investigatore Song Donglu è considerato il migliore nel suo campo, in grado di risolvere qualsiasi caso posto alla sua attenzione. Quando viene trasferito in un'altra città per indagare su una serie di misteriosi omicidi avvenuti in una fabbrica di munizioni, il detective si trova a collaborare con il poliziotto Guo Zhui (Nicholas Tse), considerato una sorta di leggenda nell'uso della pistola. Guo e Song capiscono sin da subito di non trovarsi di fronte a un normale caso di omicidio: infatti sui corpi delle vittime non vengono ritrovate le pallottole con le quali sono state uccise. L'insolita coppia di investigatori si troverà inoltre a combattere una fitta rete di complotti che riguardano anche i piani alti della polizia, finendo per rischiare la propria vita in più di un'occasione nel tentativo di scoprire la verità.Uno Sherlock Holmes made in China. Potrebbe esser, superficialmente, definito così il nuovo film di Lo Chi-leung (Inner senses, Koma), The Bullet Vanishes, presentato nei giorni scorsi al Far East Film Festival. Ma se la definizione può apparire un po' bizzarra, la pellicola si rivela invece una piacevole e irresistibile sorpresa, una detective story con sfumature da blockbuster che mette assieme per l'occasione due star come Nicholas Tse (Beast Stalker, The viral factor) e Ching Wan Lau (The great magician, Mad detective).

Elementare, Zhui

Un poliziesco / action in costume che non ha nulla da invidiare alle due recenti rivisitazioni di Holmes realizzate da Guy Ritchie. The Bullet Vanishes ha infatti la giusta dose di mistero che rende le indagini dell'insolito duo incerte fino alla fine, dove un colpo di scena alquanto sorprendente svela infine tutti gli intrighi. Un ritmo incalzante, che non lesina in sequenze action realizzate con grande cura per lo spettacolo più puro ed esaltante -con quel pizzico di ironia che non guasta- riesce a tenere altissima la tensione (e l'attenzione) sino agli ultimi minuti. Proprio nella caratterizzazione di Song viene alla mente più volte il personaggio interpretato da Robert Downey Jr: anche in questo caso infatti il detective qui protagonista sperimenta su se stesso diversi metodi d'omicidio per comprendere come risolvere l'indagine. Ed è soprattutto nella ricerca degli indizi che la pellicola di Lo Chi-leung trova il suo maggior punto di forza, alternando a una ricostruzione meticolosa della scena del crimine, un anima più puramente d'azione che trova il suo apice soprattutto nelle sequenze in cui la figura di Guo si dimostra un infallibile tiratore, senza dimenticare l'intenso e pirotecnico pre-finale. Strepitoso il confronto tra i due protagonisti, interpretati magnificamente dal divo/cantante Nicholas Tse, intenso e pronto a tutto pur di far trionfare la giustizia e un più compassato Ching Wan-lau, attore di altissimo livello, che riesce a infondere al personaggio di Song un'anima più riflessivamente carismatica. Non mancando di sequenze forti, soprattutto nel ripetuto espediente della roulette russa, e un'evoluzione in costante crescendo, The Bullet Vanishes si rivela una visione assolutamente consigliata, quasi obbligatoria per gli amanti delle detective story.

The Bullet Vanishes Con due splendidi personaggi, interpretati ottimanente da Nicholas Tse e Ching Wan-lau, e una storia abilmente giostrata tra azione e mistero, The Bullet Vanishes si rivela un'eccellente detective story cui giova la patinata anima da blockbuster. Centodieci minuti in cui la tensione (condita anche da sporadici, ma riusciti, passaggi comici) rimane costante fino al sorprendente colpo di scena finale.

7.5

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