RocknRolla, in HD il film di Guy Ritchie

Cosa è Rocknrolla?
E' il film di un regista che è riuscito a mettere da parte intellettualismi fuori luogo che mal si sposano col suo stile ed è tornato a raccontare quello che gli è più consono: storie di criminali che provano a fottere altri criminali.
Niente di più, niente di meno.
Ma quando la regia, seppur compiaciuta, si accompagna ad un'abbondante dose di humor in stile british-pulp derivante da una sceneggiatura brillante, da un cast perfettamente calato nella parte, e da una perfetta congiuntura di musica ed immagini di certo non possiamo lamentarci.

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The Wild Bunch

Considerato il cast di tutto rispetto, la regia ipercinetica di Guy Ritchie e la sceneggiatura frizzante e ricca di trovate slapstick è davvero bizzarro notare come Rocknrolla abbia incassato a livello mondiale solo 25 milioni di dollari a fronte dei 18 spesi per la realizzazione. Gli ottanta milioni di The Snatch sono lontanti oltre l'orizzonte. Forse l'appeal di Ritchie sul pubblico, dopo le poco brillanti prove di Swept Away e Revolver ha dato una svolta eccessivamente negativa alla sua ascesa: nonostante l'essere divenuto una sorta di Tarantino in chiave cockney grazie a Lock&Stock e The Snatch, la sua presa mediatica è imparagonabile a quella del regista di Knoxville e i passi falsi hanno costituito un freno di non poco conto. Difatti, più che per il suo exprit registico, è salito agli onori della cronaca per essere stato il marito di Madonna. Piuttosto sconveniente per un filmaker.
Il relativo tonfo di Rocknrolla resta comunque un mistero. Certo, alcune scelte distributive, non hanno dato man forte alla riuscita commerciale del film, soprattutto in Italia. Presentato allo scorso festival di Roma, correva quindi l'ottobre 2008, è stato portato nei cinema, peraltro in pochissime sale, solo nel marzo successivo, mentre negli altri paesi l'edizione in dvd e blu ray del film era già arrivata sugli scaffali delle videoteche. Warner Bros Italia non ha calcato l'accelleratore dell'effetto "300" rimarcando a dovere la presenza di Gerad "Leonida" Butler, ne tanto meno ha cercato di cavalcare l'onda del Festival, lasciando la creatura di Ritchie in un relativo angolino.
Pensare poi che, nelle intenzioni del talentuoso filmaker, Rocknrolla deve essere solo il primo capitolo di una trilogia criminale della nuova Londra. Se dovessimo basarci solo sul riscontro economico di questo film, è davvero arduo poter sperare nel prosieguo della saga. Inutile rimarcare che sarebbe un gran peccato se il discorso dovesse rimanere sospeso perché a noi di Movieye Rocknrolla è piaciuto discretamente.
Non ci resta che augurare a Guy Ritchie un grandissimo "in bocca al lupo" per il suo prossimo Sherlock Holmes, in uscita il prossimo Natale, che vede fra i protagonisti Robert "Iron Man" Downey Jr, Jude Law e Rachel McAdams. Magari in caso di riuscita commerciale, la saga di Rocknrolla avrebbe, di rimando, una vita più facile. Vista l'annunciata natura seriale dello stesso Sherlock Holmes l'unica domanda a cui bisogna dare risposta è "quando lo troverà il tempo necessario a fare tutto il nostro caro Mr. Ritchie?".
Ora però, vediamo cosa ci offre l'edizione home video del Blu ray di Rocknrolla.

Il Blu Ray.

Rocknrolla debutta in Blu Ray nel più classico dei blu case. La copertina è la stessa dell'edizione americana, con l'ovvio adattamento in italiano della tag-line che segue il titolo.
Lo stile visivo virato in seppia scelto dal regista e dal direttore della fotografia David Higgs è ottimamente trasposto dal transfer a 1080p con aspect ratio 2.40:1.
Il film, girato interamente con macchine da presa ad alta definizione, ha un aspetto straniante nella fotografia, quasi fra il fumettoso e l'irreale, in linea coi toni iperbolici conferiti a questa storia di sesso, ganster e rock'n'roll. La nitidezza è su livelli davvero apprezzabili e non si nota la presenza di rumore video. Nel complesso, ci troviamo di fronte ad un blu ray di fascia video superiore alla media, anche se forse, considerate le scelte estetiche sui generis del filmaker e del direttore della fotografia, probabilmente non verrà sfruttato come prodotto benchmark.
L'audio in dolby digital 5.1, non spinge più di tanto sugli effetti surround, dando maggiore attenzione ai suoni provenienti dai canali frontali. Tuttavia, nelle scene più concitate dove le sparatorie e l'ottima colonna sonora della pellicola trovano un peso più consistente, l'effetto avvolgente del vostro impianto si farà sentire in maniera più marcata. Di certo, fra video ed audio è il primo ad uscire vincitore da un confronto diretto.

Il pacchetto extra è piuttosto striminzito e deludente.

Si comincia col commento audio al film del regista Guy Ritchie e dell'attore Mark Strong (che, lo ricordiamo, intepreta Archie). Questo contrappunto è del tutto trascurabile vista la totale mancanza di verve da parte, soprattutto, del regista.

Blokes, Birds and Backhanders: dietro le quinte (15'03'' - HD). Questo behind the scene, ci racconta e c'illustra l'atmosfera che il cast artistico e tecnico ha voluto conferire al film. Rocnkrolla non vuole essere un mero copiaticcio di quanto fatto da Guy Ritchie in passato, ma, piuttosto, una riflessione sulla Londra di oggi. Discreto spazio viene dato anche alla presentazione dei personaggi e delle location. Un "più in pagella" al regista che, mentre passeggia sul set, indossa una felpa con zip dell'Italia.

Guy's Town: intervista al regista (8'32'' - HD). Probabilmente il contributo più interessante di questa edizione home tutto sommato realmente povera di materiali extra degni di nota.
Se siete amanti di quella città nota per il "tè, la nebbia, il Big Ben, il cibo di merda, tempo peggio e Mary scassa palle Poppins" (citazione ovviamente presa da The Snatch), le riflessioni del regista, nato e cresciuto a Londra, saranno pane per i vostri denti.
Per un autentico londoner, è impossibile non notare i cambiamenti cui è andata incontro la città negli ultimi dieci anni, in cui è diventata anche più ricca ed internazionale di quanto già non fosse. Ovviamente, questa crescita, soprattutto edilizia, ha portato ad un nuovo panorama in cui i nuovi ricchi e la criminalità venuta dall'Est svolgono un ruolo fondamentale. Rocknrolla riflette, in parte, questo nuovo stato delle cose.
Le location scelte per la pellicola (La Battersela Power Station, lo Wembely Stadium, Il Fitzrovia e il Royal Chelsea Hospital, Canary warf e gli Spitalfields Market) fanno da contrappunto a questo aggiornamento di status della New London.
Nel disco, possiamo trovare anche una scena inedita intitolata "Vuoi spegnere quella sigaretta!" che risulta davvero inutile.
Come al solito, è presente l'immancabile cedolina per procurarsi la copia digitale del film dal sito di Warner Bros. Ovviamente, il tutto è incompatibile al 100% con gli iPod e gli iPhone. Come recita l'adagio, errare è umano, ma perseverare è diabolico, quindi ci chiediamo quando gli utilizzatori italiani del più venduto dispositivo portatile del mondo per l'ascolto di mp3 e la visione di filmati in quicktime saranno degnati di attenzioni da parte della divisione home video di WB.