Planet Terror, il cinema folle di Robert Rodriguez

Benvenuti su Planet Terror...preparatevi perché potreste provare forte nausea. La recensione del film di Robert Rodriguez.

Planet Terror, il cinema folle di Robert Rodriguez
Articolo a cura di

Robert Rodriguez ed il progetto Grind house

Esagerato, visionario, improbabile, eccessivo. Ecco, in sintesi, la descrizione dell'opera di Robert Rodriguez, la dimostrazione, nella quasi totalità dei casi, del suo modo di fare cinema. La sua filmografia, infatti, è caratterizzata da una regia adrenalinica e spigliata in grado di mixare, in un caparbio climax, le più surreali situazioni da b-movie a svariate citazioni. Tra i suoi lavori più preziosi, si distinguono “Dal tramonto all’alba” e “Desperado”, due perle che, come il vaso di Pandora, sono in grado di dimostrare tutto il loro valore nascosto.
L’ultima fatica del regista messicano risponde all’altisonante nome di Planet Terror e, com'è noto, consisterebbe nel secondo episodio facente parte del famigerato progetto “Grindhouse”, ideato dallo stesso Robert Rodriguez insieme al suo ben più conosciuto amico, Quentin Tarantino. Tale progetto si pone l'obiettivo di omaggiare la tradizione dei film d'exploitation, opere che fanno di un estetismo estremista e di un impatto brutale i loro punti di forza, e che hanno conosciuto la loro fortuna durante gli anni settanta, quando venivano proiettati uno dopo l’altro in sale cinematografiche americane ormai decrepite , dette appunto Grindhouse. Il lavoro dei due registi, come dicevamo, si concretizza in “Death Proof” e “Planet Terror”, due distinti lungometraggi pensati per essere proposti al pubblico in sequenza e corredati da una serie di trailer fasulli. In italia tuttavia, e più in generale nei paesi non anglofoni, i suddetti film sono stati trasmessi separatamente, e, ovviamente, senza tutti i fake trailer, suscitando non poche proteste da parte di coloro che, ingenuamente, ritengono ancora concepibile il rispetto nei confronti della natura di un'opera cinematografica.

Incredibile ma vero

Il turno di notte in ospedale di una coppia di medici, William e Dakota Block (Josh Brolin e Marley Shelton) si rivela particolarmente movimentato: l'arrivo di feriti coperti da piaghe cancerose e dallo sguardo poco rassicurante è solo l'antefatto di una vera e propria tragedia. Tra coloro che necessitano soccorso troviamo Cherry (Rose McGowan), una ex spogliarellista (anzi no, GoGo Dancer!) costretta a dimenticare, seppur momentaneamente, la propria cronica depressione in seguito ad un'inaspettata aggressione da parte di esseri simili a zombie sulla strada di casa, aggressione che la rende manchevole nientemeno che di una gamba. Al suo fianco troviamo Wray (Freddy Rodriguez) un ragazzo navigato, di bell'aspetto, con l'aria di chi potrebbe affrontare un'orda di non morti in cima ad una minimoto, sparando all'impazzata e mantenendo al contempo abbastanza carisma e dignità da ricevere senza indugio il sospirato premio dalla pupa di turno. Ma mentre lo sceriffo e i suoi aiutanti si accaniscono con il povero protagonista, i feriti all'ospedale, e non solo loro, iniziano ad aggredire i sani, avendo cura di risultare il più truculenti possibile. E così Wray si mette alla guida di una squadra di guerrieri improvvisati e si lancia alla disperata conquista di un posto sicuro in cui rifugiarsi. Il viaggio è appena iniziato, ed i nostri sono decisi ad andare incontro ad un destino che vedrà migliaia di persone infettate, almeno il quadruplo di arti amputati, un numero infinito di morti e lo sparuto gruppo formato dai sopravvissuti inimicarsi addirittura una sezione speciale dell'esercito, dando inizio ad una battaglia che li poterà a scoprire la verità.

I fake trailer

Prima di soffermarci sul giudizio del film, pare giusto spendere qualche parola in memoria dei discussi fake trailer, caduti eroicamente, in una splendida metafora rappresentata dagli stessi protagonisti dello stesso Planet Terror, nel lungo percorso che li ha visti battersi per giungere sino alle nostre sale. Come detto in precedenza, nei paesi anglofoni la serie è stata presentata come un unico film comprendente “Death Proof” e “Planet Terror”. Il film completo avrebbe presentato quattro trailer: la realizzazione di almeno tre di loro (diretti da Edgar Wright, Eli Roth e Rob Zombie), tuttavia, risulta superflua nel nostro Bel Paese, e orgogliosi nella nostra civiltà siamo lieti di parlarvi del finto trailer di Machete, diretto da Rodriguez, nella speranza di poter gustare i rimanenti almeno in una rispettosa edizione dvd. Tale trailer altro non è che un'estrema parodia dei film d’azione a stelle e strisce, in cui un redivivo Danny Trejo (attore feticcio di Rodriguez) incarna da solo tutti gli stereotipi degli action-movie, in un turbinio delirante di situazioni improbabili, in grado di regalarci momenti di rara esaltazione. Il successo di questo felice episodio è stato tale, da indurre Rodriguez a dichiarare di volerne realizzare il film vero e proprio, relegandolo però al solo mercato dvd.

Trionfo dell’ action movie

Agli occhi dello spettatore comune, Planet Terror può sembrare poco più di un “delirio splatter” condito di ottimi effetti speciali e da scene ultra stereotipate. Quanti tuttavia posseggono un minimo di impostazione cinematografico-culturale, che renda in grado di riconoscere i numerosi omaggi e artifici presenti sapranno apprezzare questa piccola perla in modo completamente differente. Al di la dell’azione frenetica, a catturare l’attenzione dello spettatore sono sicuramente la regia e la fotografia, in grado di richiamare, con fedeltà maniacale, opere anni settanta. Colori carichi, (in particolare il rosso ed il giallo) inquadrature rudimentali e zoom ormai poco impiegati, sono solo alcuni degli artifici cui abbondantemente il regista ricorre nel confezionare la pellicola: il risultato, dal gusto retrò, è impreziosito da molteplici richiami al cinema di serie b, e si configura certo come gradito omaggio al genere. Un sapiente utilizzo di effetti speciali “vecchio stile” (come il sangue e le indimenticabili interiora finte di Tom Savini, peraltro presente nel film nel ruolo di un aiuto sceriffo particolarmente imbranato) e della computer grafica, unitamente a piccole “chicche” come le pellicola rovinata per l'usura ed una finta bobina bruciata, vanno ad impreziosire ancora di più il lavoro. Per quanto concerne la trama, il film strizza l'occhio a produzioni horror nostrane (uno su tutti “Incubo sulla Città Contaminata” di Umberto Lenzi), risultando quasi un pretesto per creare situazioni paradossali ed altamente stereotipate, in un dissacrante tributo alla spontanea ingenuità di vecchi lavori. Rodriguez esaspera con maestria ogni situazione dell’action movie, concedendo un capriccio alla propria vanità nel chiaro rievocare il già citato “Dal tramonto all’Alba”. A tutto questo si aggiunge il surrealismo di alcuni dialoghi, che non ci risparmiano certo volgarità e crudezze. Il cast, oltre che abbondantemente ispirato, e oltremodo divertito, è il vero punto di forza del film. Accanto alle ottime interpretazioni di Rose McGowan, e Freddy Rodriguez, troviamo talenti come Michael Biehn (il mitico Kyle Reese di Terminator) bravissimo nel dipingere l'immagine grottesca dello sceriffo, un Bruce Willis un po' messo da parte, Tom Savini e l'immancabile Tarantino, sempre pronto a ritagliarsi uno piccolo spazio nei lavori dell'amico. Degna di menzione è la colonna sonora, scritta dallo stesso regista, la quale accompagna con convinzione un'opera la cui fruizione è più impegnativa di quanto si potrebbe pensare.

Planet Terror Raramente un film riesce a mettere tutti d’accordo, spettatori occasionali e cinefili: Planet Terror riesce nell'intento, in quanto non si ha a che fare con una semplice pellicola, ma con un lavoro che ha tutte le carte in regola per diventare un vero è proprio film culto da studiare e ristudiare. L’effetto complessivo del film è esplosivo, in un susseguirsi di situazioni argute e intriganti, di meccanismi in grado di far pensare e al contempo divertire che vi terranno incollati alla poltrona dalla prima all’ultima scena. Da non perdere.

8.5

Che voto dai a: Planet Terror

Media Voto Utenti
Voti: 23
7.8
nd