Omen - Il Presagio, in DVD il film con Liev Schreiber

Il figlio del demonio ancora una volta in mezzo agli umani. La recensione del DVD di Omen - Il Presagio.

Omen - Il Presagio, in DVD il film con Liev Schreiber
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L'iniziativa commerciale accordata tra i produttori di Omen e la 20th Century Fox per fare uscire il film in contemporanea mondiale il 6-6-06 (data piuttosto insolita, raramente le pellicole escono di martedì), il funesto numero simbolo dell'anticristo, ha colpito in pieno l'obiettivo, registrando un ricavato lordo di 12.600.000 di dollari nel primo giorno di proiezione, solo negli Stati Uniti. Ma la critica non è stato altrettanto dolce come gli spettatori...Robert Thorn (Liev Schreiber), un importante diplomatico americano, viene a sapere che il figlio che sua moglie stava per dare alla luce è morto a causa di gravi complicazioni durante il parto che hanno inevitabilmente pregiudicato la futura capacità di procreare. Kathrine non sa ancora niente e così lui decide di affidarsi alle parole di un vecchio prete, giunto lì per confortarlo, che gli offre uno scambio: il suo bambino verrà rimpiazzato da un altro neonato, orfano di madre, nato anch'egli in quell'ospedale. Una scelta che si rivelerà fatale, poiché il misterioso bimbo non è altri che il figlio del Diavolo. Sarà così che Damien, questo il nome, giunto nell'età della "ragione" comincerà a colpire, uccidendo pian piano tutti quelli che hanno cercato di ostacolarlo. Sarà grazie alla temerarietà di un fotografo (David Thewlis) e ad una serie di inquietanti eventi che gli scuoteranno l'animo che Robert deciderà di agire contro suo figlio, per liberare il mondo dal Demonio.

Tronfio e tedioso

Omen non si può definire esattamente un film horror, perché le scene che fanno saltare dalla poltrona sono 3-4, inserite giusto per colpire un po' lo spettatore. E' più propriamente un film di tensione, in cui bisogna scoprire la verità investigando dietro le anormalità che cominciano a manifestarsi. C'è da dire comunque che l'ansia vera e propria non è mai presente, poiché alla lunga la storia appare piuttosto scontata e prevedibile, spesso troppo pomposa, sovraccaricata all'inverosimile con effetti sonori e macchinose carrellate. E anche la regia, che comunque per buona parte del film risulta pulita e abbastanza seguibile, diventa ampollosa e arrogante, impuntandosi troppo sulla figura del bambino. Per chi non si impressiona poi, possono risultare addirittura comiche le trovate con cui l'Anticristo compie i suoi delitti, mostruosamente appariscenti, che però ricordano troppo film come Final Destination.Gli attori si distinguono mirabilmente; Liev Schreiber (Sfera, Scream) ci offre una prova quasi magistrale, manifestando un'espressività e una recitazione degna di nota. Il personaggio appare vero, concreto, inquadrato nell'ambiente e nonostante il contesto del film totalmente avventato, la sua psicologia si dimostra mirata e ricercata, degna di interpretazione. Anche David Thewlis (Harry Potter, Timeline) nella sua piccola parte si rivela comunque reale e deciso, personaggio chiave del film. Il bambino che interpreta Damien (Seamus Davey-Fitzpatrick) invece alla lunga stanca e risulta più odioso che bravo.Scandalose invece le locazioni in cui si svolge il film: ci vengono mostrati luoghi fusi, inesistenti e totalmente irreali. Un ospedale di Roma con dietro l'ampliamento del Teatro dell'Opera di Praga. E l'intera città di Praga ci viene spacciata per una Londra che peraltro non si vede mai nel film. La più importante cattedrale praghese in un torreggiante stile gotico ci dovrebbe apparire una chiesa londinese. E poi Cerveteri, ricoperta da mezzo metro di neve, con un gigantesco lago subissato da una fittissima nebbia, realtà inesistenti nel Lazio. Alla fine Omen, peraltro remake dell'omonimo del 1976, non sembra molto più che un film per passare una serata, facendo qualche sporadico salto dalla poltrona e addormentandosi nel seguire la storia.

L'edizione in DVD

Se da un lato ci ritroviamo un remake poco riuscito, dall'altro Omen può contare su un dvd nel complesso abbastanza valido, soprattutto per la presenza di una ottima traccia in DTS.

Per quanto riguarda il video, a causa dell'edizione ricca di features, tutte incluse in un singolo disco, il bitrate medio è risultato al di sotto dello standard, facendo registrare un valore medio di circa 4Mb/s. Vien da se a questo punto che tutto il resto è compromesso, tra cui vanno segnalati artefatti di compressione abbastanza frequenti nonchè fastidiosi. Il livello del dettaglio della traccia tutto sommato è accettabile, ma molto lontano dal livello raggiunto dalle ottime realizzazioni moderne presenti sul mercato. Discreta la resa cromatica, con colori saturi al punto giusto con tutte le sfumature presenti, restituendo pertando un quadro tuttosommato naturale, spaziandospesso da una resa cromatica che a volte tende più verso toni freddi, altre volte verso toni più caldi.

Come dicevamo, il vero punto di forza di questo dvd è rappresentato dal comparto audio, dove spicca una entusiasmante traccia codificata in DTS, assieme ad una altrettando valida traccia in dolby digital. Caratteristica tipica di tutte le tracce DTS è l'estrema pulizia degli effetti e la dinamica sbalorditiva: caratteristiche queste rinvenibili anche in questa edizione. Molto buona la ricostruzione 3D del palcoscenico sonoro, dove i canali surround vengono sfruttati in maniera quasi maniacale, contribuendo  alla creazione di quella suspance tipica di tutti i film horror.  Un plauso particolare va al basso, il quale riesce a scendere molto in basso, e pertanto in grado di fornire a tutto il comparto audio quelo tocco di classe in più.

Detto in parole povere: Omen - il presagio fa più paura a sentirsi che a vedere. Nella norma gli Extra, i quali comprendono tre scene tagliate, un dietro le quinte, un commento del registra, uno speciale sulla colonna sonora e tre trailers.

Omen - Il Presagio Il film si dimostra assolutamente indegno del tram-tram commerciale che gli si è voluto concedere, segno del fatto che ormai il cinema sta precipitando sempre più in quell’inebriante e deleterio baratro chiamato denaro. Ora, dopo Gesù sposato con la Maddalena e bambini figli del Diavolo, vorremmo vivere almeno per un anno senza film noiosi e seccanti come quelli religiosi.

5.5

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