Recensione Nessuno mi troverà - Majorana memorandum

Egidio Eronico affronta attraverso Nessuno mi troverà - Majorana memorandum un'indagine sulla misteriosa scomparsa del grande fisico e teorico siciliano che ha predetto il neutrino.

Recensione Nessuno mi troverà - Majorana memorandum
Articolo a cura di

Un timido eccentrico, visionario, sempre pensieroso e poco propenso alle chiacchiere?
Un genio della statura di Galileo Galilei e Isaac Newton, dotato di quello che nessun altro al mondo possiede, ma sprovvisto del buon senso, ovvero ciò che normalmente hanno gli altri?
Un uomo angosciato per aver compreso prima di tutti le spaventose complicazioni della fisica nucleare?
O, semplicemente, un centauro metà fisico e metà matematico?
Chi era il siciliano Ettore Majorana, docente presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Napoli, scomparso a soli trentuno anni in circostanze misteriose nel 1938?
Se il primo a sollevare interesse sul caso mai risolto fu Leonardo Sciascia nel 1975 su La stampa, ad oltre quattro decenni di distanza provvede il cineasta Egidio Eronico - attivo fin dalla seconda metà degli anni Ottanta, quando diresse Viaggio in città - a tornarvi sopra tramite Nessuno mi troverà - Majorana memorandum, impreziosito dalle testimonianze di fondamentali figure non poco vicine a colui che aveva predetto la particella mancante chiamata neutrino.

Al di là della fisica...

Infatti, al di là dello storico Roberto Finzi, del saggista e critico letterario Massimo Onofri e del professor Jordi Bonellis, sono esponenti dell'universo della fisica del calibro di Etienne Klein, Nadia Robotti, Francesco Guerra e i nipoti Ettore Majorana Jr e Wolfgang Fabio Schultze a prendere la parola nel corso della circa ora e un quarto di visione su cui il regista osserva: "Fiction, documentario, biografia, (contro)informazione e altro ancora, forse. Nel fare ricorso a un incrocio, a un'ibridazione di generi e mezzi diversi, il film intende porsi come un inconsueto oggetto narrativo ma dal solito retroterra espressivo. L'idea di raccontare la vita e l'opera (e il mistero) di un uomo dal singolare destino attraverso tecniche e forme insolite non rappresenta di per sé una novità assoluta: nel graphic-journalism, ad esempio, è una pratica ricorrente. Ma è piuttosto inusuale nel cinema e, in particolare, nel documentario dove la commistione di segni e di linguaggi - almeno da Chris Marker in poi - è però sinonimo di grande vitalità".
Il Chris Marker cui, tra l'altro, è dedicato proprio il lungometraggio stesso, accompagnato dalle voci narranti di Marco Foschi e Alessandro Messina nello sfoderare immagini d'archivio, lettere ritrovate e documentazioni scritte con l'intento di ricostruire la figura dell'importante personaggio italiano che, a differenza del collega Enrico Fermi, ingegnere quantistico, era una sorta di intellettuale.
Importante personaggio italiano che, forse suicidatosi, forse vittima di un complotto, secondo qualcuno pare abbia fatto perdere le proprie tracce per mettersi a lavorare al servizio del Terzo Reich, nonostante fosse contrario al Fascismo.
Importante personaggio italiano che, autentico genio, non ebbe affatto vita facile all'interno del suo ambiente e che Eronico non solo paragona in maniera originale al protagonista del romanzo fantascientifico Io sono leggenda di Richard Matheson, ma provvede a collocare ancor di più nella dimensione cinematografica vicina alla fiction ricorrendo ad illustrazioni animate a firma di Leomax (pseudonimo di Massimiliano Leonardi).
Illustrazioni che richiamano alla memoria le atmosfere noir di un tempo, tanto che, anziché apparire in qualità di semplice documentario, l'interessante insieme sfiora i connotati dell'indagine di taglio poliziesco.

Nessuno mi troverà - Majorana memorandum Forse il più grande fisico e teorico del XX secolo, misteriosamente scomparso nel 1938, Ettore Majorana viene riesplorato da Egidio Eronico nel suo Nessuno mi troverà - Majorana memorandum, assemblaggio di filmati d’archivio, testimonianze verbali e documentazioni ritrovate miscelati in modo tale da far risultare il tutto vicino ad un’indagine poliziesca. Senza la presunzione di fornire certezze ma evitando anche di adagiarsi nelle comode incongruenze di un’immancabile quanto insoddisfacente verità ufficiale.

6.5

Che voto dai a: Nessuno mi troverà - Majorana memorandum

Media Voto Utenti
Voti: 0
ND.
nd

Altri contenuti per Nessuno mi troverà - Majorana memorandum