Recensione Mr Cobbler e la bottega magica

Dal regista de Il caso Spotlight, Mr Cobbler e la bottega magica mette ai piedi di Adam Sandler scarpe che lo trasformano nei loro proprietari.

Recensione Mr Cobbler e la bottega magica
Articolo a cura di

Tenendo in considerazione il fatto che la sua filmografia abbia annoverato tra il 2008 e il 2015 anche Racconti incantati e Pixels, sorge spontaneo pensare che il newyorkese classe 1966 Adam Sandler stia cercando già da tempo di orientare i propri impegni cinematografici verso operazioni che non rientrino in maniera esclusiva nell'ambito della comicità, ma che tendano ad abbracciare, in un modo o nell'altro, anche il genere fantastico.
Ne è una ulteriore testimonianza Mr Cobbler e la bottega magica, diretto da Tom McCarthy un anno prima di dedicarsi alla pellicola premio Oscar Il caso Spotlight e nato proprio da una riflessione del regista sul significato del modo di dire "To walk a mile in another man's shoes", ovvero mettersi nei panni di qualcun altro.
Perché l'interprete di Un weekend da bamboccioni veste nel corso dei novantotto minuti di visione i panni di Max Simkin, il quale, calzolaio di mezza età disilluso dal tran tran quotidiano e che vive insieme alla madre Sarah alias Lynn Cohen, si occupa della gestione del negozio lasciatogli dal padre quando scomparve molti anni prima; fino al giorno in cui, scoperta in cantina un'antica macchina per cucire, si rende conto di poter assumere le identità degli altri indossandone le loro scarpe dopo averle riparate utilizzando il cimelio recuperato.

Il mondo è ai suoi piedi


E, mentre troviamo in scena anche Steve Buscemi nel ruolo del barbiere Jimmy, vicino di casa del protagonista, è Dustin Hoffman a incarnarne il citato genitore all'interno di una vicenda che, con un inizio ambientato nel 1903, sfrutta l'attuale sfondo della crisi economica statunitense per rivelarsi una storia di crescita atta a dimostrare che non è mai troppo tardi per diventare quello che si desidera essere.
Una vicenda che individua il suo maggiore punto di forza - come è facile immaginare - nell'interessante idea delle continue trasformazioni effettuate dal comico americano; il quale, aiutato dalla giovane Carmen dal volto di Melonie Diaz, si trova anche a dover affrontare la magnate Elaine Greenawalt, cui concede anima e corpo la veterana Ellen Barkin.
Ma, se il tutto parte alla maniera di una tipica favola sulla famiglia, l'abilità creativa, la responsabilità sociale ed i superpoteri adatta al pubblico dei bambini, tra scontri con malviventi locali e l'entrata in scena di una sottotrama thriller rischia di trasformarsi in un ibrido difficile da giudicare.
Un ibrido che, chiaramente, non manca di ironia, ma include addirittura un breve momento di violenza con accenno di splatter annesso, apparendo, di conseguenza, in parte inadatto agli appena menzionati piccoli spettatori.
Un ibrido che McCarthy definisce una dramedy e che, in parte penalizzato da momenti di fiacchezza narrativa, è magari troppo innovativo e mentalmente avanti per essere già accettato e compreso, ma che, guardato nel 2016, appare per lo più in qualità di accozzaglia di più generi (non del tutto disprezzabile, precisiamolo) priva di un preciso fruitore di riferimento.

Mr Cobbler e la bottega magica Se in Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile avevamo un Enrico Montesano che riusciva a esaudire ogni suo desiderio indossando delle scarpe magiche, ricorrendo ad uno stratagemma simile Adam Sandler assume le identità dei loro proprietari ogni volta che le mette ai piedi in Mr Cobbler e la bottega magica di Tom McCarthy. E, con un ricco cast, non solo non risulta assente un risvolto drammatico, ma quella che si presenta in qualità di riflessione da grande schermo relativa al fatto che mettersi nei panni di un altro uomo sia un privilegio e una responsabilità allo stesso tempo, si rivela una favola dark che sembrerebbe puntare a più fasce d’età di pubblico, ricorrendo, però, a situazioni che ne lasciano di volta in volta soddisfatta una sola e raramente entrambe. Di conseguenza, difficile capire a quale di esse consigliarlo.

5.5

Che voto dai a: Mr Cobbler e la bottega magica

Media Voto Utenti
Voti: 2
3
nd