Recensione Meeting Evil

Samuel L. Jackson sulla lunga strada della paura!

Recensione Meeting Evil
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La vasta giungla degli inediti cinematografici, che nei neanche troppo lontani anni Novanta si popolò di diversi capitoli della serie Venerdì 13 e di non pochi titoli horror a basso costo approdati dalle nostre parti direttamente in videocassetta, continua ad infoltirsi anche nell'epoca dell'home video digitale, come dimostrano i diversi listini che, mensilmente, propongono prodotti di genere mai visti in sala.
E' il caso di questa novità dvd targata Sony pictures Home Entertainment, tratta da un romanzo di Thomas Berger e diretta dal Chris Fisher responsabile, tra l'altro, dei sequel S. Darko (2009) e La notte non aspetta 2: Strade violente (2011).
Una vicenda thriller on the road che vede protagonista il Luke Wilson di Vacancy (2007) nei panni di John, il quale, inconsapevolmente, finisce in un incubo a occhi aperti dal momento in cui si presenta alla sua porta Richie, interpretato dal Samuel L. Jackson di Pulp fiction (1994) e in cerca di aiuto con l'auto.
L'uomo, infatti, diventa il passeggero involontario di un pericoloso viaggio attraverso la città e nel profondo della campagna, man mano che Richie rivela una folle personalità, fino a decidere di far visita alla moglie e ai figli di John.

Il dvd

Ed è la Leslie Bibb vista ne La vendetta di Halloween (2007) a concedere anima e corpo alla donna, nel corso di circa ottantacinque minuti di visione comprendenti nel cast anche il Muse Watson squarta-teen-ager in So cosa hai fatto (1997) e nel suo sequel Incubo finale (1998).
Circa ottantacinque minuti di visione che presentano evidenti debiti nei confronti del cinema di Alfred Hitchcock, sia per quanto riguarda l'ambientazione che i personaggi, basandosi su un soggetto che, però, non può fare a meno di richiamare alla memoria quello su cui venne costruito il cult The hitcher-La lunga strada della paura (1986) di Robert Harmon.
Tanto più che, proprio come il Rutger Hauer che in quella pellicola diede filo da torcere a un giovane C. Thomas Howell, Richie si mostra sempre più spietato e brutale, capace di non fermarsi neanche davanti ai ragazzini; sebbene i momenti di cruda violenza - a volte con spargimenti di liquido rosso - avvengano nella maggior parte dei casi fuori campo.
Mentre Fisher, che punta in maniera principale sulla prova dei due protagonisti, permette alle tensione di salire lentamente.
Fino all'inevitabile scontro finale di un'operazione di sicuro tutt'altro che originale e che non offre nulla di particolarmente eccezionale, ma in grado senza dubbio di regalare la sufficiente dose di brivido per rinfrescare le calde serate estive dinanzi al piccolo schermo digitale casalingo... proprio come avveniva ai tempi degli inediti cinematografici di cui sopra.

Meeting Evil Senza ombra di contenuti speciali, approda direttamente in dvd targato Sony pictures questo thriller on the road a firma di Chris”S. Darko”Fisher che, tratto da un romanzo di Thomas Berger, vede il mitico Samuel L. Jackson nei panni di uno psicopatico e Luke Wilson in quelli dell’uomo che si ritrova a dover viaggiare insieme a lui. Una vicenda destinata ad essere condita con semina di cadaveri e spargimento di liquido rosso, man mano che i fotogrammi avanzano e la tensione viene fatta salire in maniera progressiva. Per un insieme che, di sicuro, presenta un certo sapore di già visto (è impossibile non pensare a The hitcher-La lunga strada della paura), pur senza annoiare e coinvolgendo sufficientemente lo spettatore. Per il quale la quasi ora e mezza di visione può valere tranquillamente la pena, soprattutto grazie all’inedita coppia protagonista.

6

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