Recensione Led Zeppelin: Celebration Day

Arriva al cinema il resoconto del concerto commemorativo dei Led Zeppelin

Recensione Led Zeppelin: Celebration Day
Articolo a cura di

Il Celebration Day del titolo si riferisce precisamente al 10 dicembre 2007, data in cui la storica rock-band inglese capitanata dal riccioluto Robert Plant tornò a esibirsi dal vivo a oltre ventisette anni di distanza dal loro ultimo concerto.
Ad accogliere l'attesissima rimpatriata del gruppo formatosi alla fine degli anni '60 - l'unico assente era il compianto batterista John Bonham, rimasto vittima dei suoi numerosi eccessi nel lontano 1980 e ormai da tempo sostituto dal figlio, Jason - è stata la spettacolare O2 Arena di Londra, con 18.000 presenti a celebrare un evento che resterà, senza alcun dubbio, negli annali della storia del rock.
Un evento talmente importante e significativo da non poter rimanere confinato solo e soltanto in territorio d'oltremanica; ragion per cui il regista di videoclip Dick Carruthers ha ritenuto più che necessario trasporre in immagini la pirotecnica esibizione della band per poterla diffondere anche in tutti gli altri paesi che hanno conosciuto e amato i Led Zeppelin.

STAIRWAY TO MOVIE

Ci sono voluti cinque anni prima che il nuovissimo live degli Zeppelin - che, in realtà, non è stato altro che un concerto commerativo in onore di Ahmet Ertegün (1923-2006), storico fondatore di quella Atlantic Records che ha accompagnato la band durante i suoi periodi più floridi - illuminasse gli schermi cinematografici di tutto il mondo, ma l'attesa è finalmente giunta al termine.
Lo farà soltanto per un giorno, esattamente lo stesso arco di tempo che gli Zeppelin hanno avuto a disposizione per battezzare il loro grande ritorno sulle scene. Quel giorno, come riporta anche la stessa locandina, sarà Mercoledì 17 ottobre, in Italia come in molte altre parti del globo.
Occasione, dunque, più unica che rara per i tanti, innumerevoli fan di uno fra i gruppi più influenti della storia della musica rock per gustarsi in versione del tutto inedita e con una qualità di visione e di sonoro eccezionali alcuni fra i pezzi che hanno contribuito a scrivere la storia della band. Con una scaletta composta da brani come Black Dog, In My Time of Dying, Since I've Been Loving You, Kashmire, fino alle mitiche Stairway To Heaven e Whole Lotta Love, Led Zeppelin: Celebration Day promette adrenalina e intrattenimento per tutte le sue due ore di durata, sufficienti per restituire al pubblico la stessa quantità di emozioni di quella sera di dicembre 2007.
Non è nuovo - e si vede - Dick Carruthers a documentare eventi musicali di una certa rilevanza; basti solo pensare alle sue svariate collaborazioni con artisti del calibro di Van Morrison, The Who, Oasis, White Stripes, Bryan Adams e Aerosmith. Esperienze, queste, che lo hanno reso, senza alcun dubbio, il nome più adatto per trasporre sullo schermo con la giusta efficacia l'avventura londinese degli Zeppelin.
Promesse mantenute, quelle di Carruthers e del documentario in generale, che si conferma dunque esperienza di straordinaria artificiosità sia a livello tecnico che, ovviamente, musicale, lasciando lo spettatore soddisfatto e appagato di tutto ciò che il comparto audio e video ha saputo offrire.

Led Zeppelin: Celebration Day Tutti i fan italiani dei Led Zeppelin si diano da fare, perchè il tempo a disposizione è veramente ridotto: solo 24 ore per andare al cinema e assicurarsi il biglietto per gustarsi le due ore del concerto commemorativo che la rock-band britannica tenne alla O2 Arena di Londra il 10 dicembre di cinque anni fa. Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e Jason Bonham di nuovo all'opera in un'esibizione che resterà nella storia del rock, resa alla perfezione da un documentario ben curato e spettacolare al punto giusto.

7

Che voto dai a: Led Zeppelin: Celebration Day

Media Voto Utenti
Voti: 9
7.2
nd