Recensione Le Notti dei Super Robot

I mitici robottoni di Go Nagai arrivano sul grande schermo per una maratona imperdibile

Recensione Le Notti dei Super Robot
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Fino a qualche anno fa andava di moda usare il termine Goldrake Generation ad indicare la 'nuova' generazione di trentenni che ha vissuto la prima, pacifica “invasione” di cartoni animati giapponesi alla televisione italiana. Prima sulla RAI (proprio tramite i “robottoni” di Go Nagai dei quali era diventato alfiere nel nostro Paese Goldrake, essendo stato il primo ad approdare in tv, nel '78) e poi sul micro/macrocosmo delle tv private, tramite una miriade di “maghette” (da Creamy a Magica Emi a Bia), ladri scavezzacollo (Lupin the III, Occhi di Gatto), eroi senza paura (Kyashan, Polimar)serie d'ispirazione storica (Lady Oscar, La Stella della Senna) o sportiva (Holly & Benji, Mila & Shiro) ma anche appassionanti storie d'amore e/o d'orfanelli (Georgie, Candy Candy, Kiss me Licia). Un elenco infinito di titoli e sigle che popolano i ricordi di coloro che restavano incollati alla tv certi pomeriggi, quando l'unico modo per vedere l'animazione era la tv, ad orari prestabiliti, e solo raramente il cinema. Molte cose sono cambiate da allora e la Goldrake Generation, ora, è formata da gente che viaggia verso i quarant'anni, se non i cinquanta, ma che non ha mai scordato quei miti d'infanzia, soprattutto gli eroi delle saghe d'avventura più appassionanti. Ne sono prova i recenti exploit di moderni cinecomic giapponesi arrivati anche in Italia con grande successo: da Capitan Harlock a Belle & Sebastien. I distributori italiani hanno messo davvero poco ad accorgersi delle potenzialità dell'animazione giapponese al cinema e, dopo i primi, timidi esperimenti a base di registi già celebri come Miyazaki e Otomo, propongono ora regolarmente appuntamenti-lampo da cogliere al volo, nella formula “evento”. È ora la volta, finalmente, di chiudere il cerchio ed accogliere i leggendari robot di Go Nagai al cinema, grazie a Le Notti dei Super Robot!

Maziiiiiiiiiiiiiiinga fuori!!

Di che si tratta? Presto detto: Koch Media e Yamato Video hanno unito le forze per portare sul grande schermo, nei giorni del 24 novembre e del 2 dicembre, due singolari maratone cinematografiche di film che narrano le gesta dei Super Robot nati dalla fantasia del grande Go Nagai. Si tratta di un concentrato di storici mediometraggi d'epoca riesumati, rimasterizzati in digitale e provvisti di un moderno mix audio con nuovo doppiaggio, fedele a livello di traduzione all'originale giapponese, ma che al contempo mantiene il “feeling” del doppiaggio storico a cui siamo abituati. La prima serata comprende Mazinga Z contro Devilman, Mazinga Z contro il Generale Nero e Il Grande Mazinga contro Getta Robot, la seconda Ufo Robot Gattaiger, Il Grande Mazinga contro Getta Robot G, Ufo Robot Goldrake contro Il Grande Mazinga e Ufo Robot Goldrake, Getta Robot G, Il Grande Mazinga contro il Dragosauro.

Mazinga Z contro Devilman (1973) è il primo, gustosissimo antipasto della serata. Non un film inedito nel nostro paese, che l'aveva già visto in versione rimontata nel film Mazinga contro gli Ufo Robot e in un ridoppiaggio del 1998, ma questa volta il lavoro di pulizia dei master originali è eccellente. Nel film, Ryo/Koji Kabuto si allea con Akira Fudo, ovvero Devilman, per sconfiggere l'Arpia Silen e il Dottor Inferno tramite l'ausilio combinato dell'uomo-demone che è in Akira e del potente Mazinga Z.
Mazinga Z contro il Generale Nero (1974) è il film che fa da raccordo tra le serie di Mazinga Z e Il Grande Mazinga, uno degli apici dell'epica nagaiana data l'escalation di pathos che si va a creare verso il finale, creato appositamente per presentare il nuovo robot in maniera accattivante. Ché la continuity cinematografica tra serie diverse-ma-collegate non se l'è certo inventata Marvel Studios.
Il Grande Mazinga contro Getta Robot (1975) prosegue sulla scia del precedente, proponendo un appassionante crossover-sfida tra il mitico robot pilotato da Tetsuya Tsurugi e la Squadra Getta composta da Ryo Nagare, Hayato Jin e Musashi Tomoe, la cui missione è fermare un gigantesco mostro robot in grado di evolversi.

Le Notti dei Super Robot La Notte dei Super Robot propone tre grandi classici come non li avete mai visti: rimasterizzati, ripuliti e con un nuovo doppiaggio fedele ai dialoghi originali, eppure capace di rievocare vecchi ricordi. Imperdibile per chi fa parte della Goldrake Generation e anche per chi, di quella generazione, è figlio. Perché certe passioni si tramandano, al di là del fatto che l'animazione sia, chiaramente, datata e le trame siano assolutamente ingenue. Perché il “fomento” e gli ideali di eroi come Koji, Ryo, Actatus e Akira non si battono, e non hanno bisogno di altro che coerenza interna alla storia e fantasia. Raggi fotonici!!

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