La migliore offerta, il film di Giuseppe Tornatore in alta definizione

Un cast internazionale per il nuovo lavoro di Giuseppe Tornatore, ora anche in un'ottima edizione Home Video in alta definizione.

La migliore offerta, il film di Giuseppe Tornatore in alta definizione
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«Proprio come un’asta: non sai mai se la tua offerta sarà la migliore». La frase è di un assistente di Virgil Oldman, uno dei migliori battitori d’aste, tanto celebre quanto chiuso, ossessionato, in continuo borderline con una misantropia ostentata. E’ la frase ad effetto (così tanto citata sui social da tanti spettatori appagati) che l’assistente dice a Oldman quando egli gli chiede com’è stare con una donna. Ironicamente, la replica si sposa bene anche come constatazione sull’esito di un film: non sai mai se la tua offerta sarà la migliore. In un cinema sempre più sotto assedio, e specialmente il cinema italiano, i grandi film si deprezzano, si svendono al mercato. Diventano grandi baluardi di una vecchia epoca e sono appannaggio di feticisti, da mettere all’asta, ai festival e nei grandi mercati. Basta un passo falso e un’offerta migliore ti scalza. E’ un mercato sempre più perfido, quasi un mercato schiavista. Ma in questo agghiacciante panorama, l’ultima fatica di Giuseppe Tornatore, forse il più esterofilo tra gli attuali registi italiani, non ha di che preoccuparsi: La migliore offerta è effettivamente... la migliore offerta.
Dal 15 maggio è anche in vendita in Blu-Ray e DVD: un’edizione in grado di ripagare l’offerta multimilionaria che ha sbancato il botteghino? Vediamolo insieme.

Con quasi nove milioni di euro complessivi solo in Italia, non abbiamo dubbi che rientrerà nel podio delle prime tre posizioni d’incassi del cinema italiano del 2013, probabilmente insieme ad Iron Man 3 e a Il Principe Abusivo. La patinata edizione Blu-ray merita vivaci complimenti per la qualità audio/video del film, davvero notevole e apprezzabile, tanto che a vederlo sul piccolo schermo non si sente minimamente la nostalgica mancanza della prima visione della pellicola al cinema. Talvolta il riversamento può generare un prodotto poco soddisfacente, ma in questo caso (ad eccezione di brevissimi passaggi) l’edizione Blu-ray vanta una qualità indubbia, complice anche la durata del film, che con i suoi 124 minuti riesce a farsi inserire sul suo supporto home video senza rinunciare a tutti i dettagli possibili. La migliore offerta ha bisogno più che mai di una qualità elevata, considerando l’intreccio che potremmo definire come un anomalo art business thriller, dove le sottigliezze e le sfumature della labirintica (o meglio robotica) trama si dipanano per contorte immagini e comunque quasi sempre sulla visualità come senso di circolarità di un film che si nutre di decine di opere d’arte, di tenute arcaiche e dai fasti ormai remoti, di timore di essere visti. E dove, al contrario, la tattilità e il contatto corporeo fa paura, ci si nasconde dietro dei “sipari” o ci si copre con una variegata collezione di guanti di prima qualità.
Delude un po’, invece, la sezione dedicata agli extra. Per un lavoro così importante, di un apprezzato cineasta italiano decorato all’Oscar, qua alle prese con una storia intrigante e un cast di fama internazionale e consistente talento (su tutti il protagonista Geoffrey Rush, ancor più splendido che ne Il discorso del Re), ci si sarebbe aspettato più materiale extra oltre a quelli presenti: qualche behind the scenes, interviste separate per attori, regista e produttore, un making of degli aspetti più interessanti, soprattutto la villa di Claire, la collezione di Virgil Oldman, la costruzione dell’automa. Invece, purtroppo, lo spettatore deve accontentarsi di un solo video backstage, tuttavia lungo, tanto che avrebbe potuto essere suddiviso in tre video diversi.

La migliore offerta Tirando le somme, nonostante la carenza degli extra (ma il backstage di oltre venti minuti è assai ben realizzato, e il videomaker lo ha montato in maniera ironica e anche un po’ anomala rispetto agli extra che siamo abituati a vedere), l’edizione Blu-ray è davvero ben confezionata, di qualità ineccepibile: sicuramente un must per chi ha amato il film, ma anche un'occasione interessante per scoprire un Tornatore inedito.

8

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