Recensione Il segreto di Green Knowe

Con sette anni di ritardo arriva in blu-ray italiano Il segreto di Green Knowe di Julian Fellowes, storia di viaggi nel tempo e fantasmi ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.

Recensione Il segreto di Green Knowe
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Prendiamo l'Alex Etel che esordì sullo schermo nella commedia Millions di Danny Boyle e caliamolo ne Il segreto di Green Knowe nei panni del giovane Tolly, il quale, mentre la madre si trova a Londra nel tentativo di avere notizie sul padre al fronte, durante la Seconda Guerra Mondiale viene mandato nella tenuta di campagna di sua nonna, manifestante i connotati della grandissima Maggie Smith della saga Harry Potter.
La Maggie Smith che non esita a raccontargli vecchie storie e che ha preso parte sia alla popolare serie televisiva Downtown Abbey creata dal qui regista Julian Fellowes, sia all'altmaniano Gosford Park che consentì proprio a quest'ultimo di aggiudicarsi il premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Man mano che, oltre ad ascoltare, il ragazzo scopre angoli nascosti dell'abitazione attraverso cui è possibile viaggiare nel tempo e raggiungere i propri antenati; fino a trovarsi trasportato nel secolo precedente ed alle prese con il segreto che ha disorientato la sua famiglia per oltre duecento anni.

Il blu-ray

Quindi, mentre il cast si arricchisce ulteriormente di prestigiosi veterani e nuove leve della Settima arte spazianti dalla Carice van Houten del telefilm Il trono di spade al Timothy Spall di Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, è una misteriosa avventura sguazzante tra ritorni al passato e una caccia al tesoro quella vissuta fotogramma dopo fotogramma dal protagonista e tratta dal romanzo Le ciminiere di Green Knowe di Lucy M. Boston.
Avventura che non manca neppure di tirare in ballo fantasmi, tanto da apparire, a tratti, quasi in qualità di variante di The sixth sense - Il sesto senso di M. Night Shyamalan, ma che non manifesta affatto i connotati tipici della favola di facile intrattenimento su celluloide cui ci hanno abituati i blockbuster hollywoodiani.
Infatti, al di là di una spettacolare sequenza di incendio posta nel corso della sua fase conclusiva, tende a costruirsi in maniera principale sui lenti ritmi narrativi tipici delle più garbate operazioni inglesi in costume; lasciando avvertire soprattutto un certo sapore di raffinata ghost story non eccelsa, ma neppure disprezzabile e priva di poesia.
Ghost story che, datata 2009, è Pulp Video a rendere finalmente disponibile - a sette anni dal suo concepimento - su supporto blu-ray tricolore, corredato di trailer cinematografico, dietro le quinte ed interviste ai protagonisti nella sezione riservata ai contenuti speciali.

Il segreto di Green Knowe A quattro anni da Un giorno per sbaglio, che segnò nel 2005 il suo esordio dietro la macchina da presa, l’attore e sceneggiatore di origini egiziane Julian Fellowes è tornato alla regia per dedicarsi a Il segreto di Green Knowe, tratto dal romanzo Le ciminiere di Green Knowe di Lucy M. Boston e che - con notevole ritardo - Pulp Video provvede finalmente a lanciare nel mercato dell’home video tricolore in alta definizione. La giusta occasione per scoprire una garbata e, a suo modo, poetica ghost story dal tratto fortemente british adatta a grandi e piccoli, tra viaggi nel tempo, contatti con persone morte, cast prestigioso e una discreta sezione extra ad impreziosire il disco.

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