Forte delle sue cinque candidature agli Oscar (Miglior film, regia, attore protagonista, montaggio e sceneggiatura non originale), finalmente è arrivata nella sale italiane l'ultima fatica di Ron Howard che, prendendosi una pausa dai megakolossal tratti dai romanzi di Dan Brown, ha firmato la riduzione cinematografica della famosissima piéce teatrale di Peter Morgan, oggi in replica pressoché perenne a Broadway, ma già presentata in tutti i più importanti teatri europei.
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Politica, potere e media.
"I'm saying that when the President does it, that means it's not illegal"
"Se in America il giornalismo è il cane da guardia del potere, in Italia è il cane da compagnia. O da riporto." dice Marco Travaglio.
In tutto questo, il nostro ha smarrito quella funzione sociale e pedagogica avuta fino agli anni '70 e, mosche bianche a parte, chi parla di certi argomenti diventa "persona poco gradita" tanto presso le case di produzione, tanto nelle scalette dei palinsesti delle televisioni "pubbliche" e private.
Dall'altro capo dell'Atlantico, nonostante si debba far fronte a problematiche simili, il dissenso trova ancora modo di manifestarsi tanto nelle televisioni e nei giornali, quanto al cinema.
Frost/Nixon (tratto dall'omonimo lavoro teatrale di Peter Morgan nella quale recitavano come protagonisti gli stessi attori che prendono parte al film), si è trasferito sul grande schermo proprio perché Ron Howard, di dichiarate posizioni democratiche, avvertiva profondamente l'impellenza di raccontare come gli abusi del potere perpetrati da Nixon si siano in qualche modo riproposti con l'amministrazione Bush. La pellicola è un'occasione per riflettere sugli errori commessi da un paese che ha ancora il coraggio di mettersi in discussione.
L'uscita in dvd è una preziosa chance per recuperare uno dei migliori film di questa stagione, nonché per riflettere su quanto ci troviamo a vivere nella vita di tutti i giorni.
Il Dvd.
Frost/Nixon, pubblicato da Universal Pictures Italia, è presentato in widescreen anamorfico (aspect ratio 2.35:1). La fotografia del film, a cura di Salvatore Totino, è ben riproposta con un adeguato bilanciamento delle tonalità di colore che solo nelle sequenze più scure dell'intervista tendono ad impastarsi e a sgranare lievemente. Generalmente, la qualità dell'immagine resta comunque di buon livello.
Frost/Nixon è uno dei migliori film della stagione. Vuoi per l’elevata statura etica dimostrata da Ron Howard, vuoi per le straordinarie prove d’attore di Langella e Sheen, viene quasi da domandarsi come sia possibile che dopo un film del genere, Howard abbia poi partorito un filmetto mediocre come Angeli e Demoni. Universal ci propone un dvd tecnicamente molto buono, arricchito da un’offerta di extra non eccessivamente numerosa, ma comunque capace di approfondire in maniera pertinente i retroscena della lavorazione del film. Assolutamente immancabile nella collezione di ogni vero cinefilo.