Recensione Fairytale

Una fata dei denti horror tutta italiana!

Recensione Fairytale
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Nell'ambito del cinema dell'orrore, una fata dei denti assassina avevamo già avuto modo di vederla in Al calare delle tenebre (2003) di Jonathan Liebesman, poco più che mediocre operazione che poteva vantarsi, al massimo, dei riusciti effetti speciali a cura del compianto Stan Winston.
La particolarità che stupisce di questo Fairytale, però, risiede non solo nella sua provenienza dall'Italia, sempre più orfana di lungometraggi che tentino la strada del genere, ma anche e soprattutto nel fatto che sia addirittura Rai Cinema a figurare tra i suoi produttori.
Infatti, sono Christian Bisceglia - già autore della commedia Agente matrimoniale (2006) - e Ascanio Malgarini a porsi dietro la macchina da presa per raccontare la vicenda della giovane madre Sophia, la quale, con le fattezze della Harriet MacMasters-Green di Smile - La morte ha un obiettivo (2009), decide di trasferirsi per lavoro a Latina insieme alla piccola figlia Helena alias Sabrina Jolie Perez; senza immaginare, però, che, dopo la perdita del primo dente da latte della bambina, ha inizio per loro un vero e proprio incubo nella nuova casa, che si trova all'interno di un edificio austero dell'era fascista in cui sono nascosti un misterioso armadio e oscuri segreti.

Il dvd

Un incubo che, con il fantozziano Paolo Paoloni e il cineasta Giuliano Montaldo inclusi nel cast, vede la bambina ossessionata, appunto, dalla fata dei denti, mentre la madre osserva impotente il peggiorare degli eventi.
Nel corso di circa ottantaquattro minuti principalmente costruiti su una lunga attesa non priva, però, di raccapriccianti apparizioni; man mano che l'insieme non fatica ad apparire quale risposta nostrana al J-horror, ovvero l'horror di matrice giapponese.
Ma Bisceglia e Malgarini, nonostante si rifacciano, di sicuro, ad altri precedenti modelli da schermo, sembrano riuscire a sfoderare una propria originalità, mostrandosi oltretutto capaci di confezionare il tutto con una tale cura tecnico-artistica da conferirgli un taglio decisamente internazionale.
Merito anche della bella fotografia per mano dell'ottimo Antonello Emidi, la quale, insieme alle efficaci musiche a firma di Michele Josia, garantisce la avvolgente atmosfera che non lascia spazio a occasioni di distrazioni.
Fino al twist ending (non troppo facile da capire, in realtà) di un elaborato che, non privo di inaspettati risvolti di sceneggiatura e di affascinanti situazioni come quella della pioggia di denti, è 01 distribution a rendere disponibile su supporto dvd, con trailer originale e ricchissima galleria fotografica del backstage quali contenuti extra.

Fairytale “Il fantasma di una donna torturata perseguita una bambina che ha perso un dente da latte. Il mistero si nasconde dentro un ex-manicomio” è la frase riportata sul retro della fascetta di questo horror italiano prodotto da Rai Cinema e lanciato su supporto dvd da 01 distribution con piccola sezione riservata ai contenuti speciali. Concepito a quattro mani da Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini, un elaborato ben recitato e che vanta una avvolgente atmosfera capace di inchiodare lo spettatore alla poltrona, in attesa della rivelazione finale. Mentre non risultano assenti momenti disturbanti a suon di torture odontoiatriche ed il tutto appare visivamente interessante, tanto che si fa quasi fatica a credere sia stato concepito nel paese in cui il XXI secolo sembra avere segnato la morte di un genere su celluloide che, nonostante diversi segnali d’allarme, non sembra volere saperne di tornare a rinascere. Insomma, se non si fosse capito, una piccola operazione che merita di essere visionata.

6.5

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