Recensione Ex Drummer

Un brutale viaggio nella cruda violenza!

Recensione Ex Drummer
INFORMAZIONI FILM
Articolo a cura di

Lo sconvolgente esordio di Ken Mortier

Ex Drummer non è un film per tutti. Dopo esser stato selezionato nei più importanti festival del globo, tra cui la seconda edizione della Festa internazionale del cinema di Roma, arriva nelle nostrane sale questo disturbante esordio del belga Ken Mortier, impegnato sino ad ora in spot, che mutua l'idea da un romanzo best seller (non in Italia) del celebre in patria Herman Brusselmans. E' una storia rock. Un terzetto di reietti disabili intende arruolare un batterista per completare il loro progetto punk. E' qui che interviene il protagonista del film: Dries (Dries Van Hegen), agiato scrittore, ben schermato dal mondo nella sua perfetta tenuta borghese con la sua bella compagna, nella sua ampia casa. Dries decide di mescolarsi con gli emarginati, con i disadattati affinchè possa trarre ispirazione per il suo prossimo libro. Sembra l'uomo giusto al momento giusto per concorrere ad uno dei più grossi raduni musicali del genere. Nascono così i "The Feminist" da un efferato molestatore, da un omosessuale affetto da forti problematiche psicopatologiche, da un sedicente sordo; tutti "perdenti" impegolati in misererrime condizioni con terrificanti storie alle spalle, ed in ultimo, come detto, da Dries che, necessitante di un'invalidità per poter essere dentro, s'inventa di essere inetto alla batteria.

Rock e violenza per il nuovo Trainspotting

Ex Drummer è un film potentissimo, con scene esplicite di sesso, di droga, di violenza. Unanimamente riconosciuto come il nuovo "Trainspotting", più crudo ancora nella sua grandguignolesca galleria di mostruosità, Mortier affresca un sottobosco di rock, di cantine, di locali dove anche il gruppo più becero riesce ad avere un quarto d'ora di gloria nel suo villaggio; illudendosi ancora di poter raggiungere il successo e snidare da un grigiore esistenziale che porta ineluttabilmente in un oceano di droga, di disordine, di indigenza.Dries entra in questo mondo sotto le mentite spoglie di uomo buono, quasi angelico, capace di esaltare con la sua sola presenza i suoi nuovi compagni di avventura, completamente ignari della cinica ascendenza che questi sta esercitando su di loro per conseguire i suoi "socio-antropologici" scopi, in un finale tutto da esplodere.La musica è la chiave di volta di quest'opera prima. Come ha asseverato il regista stesso Ex Drummer è un esperimento musicale, gran parte della visione si consumerà tra palchetti e rock di fama, campionato all'occasione per infondere al lavoro un'autenticità reale. Distribuito da L'Altrofilm del sempre più noto Louis Nero, il lavoro, tra scorrettezza politica e mal di vivere, si inabissa nel degrado, nell'infelicità di un mondo sconvolgente. Una realtà in cui lo stesso protagonista, più malvagio tra i malvagi, porterà tutto a drammatici cacumi. Scene di sesso (omosessuale) esplicite, folle violenza vengono soverchiate dalla musica punk-rock in un film che vuole essere portavoce generazionale di una classe di "nessuno".E' evidente come Dries incarni il potere borghese di sofisticare le classi subalterne, mentre i tre reietti sono le ali spezzate della società, tre perdenti rinchiusi in una condizione-lager, illusi nella rincorsa ad un grottesco successo, quindi plagiati sin dal principio dai disvalori di una società che Mortier ci presenta come carceraria.E' un'opera gravida di orrore con le sue rapide sequenze in reverse che intendono indicare l'irremeabile disordine ben riprodotto dalla nera ricchezza della scena e dalla stringente fotografia.Ex Drummer estetizza la violenza compiacendosene, brutalizza lo spettatore con sangue e sodomia, lo maltratta con l'immoralità di un mondo criminoso per rincorrerlo con la musica e l'esibizione leziosa che tanto deve al sedimento pubblicitario del regista.Gli attori in ultimo regalano l'impeccabilità recitativa che darà a questo film fama e ripugnanza, critiche e consensi; sempre che non passi inosservato sarà il classico lavoro che dividerà nettamente, ma che sa di poter già contare su un preciso pubblico che gli sarà fedele eleggendolo fin da subito a film di culto.

Ex Drummer Tratto da un monologo di Dries: "...volevo uscire dal mio mondo felice, calarmi nella profondità della stupidità umana, nella bruttezza dell'essere ottuso, sleale, falso. Comprendere la vita dei perdenti ma senza appartenere a quel mondo e sapendo di poter sempre tornare indietro".

7.5

Che voto dai a: Ex Drummer

Media Voto Utenti
Voti: 9
6.8
nd