Recensione Dr. Orloff collection

Per la prima volta in dvd il trittico di Jess Franco

Recensione Dr. Orloff collection
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Tutti coloro che non si accontentano di ciò che propone il grosso mercato cinematografico dei blockbuster americani o delle commedie italiane affollate di volti noti dello stivale, ma anche tutti coloro per i quali l'horror non è rappresentato soltanto da cult e classici del genere quali i vari Halloween e Venerdì 13, non possono certo fare a meno di conoscere Jesus Franco: prolifico cineasta spagnolo (oltre 190 regie all'attivo) classe 1930 famoso soprattutto per la sua propensione a fondere sesso, splatter e sadismo.
Ma, al di là dell'infinità di titoli trash appartenenti alla sua filmografia (tra i quali anche qualche porno) e delle diverse pellicole ispirate a De Sade, tempestate di violenze su corpi di entrambi i sessi, bisogna ricordare che Tio Jess - come viene affettuosamente chiamato dai suoi fan - è colui che ha provveduto a far nascere il cinema horror di produzione iberica proprio grazie al suo primo film di genere fantastico: Il diabolico dottor Satana, risalente al 1962, nonché primo di una trilogia in bianco e nero che, incentrata sulla figura del dottor Orloff (il nome è ripreso da quello del Bela Lugosi de Gli occhi neri di Londra di Walter Summers), viene resa finalmente disponibile su supporto dvd italiano dall'attivissima Sinister Film, che la lancia in un mini-cofanetto costituito da due dischi.

Il cofanetto dvd

Due dischi contenenti l'uno il capostipite e il secondo capitolo, Le amanti del dr. Jekyll, di due anni dopo, l'altro il fino a oggi inedito in Italia Miss Muerte, del 1966; oltre a una soddisfacente sezione riservata ai contenuti extra che, al di là dell'immancabile presentazione di Luigi Cozzi (inclusa in tutti i dvd Sinister) e del mini-speciale Profonde tenebre-Il cinema thrilling di Jess Franco, con lo scrittore Giacomo Aloigi, annovera Il diabolico dottor Franco, interessante escursus dello storico del cinema Gian Luca Castoldi - autore, insieme al fratello Gian Carlo, della mitica Guida al cinema splatter - sulla carriera del regista, e Bellezze perdute, ovvero 24 minuti di montaggio commentati da Sandra Garuglieri per affrontare il rapporto tra l'horror e l'ossessione per la bellezza all'interno della Settima arte (si va da titoli nostrani quali I vampiri e La lama nel corpo fino all'almodovariano La pelle che abito).
E bisogna dire che il primo dei tre film, chiaramente ispirato a Occhi senza volto, firmato nel 1960 dal francese Georges Franju, rimane tutt'oggi uno dei migliori realizzati da Franco, il quale immerge il suo non ancora attore feticcio Howard Vernon in una lugubre atmosfera - ricca di ombre e contrasti - per fargli vestire nella Londra del 1912 i panni del chirurgo di cui sopra, impegnato a prelevare campioni di pelle da donne che fa rapire dall'assistente zombi Morpho per tentare di restituire un volto alla figlia sfigurata.
Invece, sulla falsariga de Il diabolico dottor Satana, dal quale riprende bene o male le atmosfere, Le amanti del dr. Jekyll, interpretato dalla Agnes Spaak sorella della più famosa Catherine, tira in ballo il personaggio del titolo - che nulla ha a che vedere con quello stevensoniano dalla doppia personalità - per fargli uccidere e trasformare in una sorta di robot killer al suo servizio il fratello.
Una vicenda di tradimenti e infedeltà dalle accentuate punte di melodramma, forse inferiore alla pellicola precedente, ma non alla fiacca successiva, in cui è la figlia di un neurologo improvvisamente deceduto a trasformare in obbediente automa l'esotica Miss Muerte, da sfruttare per sedurre e uccidere tre scienziati.
Peccato soltanto che non si tratti delle tre versioni originali spagnole, ma di quelle d'oltralpe, quindi più corte di diversi minuti, con alcuni momenti di nudo - piuttosto audaci per l'epoca - aggiunti nel secondo episodio. Mentre il terzo, a differenza di quanto riportato sulla fascetta del cofanetto, è presentato in lingua francese con sottotitoli in inglese, non in spagnolo sottotitolato in italiano.

Dr. Orloff collection Non poteva essere altro che Sinister Film, interessata alla riscoperta su supporto digitale tricolore di cult e classici appartenenti all’horror, il thriller e il fantastico di una volta, a diffondere un doppio cofanetto dvd comprendente i tre capitoli della trilogia franchiana sul dottor Orloff. Un’occasione unica se pensiamo che, al di là de Il diabolico dottor Satana (1962), bene o male circolato nell’home video nostrano, Le amanti del dr. Jekyll (1964) esca per la prima volta su supporto dvd italiano e Miss Muerte (1966) sia stato fino a oggi del tutto inedito dalle nostre parti. Anche se bisogna accontentarsi delle loro edizioni francesi (quindi più corte delle originali spagnole) e della sola presenza dei sottotitoli in inglese nel caso del terzo film, unico del trittico a non essere doppiato nella nostra lingua.

6

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