Recensione Coin locker girl

Una bambina, ora ragazza, cresciuta in un mondo criminale di violenza e disperazione è al centro di Coin locker girl, sontuoso racconto di dolorosa ribellione dell'esordiente Han Jun-hee.

Recensione Coin locker girl
Articolo a cura di

Il-young è solo una bambina quando viene abbandonata nel deposito bagagli di una stazione nel 1996. Dopo un periodo trascorso a mendicare, la piccola viene venduta a una leader di un'organizzazione criminale, conosciuta semplicemente come Mamma. La donna infatti sfrutta l'innocenza dell'infanzia per mandare i suoi giovanissimi pupilli a mendicare e compiere atti di contrabbando, negando loro un'infanzia normale. Il tempo passa e Il-young, ora diciottenne, è diventata una ragazza maschiaccio che collabora sempre, insieme ai suoi "fratelli" e sorelle", nelle attività criminali di Mamma. Il suo ultimo incarico è quello di estorcere denaro a un coetaneo, il cui padre, fuggito all'estero, deve un ingente somma di denaro proprio alla sua organizzazione. Inaspettatamente Il-young, da sempre chiusa verso il mondo esterno, si trova attratta dai modi gentili del giovane, con il quale instaura una sorta di platonica amicizia. Ma sarà proprio la nascita di questa possibile relazione a segnare per sempre il suo destino e a metterla contro la sua "famiglia".

Childhood's end

Un film disperato, solcato da squarci di bruciante e crudele umanità nel quale la speranza di un nuovo inizio appare come una chimera sempre più irraggiungibile. Presentato alla settimana della critica al Festival di Cannes 2015 e riproposto in questi giorni alla 14esima edizione del Korea Film Fest, Coin locker girl è un'opera potente ed estrema che, riallacciandosi alle coordinate classiche del thriller coreano, opta per una via più drammatica e personale in grado di avvicinarlo al più cupo dei noir, con slanci emotivi al contempo brutali e poetici a variegare le due ore di visione. Una narrazione potente e spietata, dove le varie faide tra gang criminali non risparmiano niente e nessuno, con la tratta della prostituzione, lo sfruttamento minorile e il traffico di organi come inquietante sottofondo, e anche gli unici affetti che sembravano intaccabili si trovano a sfaldarsi di fronte alle logiche di rispetto e potere. La ribellione della giovane protagonista è tutto fuorché indolore e darà il via ad una scia di sangue (le uccisioni, pur mai gratuite, non fanno sconti a livello emoglobinico) che troverà il catartico compimento nell'intensissimo finale. Han Jun-hee, al suo esordio dietro la macchina da presa dopo varie collaborazioni come sceneggiatore e aiuto-regista, dirige con una sicurezza disinvolta e le sue ambizioni sono sorrette da una messa in scena glaciale nella quale la tensione è ben più che una costante, in un crescendo di dolore e rimpianti che ben si rispecchia nella superba caratterizzazione di tutti i personaggi e nella dolentemente avvolgente colonna sonora. Tra i cinque interpreti principali, tutti calatisi con grande e sofferto mimetismo in ruoli tutto fuorché semplici, spiccano senza dubbio le performance di Kim Go-eun e Kim Hye-soo, capaci di donare a due figuri simili e opposte al contempo come Il-young e Mamma un'ampia tonalità di sfumature da renderle tragiche e credibili anime cadute di un mondo privo di luce.

Coin locker girl Un'opera potente che scava nei recessi più bui dell'animo umano, trascinandoci in un racconto cupo e doloroso dove la violenza si rende elemento necessario alla sopravvivenza. L'inferno di un gruppo di bambini, ora ragazzi, sottratti ad un'infanzia felice per essere trasformati in spietati criminali è al centro di Coin locker girl, e se il titolo è riferito alla protagonista principale è lodevole la minuziosa attenzione rivolta agli altri personaggi, con una Mamma - nemesi che è tra i "villain" più ispirati degli ultimi anni. Un film che non fa sconti, nella sua violenza fisica ed emotiva, e che sfrutta questa forza primigenia della disperazione in un'ottica poeticamente decadente, con un epilogo che più che un nuovo inizio non è altro che un amaro ritorno alle origini di un cerchio incapace di chiudersi.

8.5

Quanto attendi: Coin locker girl

Hype
Hype totali: 0
ND.
nd