Recensione Cattivi Vicini 2

Seth Rogen, Rose Byrne e Zac Efron tornano sotto la regia di Nicholas Stoller in Cattivi vicini 2, stavolta alle prese con scatenate studentesse.

Recensione Cattivi Vicini 2
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Su sceneggiatura dei debuttanti Brendan O'Brien e Andrew Jay Cohen, nel 2014 avevamo fatto conoscenza con i coniugi Mac e Kelly Radner che, neo genitori interpretati da Seth Rogen e Rose Byrne, in Cattivi vicini si trasferivano in una nuova casetta nei quartieri residenziali fuori città, ritrovandosi, però, accanto alla sede della confraternita Delta Psi Beta guidata dal carismatico presidente Teddy Sanders, cui concesse anima e corpo Zac Efron.
Una situazione che, se in un primo momento vedeva i due trentenni desiderosi di illudersi di essere rimasti ancora giovani e ribelli nel loro piccolo, tanto da sfruttare l'arrivo dei nuovi vicini a loro favore, degenerava quando le feste dei confratelli cominciavano a raccogliere sempre più adepti, arrivando a divenire celebrazioni dalle dimensioni epiche e portando entrambe le parti ad irrigidirsi sulle proprie posizioni.
Una situazione che non poteva fare a meno di richiamare alla memoria quella posta nel 1981 al centro de I vicini di casa di John G. Avildsen e che, tra minacce, sabotaggi, fumate d'erba e ingerimenti di "funghetti magici", non finì per caratterizzare altro che un fracassone elaborato tempestato d'immancabile turpiloquio made in USA, sotto la regia di Nicholas Stoller, autore di In viaggio con una rock star e 5 anni di fidanzamento, nonché dietro la macchina da presa anche per questo Cattivi vicini 2.

La rivincita dei Radner

Un sequel che riporta ovviamente in scena la coppia dei Radner per farli trasferire stavolta in periferia, dove, in attesa della nascita del loro secondo figlio e pronti a fare l'ultimo passo al fine di diventare finalmente adulti, scoprono che un'associazione di tutt'altro che docili studentesse universitarie rappresenta il loro nuovo vicinato.
Studentesse capitanate da Shelby alias Chloë Grace Moretz e che, stanche di un sistema scolastico restrittivo e sessista, non mancano di organizzare party talmente scatenati da costringere i due protagonisti a chiedere aiuto non solo ai loro due migliori amici Jimmy e Paula, ovvero Ike Barinholtz e Carla Gallo, ma anche a Teddy.
Il Teddy che usano come sensuale arma segreta seduttiva nei confronti delle ragazze tutte marijuana e scherzi al vetriolo, le quali non esitano neppure a scagliare contro i vetri delle finestre assorbenti imbevuti di sangue mestruale (!!!).
D'altra parte, cosa potevate aspettarvi da oltre un'ora e mezza di visione che apre in maniera disgustosa tramite una vomitata in pieno volto?
Con la storica Time has come today riletta da Joan Jett inclusa nella colonna sonora, preparatevi all'ennesimo campionario di volgarità assortite che, in mezzo a mangiate di pizza ammuffita e stanchissime gag fisiche viste e riviste, annoverano anche dialoghi a base di cunnilingus e App per ingrandire il pene nelle foto.
Rendendovi consapevoli del fatto che, se tutto ciò riesce a strapparvi risate, quello di Stoller è il film che fa per voi, mentre troverete solo l'occasione di rimanerne profondamente irritati se siete amanti di una comicità decisamente più intelligente e che non ha bisogno di mettere tutti d'accordo attraverso una conclusione banalmente sdolcinata, come avviene, invece, in questo caso.

Cattivi Vicini 2 Vi aveva lasciati soddisfatti l’agglomerato di fracasso, sconcezze varie e stupidità da nerd maggiormente dementi che aveva caratterizzato Cattivi vicini di Nicholas Stoller? Benissimo, allora preparatevi a tuffarvi nuovamente in fiumi di alcool, tanto linguaggio sboccato e scherzi che strappano più disgusto che risate in Cattivi vicini 2, che, per mano dello stesso regista, non solo appare insostenibilmente martellante quanto lo fu il suo predecessore, ma al suo confronto si rivela ancor meno originale e ricco di fantasia. Tutti gli altri si astengano senza pensarci troppo.

4

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