Animali Fantastici e Dove Trovarli Recensione

Arriva al cinema Animali Fantastici e Dove Trovarli, il prequel spin-off della saga di Harry Potter. La recensione del film con Eddie Redmayne.

Animali Fantastici e Dove Trovarli Recensione
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Benvenuti in un'era magica "nuova". Nuova sì, ma non "moderna", perché con Animali Fantastici e Dove Trovarli la scrittrice J.K. Rowling decide di fare un passo indietro nel tempo per raccontare incantesimi e poteri negli Anni Venti. Abbandonate le atmosfere inglesi di Harry Potter, di british qui abbiamo (anche in 3D) solo il protagonista, il Premio Oscar Eddie Redmayne, alias il magizoologo Newt Scamander. Prima di mettere piede in sala per entrare in quest'espansione cinematografica (in 5 nuovi film) dell'universo del maghetto occorre un'avvertenza: non aspettatevi la trasposizione a stelle e strisce di quanto visto e conosciuto finora. No, questa è davvero un'altra storia. Mi spiego meglio: l'arrivo di Harry a Hogwarts, e prima ancora l'incontro con Hagrid dopo la lettera di ammissione alla scuola di magia e stregoneria, apre davvero le porte di un modo diverso. Quando varca la soglia della Sala Grande non c'è nulla di minimamente simile all'esperienza vissuta fino ad allora. Senza saperlo,infatti, ha vissuto come un babbano (un essere umano senza poteri magici), un po' come tutti noi prima dell'avvento della Rowling che ha fatto desiderare al mondo intero di possedere una bacchetta e almeno un paio di pozioni.

Ecco, mettete da parte tutto questo: in Animali fantastici e Dove Trovarli la prospettiva viene capovolta. I maghi americani nell'epoca del proibizionismo vivono tra i No-Mag (l'equivalente statunitense di babbano) e si devono nascondere per evitare persecuzioni. La magia esiste, ma si nasconde in bella vista, si mimetizza, insomma, per la salvaguardia di una pacifica convivenza. O quasi. Quindi Newt non usa un armadio svanitore per visitare New York, ma arriva via nave come tutti i comuni viaggiatori. Peccato che non abbia idea dello Statuto di Segretezza in vigore negli States e cominci a creare scompiglio, suo malgrado, appena appoggia il piede sul suolo americano, con la sua valigia piena di creature incredibili, che minuziosamente studia e cataloga nei viaggi in giro per il mondo.

L'idea della storia è più adulta, niente lezioni e training per giovani maghi, zero tornei di Quidditch e neppure una goccia di burrobirra. Il MACUSA, il Magico Congresso degli Stati Uniti , è in stato d'allerta per le minacce del mago oscuro Gellert Grindelwald (ex amico di Albus Silente, di cui il preside da giovane era innamorato), capace di seminare il panico in Europa molto prima dell'avvento di Voldemort. Qui Newt fa la conoscenza di due impiegate, le sorelle Goldstein, Tina (Katherine Waterston) e Queenie (Alison Sudol), dopo un rocambolesco incontro-scontro con il No-mag Jacob (Dan Fogler), un pasticcerie squattrinato ma pieno d'entusiasmo e buoni sentimenti.

Le tinte sono più cupe e dark perché dopotutto il mondo magico è sotto attacco su più fronti e per sopravvivere deve serrare i ranghi. Non mancano, però, gli interludi comici che riguardano la strana coppia Newt-Jacob. Il primo è impacciato, dinoccolato, timido in maniera inverosimile, uno di quelli, per capirci, che non ti guarda negli occhi mentre ti parla. L'altro è solare, divertente, generoso e persino un po' fanfarone. Insieme si lanciano all'inseguimento delle varie creature che sfuggono dalla valigetta e scatenano il panico e la confusione a New York. L'affresco di variopinta umanità, magica e non, raccontato nel film comprende personaggi senza scrupoli (come quello interpretato dal Premio Oscar John Voight, Harry Shaw sr.), cinici (tenete d'occhio Gnarlack/Ron Perlman), ambigui (Percival Graves/Colin Farrell) e sfuggenti (Credence, alias Ezra Miller). Le vere star, però, restano gli animali fantastici del titolo, creature più mostruose di quanto ci si sarebbe immaginato. Con le dovute eccezioni, s'intende, tra cui lo Snaso (una specie di talpa cleptomane) e l'Asticello (una sorta di minuscolo rametto animato). Niente gufi e civette, insomma: Newt cura una specie di zoo/ecosistema variegato con un'empatia alla Tarzan e la stessa passione di Owen Grady/Chris Pratt in Jurassic World. Per l'elenco completo basta sfogliare la sua opera omnia, libro di testo di Hogwarts su sui Harry e compagni hanno studiato (in Italia è pubblicato da Salani). Animali Fantastici e Dove Trovarli appassiona e diverte, se si parte dal presupposto che non è una variante newyorkese di Harry PotterHarry Potter. Bando alla nostalgia, allora, anche se per i veri appassionati - almeno all'inizio -abbandonare Diagon Alley e il binario 9 e ¾ sembra un trauma.

Animali Fantastici e Dove Trovarli In un cocktail di fantasy, gangster movie, action e romance, J.K. Rowling volta pagina. Chi si aspettava una variante della storia di Harry Potter dovrà fare i conti con un’era diversa, ma Eddie Redmayne conquista e convince con la bacchetta di Newt e il cast è gradevole e ben assortito.

8

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