Recensione A Napoli non piove mai

Noto soprattutto come volto delle fiction televisive nostrane, il napoletano Sergio Assisi debutta dietro la macchina da presa con una commedia volta all'ottimismo e alla positività.

Recensione A Napoli non piove mai
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Interprete, tra l'altro, di Amore e libertà - Masaniello di Angelo Antonucci e di Fratelli unici di Alessio Maria Federici, il napoletano classe 1972 Sergio Assisi è con ogni probabilità conosciuto dagli spettatori (e, soprattutto, dalle spettatrici) per le sue partecipazioni a popolari serie televisive quali Elisa di Rivombrosa e Capri.
Dopo quindici anni trascorsi davanti all'obiettivo della macchina da presa, sembra aver deciso di passarvi dietro per dirigere A Napoli non piove mai, in cui ricopre anche il ruolo del personaggio principale Barnaba, il quale decide di andare via di casa in seguito alla rottura con la fidanzata, che lo accusa di soffrire della sindrome di Peter Pan, e all'ennesimo litigio con il padre, interpretato dal cesaroniano Giancarlo Ratti.
Soltanto il primo di una serie di nomi noti della Settima arte che, da Eliana Miglio a Nunzia Schiano, passando per Francesco Paolantoni in divisa da vigile del fuoco e Luigi Di Fiore, arricchiscono la circa ora e mezza di visione che non solo porta il protagonista ad essere ospitato dal vecchio compagno di scuola Jacopo, ovvero l'Ernesto Lama di Vacanze di Natale 2000, sofferente della sindrome dell'abbandono e spesso intento a togliersi la vita, ma anche a conoscere per puro caso Sonia alias Valentina Corti, proveniente da una città del nord e che ha appena discusso la tesi di dottorato.

Motore! Partito! A...ssisi!

Ed è dall'entrata in scena di questa ragazza che, pur svenendo di fronte alle opere d'arte a causa della sindrome di Stendhal, ha accettato un lavoro di restauro in una piccola chiesa di Napoli che prende il via la storia di una nuova amicizia mirata ad affrontare con ottimismo e positività il quotidiano vivere.
Una storia che apre con le immagini di un funerale per precisare immediatamente, però, che la vita è troppo breve per essere vissuta senza sogni ed emozioni , anche perché un sogno deve essere da esempio per chi non ne ha più.
Una storia mirata a ribadire che a Napoli trovi sempre qualcuno che ti apre l'ombrello e che, in mezzo a battute da barzellette ed abbondanza di gag fisiche, non manca, come c'era da aspettarsi, di omaggiare coloro che hanno provveduto a rendere grande lo spettacolo da ridere partenopeo, da Eduardo De Filippo a Massimo Troisi, senza dimenticare Vittorio De Sica e Totò.
Perché, tra storpiature verbali e un portiere di palazzo con indosso una t-shirt riportante l'esilarante frase "Buffon me fa nu baff", è sicuramente il pubblico amante della comicità campana a rappresentare la maggiore fetta che riesce a conquistare l'operazione, caratterizzata da un buon ritmo e, una volta tanto, non mirata a sfruttare i bei paesaggi del sud a mo' di cartolina da proiettare.
La professionalità sfoggiata dagli attori e la lodevole confezione tecnica, infine, sono gli ulteriori ingredienti positivi di quella che si rivela una gradevole, simpatica favola moderna dal sapore quasi vintage.

A Napoli non piove maiA Napoli non piove mai nasce dalla volontà di raccontare una storia semplice, che mostri il cuore e il sentimento di un sud sempre pronto a stupire. Con tutti i suoi tesori nascosti, culturali e paesaggistici. Questa commedia racconta la filosofia di vita di un popolo che non si arrende alle difficoltà e continua ad inseguire i propri sogni. Un popolo che ha una grande capacità di risolvere i problemi in modo originale e talvolta grottesco”. Non possiamo che condividere le parole dell’attore Sergio Assisi per dare un giudizio al suo esordio dietro la macchina da presa, non eccelsa ma gradevole e tutt’altro che volgare favola moderna immersa nella commedia napoletana che, confezionata con professionalità e impreziosita da un cast in forma, non manifesta affatto i connotati di uno dei tanti acerbi debutti registici in cui ci si imbatte spesso una volta entrati in sala di proiezione.

6

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