127 Ore
Vincitore del premio Oscar con The Millionaire (2008), Danny Boyle torna dietro la macchina da presa per raccontare la tragica esperienza dell'escursionista americano Aron Ralston, costretto nel 2003 ad amputarsi da solo il braccio destro dopo essere rimasto incastrato per cinque giorni sotto un masso durante un trekking solitario nello Utah. Il risultato finale è un'operazione che, senza rinunciare ad accenni d'ironia, fa ampio ricorso ad un look generale che sembra porsi a metà strada tra il videoclip e lo spot pubblicitario. Il tutto, al solo fine di coinvolgere lo spettatore distraendolo in parte dal tono generale di dramma, per poi scaraventarlo nell'altamente cruda ed insostenibile (anche se breve) fase finale di un lungometraggio che, efficacemente sostenuto dal protagonista James Franco ed individuando uno dei suoi migliori momenti nella sequenza del temporale, ricorda inoltre di non comprare mai coltellini da quattro soldi fabbricati in Cina.
Il Blu Ray
Le aspettative circa l'uscita in home video del nuovo film di Danny Boyle 127 Ore, erano molto alte, un po' per la qualità artistica del film in sé, un po' per la curiosità di poter verificare il livello del transfer audio/video della pellicola. Da ormai diversi anni, il regista inglese premio Oscar con The Millionaire è un fervente sostenitore delle riprese in digitale che da 28 Giorno Dopo sono diventate un vero e proprio marchio di fabbrica del suo rutilante stile di regia. Per le riprese di questa pellicola, Boyle e il direttore della fotografia Anthony Dod Mantle hanno impiegato le Silicon Imaging SI-2K digital camera, le stesse usate per Slumdog Millionaire. Il risultato finale del transfer è sensazionale. La nitidezza, la vivacità e la profondità del quadro visivo lascia senza fiato, tanto nei momenti in cui i panorami naturali dello Utah vengono abbracciati nella loro interezza, quanto in quelli in cui la diegesi si fa più chiusa, claustrofobica. Le venature, le crepe, le sfumature di colore dei canyon, l'azzuro del cielo e la lucentezza delle lande assolate compongono un affresco d'indicibile perfezione visiva, cui si deve obbligatoriamente aggiungere la perfetta resa dei neri e il puntualissimo contrasto dell'immagine. Il discorso si ripete per l'audio. Come da prassi, la traccia in italiano non può competere con quella in master audio inglese, ma l'immersività del comparto è apprezzabile anche nella nostra lingua. Davvero azzeccato l'utilizzo non particolarmente invasivo dei satelliti posteriori che verranno chiamati in causa, oltre che per la bellissima soundtrack del film, anche per restituirci gli scricchiolii improvvisi del canyon in cui Ralston resta intrappolato e gli effetti sonori delle sue allucinazioni.
Gli extra comprendono:
- Il Disco Blu-ray HD
- Il Film in alta definizione
- Contenuti Speciali:
- Commento di Danny Boyle con Christina Colson e Simon Beaufoy
- 11 minuti di scene tagliate
- Finale alternativo: dura 20 minuti ed è un'estensione del vero finale del film
- La ricerca e il salvataggio
- 127 Ore una straordinaria visione
- Dio dell'Amore: cortometraggio di Luke Matheny selezionato da Danny Boyle
per questo disco Da segnalare che il cortometraggio Dio dell'Amore non ha nulla a che vedere col film. L'opera di Luke Matheny, vincitrice dell'Oscar come Miglior Live Action Short Film è stata generosamente inclusa da Fox e Danny Boyle nell'edizione home video di 127 Ore come riconoscimento.
Proposto da 20Th Century Fox nell'edizione blu ray+ dvd Plays Everywhere, 127 Ore si propone come un prodotto di assoluto riferimento tecnico su entrambi i fronti, visivo e acustico. Il comparto extra non è ricchissimo, ma è comunque valido. Un acquisto caldamente consigliato tanto agli amanti del buon cinema, quanto ai fanatici dell'high end home video.
