Intervista Jackass Presents - Bad Grandpa: Johnny Knoxville

L'attore più spericolato e burlone di sempre ci racconta la sua ultima fatica

Intervista Jackass Presents - Bad Grandpa: Johnny Knoxville
Articolo a cura di

Ritorno alla grande per Jackass con il nuovo film di Johnny Knoxville, Jackass Presents: Bad Grandpa, successo al botteghino statunitense che arriva oggi nel nostro paese direttamente in Home Video, in DVD e Blu-Ray, grazie a Universal Pictures.
Bad Grandpa si presenta come una serie di divertenti gag, realizzate dagli stuntman più pazzi e divertenti d’America. Questa volta i protagonisti sono il nonno 86enne Bad Grandpa (interpretato dallo stesso Knoxville) e il suo collaboratore di otto anni, il piccolo Billy.
In questa esclusiva intervista il deus ex machina di Jackass ci racconta il lavoro che c'è stato dietro la pellicola.

Il tuo nuovo film, Bad Grandpa, è veramente divertente. È stato difficile non ridere durante le riprese di alcune scene?
Quando ho iniziato a fare i primi scherzi facevo fatica a trattenermi. Ma molte cose, ora, non mi sembrano più così divertenti, anche perché può capitare che qualcosa vada per il verso sbagliato.

Alcune delle tue acrobazie sembrano veramente pericolose. Hai mai avuto paura di farle?
Ho sempre paura quando faccio queste cose. Non sono molto intelligente, ma sono abbastanza sveglio da aver paura. A volte mi butto in queste cose con più disinvoltura del dovuto.

Hai mai esitato prima di girare qualche scena?
Ogni tanto l’attore che si nasconde in me mi dice “non farlo”, ma poi il regista inizia a sbraitare “dobbiamo girare” e allora mi butto e vado!

Credi che il film sia uscito nel modo che volevi tu?
Sono felicissimo di aver finito questo film. È uscito molto meglio di quanto pensassi. Sono fiero di questo film. In un certo senso la nostra ignoranza ci ha aiutato a girarlo!

Quali erano le sfide da superare per girare questa pellicola?
Ho dovuto superare tre ore di trucco ogni giorno... all’inizio erano anche quattro! Un bel pezzo di giornata.

Che altro?
Abbiamo dovuto anche viaggiare molto. Avevamo telecamere nascoste. Non era facile girare. Durante il primo viaggio le telecamere nascoste hanno fatto schifo, ed ero arrabbiato perché pensavo che non stessimo facendo un buon lavoro. Ma con il tempo è andata meglio e tutto si è risolto.

Dicci come hai tirato fuori il personaggio di Irving Zisman.
Abbiamo iniziato a fare il “Vecchietto” nel programma TV. Ero entusiasta di farlo. Le prime volte che ho fatto lo show potevo uscire e fare scherzi a chiunque. Poi col tempo hanno iniziato a riconoscermi ed ho dovuto smettere. Questo film mi ha permesso di rifare nuovamente gli scherzi come prima.

Che cosa rende Irving così speciale per te?
Impersonando un anziano puoi farla franca con gli omicidi, letteralmente! Un giorno a Charlotte quattro ragazzi mi hanno realmente aiutato a disfarmi di quello che loro pensavano fosse un vero cadavere. Abbiamo scavato una buca poco profonda ed insieme lo abbiamo sotterrato.

La ripresa era vera o era preparata?
No, era vera. Ma abbiamo dovuto chiedergli di firmare una liberatoria!

Quanto è importante pianificare le scene con largo anticipo?
Dipende. Ad esempio, quando giriamo dentro un’azienda, dobbiamo chiedere il permesso di girare al proprietario e chiedergli di non dire nulla di ciò che accadrà ai dipendenti.

E pianifichi prima a chi fare i tuoi scherzi?
Cerchiamo di essere intelligenti nello scegliere a chi fare gli scherzi. Non vogliamo fare nulla davanti ad un ragazzo con uno skateboard perché sappiamo benissimo che ci riconoscerebbe. Cerchiamo di non fare nulla di fronte al “prototipo” di fan di Jackass. Riconoscerebbero la mia voce.

C’è una scena in cui colpisci delle motociclette: lo hai fatto per davvero? E come ti sei chiarito con i motociclisti?
È illegale colpire realmente la motocicletta di qualcuno. Abbiamo posizionato delle moto lì prima che loro arrivassero. Quindi non abbiamo colpito le loro vere motociclette, ma hanno pensato che avessimo colpito le moto di qualcun altro. La loro reazione è stata fantastica.

Si arrabbia mai qualcuno con voi?
Due ragazze in una drogheria si sono veramente arrabbiate con noi. Avevano lasciato il lavoro quello stesso giorno. Erano veramente furiose. Abbiamo anche girato una scena ad un concorso di bellezza. C’era una scena con un padre che... Be', lui è ancora arrabbiato con noi. Ma non lo vedrete mai.

Hai messo qualcosa da parte per il DVD?
Oh sì, l'abbiamo fatto. C’è un sacco di roba, dalle scene della sepoltura in cortile per esempio. Sai che è legale seppellire un corpo nel cortile? Basta procurarsi un permesso speciale e che il decesso sia avvenuto per cause naturali!

Sei dispiaciuto per le persone a cui fai gli scherzi?
Non vado mai da qualcuno sapendo di dovermi sentire in colpa per lui. Non vogliamo essere malvagi. Facciamo solo cose da pazzi in faccia alla gente. A volte mi preoccupo per loro. Abbiamo fatto uno scherzo ad una ragazza durante una vendita immobiliare. Sembrava che stesse per avere un infarto. Ho dovuto calmarla... ma dopo ho continuato ad infierire!

Quale scena di Bad Grandpa era esagerata anche per i tuoi gusti?
Abbiamo fatto uno scherzo ad un funerale. Non avevo idea di come potessero prenderla. Lo abbiamo fatto due volte. Non sapevo come farmi lasciare una liberatoria da loro ma, quando abbiamo finito, erano così sollevati che si trattasse di uno scherzo che hanno firmato immediatamente.

Come hai trovato Jackson?
Era nel film Fun Size insieme a me. Il giorno che sono tornato da quel film ho capito che era perfetto per Bad Grandpa.

Avendo un bambino sul set, vi siete dovuti regolare col tono dei dialoghi?
Si, abbiamo dovuto prestargli attenzione. Gli ho ricordato di tenere il suo tono da bambino. C’erano un sacco di restrizioni. Non abbiamo voluto metterlo in pericolo fisicamente.

Che voto dai a: Jackass Presents: Bad Grandpa

Media Voto Utenti
Voti: 0
ND.
nd