Intervista Anchorman 2 - Fotti la Notizia: Paul Rudd

Incontriamo Paul Rudd, tra i protagonisti della divertente commedia di Adam McKay e Will Ferrell

Intervista Anchorman 2 - Fotti la Notizia: Paul Rudd
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In Anchorman 2 - Fotti la notizia, da oggi disponibile in Home Video (DVD e Blu-Ray) per Universal, ritroviamo il giornalista televisivo Ron Burgundy (Will Ferrell) che, sette anni dopo aver conquistato il cuore del pubblico e della collega Veronica, non riesce ad accettare il suo licenziamento e la conseguente promozione della moglie. Per digerire la sconfitta e l’umiliazione, decide allora di accettare la proposta di una delle emittenti televisive più famose del paese e parte alla volta di New York con la sua squadra al completo, formata dagli amici Champ, Brick e Brian. E proprio l'interprete di Brian Fantana, Paul Rudd, è l'ospite della nostra intervista odierna. Rudd, già tra i protagonisti del primo episodio della serie, è un volto notissimo della commedia americana ma presto esordirà anche nelle vesti di supereroe nell'Ant-Man dei Marvel Studios, previsto per l'anno prossimo.

Ciao Paul. Quando hai saputo del ritorno di Anchorman 2 dopo dieci anni dal primo episodio cosa hai pensato?
Ero emozionato. Si è parlato per anni di un sequel ma per varie ragioni non è mai stato fatto... ma alla fine è successo. È sicuramente qualcosa che hanno voluto i fan e credo che il supporto maggiore sia arrivato dal pubblico che lo ha visto in TV o in DVD.

Già, La leggenda di Ron Burgundy è stato un grande successo in DVD e tv negli States, no?
È vero, anche negli ultimi tempi cambiando canale ho trovato spesso in tv il primo Anchorman. Lo guardo sempre e mi viene da ridere. Mi ricordo di quando sembrava che il sequel stesse per prendere vita e l’ho trovato in onda su un canale via cavo... mi ha ricordato un’altra volta che far uscire un sequel era una buona idea.

L'arte dell'improvvisazione

È vero che durante le riprese di Anchorman 2 - Fotti la Notizia, il direttore Adam Mckay ha lasciato accesa la cinepresa per venti minuti e ha dato il permesso a te, Will, Steve e il resto del Cast di improvvisare alcuni scherzi che non erano nel copione?
Si, in realtà abbiamo girato un sacco di scene divertenti che non erano nel copione. Purtroppo poi non ce l’hanno fatta a superare il taglio finale. È una buona notizia per il DVD, però, perché tutto ciò che abbiamo tagliato nel film lo possiamo riproporre in Home Video. Abbiamo fatto un numero musicale fantastico, ad esempio, che però non è finito al cinema. Era esilarante ma abbiamo dovuto tagliarlo per rimanere nei tempi prestabiliti per il film.

Il regista, e lungamente collaboratore di Will, Adam McKay, ha detto che c’è talmente tanto materiale inutilizzato nella versione uscita nelle sale da poter creare un nuovo film senza dover girare altri sketch. È un'esagerazione o è vero?
(ride) Sì, è vero! Potremmo portare avanti un intero nuovo film senza dover girare altro, volendo. Non è assurdo?

Come hanno funzionato le improvvisazione sul set?
Abbiamo lavorato su scene che spesso sono andate in direzioni inaspettave. Will o Steve (Carell, ndr) o uno qualunque di noi poteva inventarsi qualcosa. Il copione è come volato fuori dalla finestra. Adam ci ha lasciato fare ciò che volevamo: essendo il più simpatico sul set ogni tanto veniva da noi con un’idea brillante e quando succedeva così la scena, da forte, diventava fantastica.

Il tempo passa per tutti... o per Brian no?

Com’è stato rincontrare tutti gli altri ragazzi per la prima volta sul set del sequel?
È stato fantastico. Ma ci eravamo già incontrati prima di iniziare a registrare, anzi, prima che il copione venisse scritto!

Veramente? Come mai?
Abbiamo registrato un teaser trailer. É stato fantastico. Ci siamo tutti agghindati per l'occasione. In realtà è stata una cosa molto “sentimentale”. Will è diventato Ron. Steve è diventato Brick. E Dave (Koechner, ndr) è ritornato Champ. Mi ricordo che Steve disse “che figata”. Ed era veramente una figata. Poi Will e Adam sono andati avanti ed hanno completato il copione.

Quando hai letto il copione cosa hai pensato?
Non vedevo l’ora di leggerlo. Will e Adam sono simpaticissimi e il copione ha veramente rispettato le mie aspettative. Ho saputo che hanno voluto aspettare di realizzare un copione all’altezza del primo Anchorman. Hanno rischiato molto. Non sai se una scena riuscirà quando prendi rischi come questi ma poi, quando vedi che tutto va per il verso giusto, è una sensazione fantastica.

Quindi, il copione è arrivato, ti è piaciuto, e sei andato sul set di Anchorman 2. È stato strano considerando il tempo passato dal primo capitolo o è stato semplicemente un tornare a recitare Brian Fantana?
È stato un po’ strano in realtà. Non voglio mentire. Penso che sia stato così perché sono passati tanti anni dall’originale. Non fraintendermi, è stato bello rimettersi i vestiti ed indossare di nuovo i gioielli. Ma mi ci è voluta una settimana per rientrare realmente nella parte.

E intanto, essendo un sequel, i personaggi hanno subito delle trasformazioni. Il primo film era ambientato negli anni ’70 mentre questo è negli anni ’80. È stato difficile ambientarsi in questo periodo così differente dal primo?
Forse la moda era cambiata. Negli anni ’70 c’erano maglioni di lana che prudevano e gli zatteroni. Nel secondo invece gli abiti sono di seta e le scarpe più comode.

È interessante ciò che succede a Brian Fantana nella pausa di nove anni. Ha lasciato il telegiornale per un altro lavoro.
Si, ha intrapreso un’altra carriera. Adesso fa il fotografo ed è entrato in una nicchia del mercato: fa le foto ai gatti (ride). Dei quattro ragazzi probabilmente è quello che se l’è cavata meglio durante la pausa.

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