Dossier Batman e la tragedia di Denver: tra fatti e speculazioni

Dossier sulla tragedia di Denver e di come la stampa già punta il dito contro Nolan & Co.

Dossier Batman e la tragedia di Denver: tra fatti e speculazioni
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Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno era (ed è) uno dei film più attesi di quest'annata che ci ha già regalato cinefumetti attesi e film davvero interessanti. Il film di Christopher Nolan, più di tutti, segna la fine di una trilogia acclamata e amata dai fans e dagli spettatori di tutto il mondo; un'attesa spasmodica durata ben quattro anni e che è arrivata al culmine (almeno per gli avventori e i fan americani) questa notte, quando le anteprime di mezzanotte hanno avuto luogo. "La leggenda finisce", "L'epico finale": queste le tagline usate dalla Warner Bros. Pictures per questo terzo capitolo. Ma quello che né Nolan né lo studio potevano sapere è che l'attenzione si sarebbe catalizzata, a malincuore, su una tragedia che ha colpito in modo "indiretto" il film facendo strada, come è solito, a speculazioni e reportage intenti a demonizzare con nonchalance il malcapitato medium di turno. Edizioni straordinarie, breaking news, approfondimenti: anche quando il tono non è direttamente accusatorio, l'unica domanda portante sembra essere "E' colpa del film?".

"Il colpevole è Bane!"...No.

Durante una delle tanto attese anteprime di mezzanotte de Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, un 24enne (a quanto pare il suo nome è James Holmes) si è introdotto in un cinema di Aurora -un sobborgo di Denver- e ha fatto fuoco sugli spettatori accorsi a vedere l'ultima fatica di Christopher Nolan. Gli spettatori in sala, a film già iniziato, non hanno da subito compreso la gravità della situazione, pensando più ad una mossa di marketing che ad una vera e propria tragedia imminente. Ma poi l'amara scoperta, con conseguente fuga dal cinema. Il bilancio delle vittime oscilla tra i 12 e i 14, compresi dei bambini molto piccoli, e almeno cinquanta feriti, alcuni dei quali in condizioni gravissime. A quanto pare, l'attentatore sarebbe riuscito a passare, nonostante l'eccentrico abbigliamento e i numerosi 'accessori' mischiandosi al resto della folla e confondendosi con dei cosplayer, ingannando così le maschere. Holmes avrebbe dunque aspettato una scena del film chiassosa e confusionaria per portare in atto il suo piano, con gas e raffiche di fucile, che a quanto pare sono riuscite ad arrivare fin nella sala attigua, uccidendo dieci persone sul colpo.In un lampo titoli a effetto come "Tragedia all'anteprima dell'ultimo Batman" hanno invaso tg e stampa internazionale. E fin qui niente per cui puntare il dito contro. Se non che, poche ore dopo, spuntano fuori titoli e strilli di agenzia su questa falsariga: "L'assassino si è ispirato a Bane, il villain del film". Secondo i siti di informazione generalista di tutto il mondo, il 24enne indossava un giubbotto antiproiettile e una maschera anti-gas, un look simile al personaggio interpretato da Tom Hardy nel nuovo film. Dunque, facendo 2+2, l'assassino si sarebbe in tutto e per tutto ispirato al villain del film. Quindi la sentenza è chiara: il film è colpevole! Peccato che nessuno dei tanti giornalisti abbia perso almeno due minuti a indagare a fondo. Questi giornalisti avrebbero scoperto che il 24enne aveva una maschera anti-gas per evitare di inalare il gas espulso dai fumogeni che ha lanciato in sala per poter agire indisturbato e che non c'è nessun collegamento con il personaggio del film. Il folle ha semplicemente scelto come bersaglio una sala cinematografica piena di gente indifesa ma poteva accadere in qualsiasi altro posto, a qualsiasi altra ora di qualsiasi altro giorno: ha solo scelto, come ogni "buon" terrorista farebbe, un'occasione eclatante e un luogo pieno di gente inerme per colpire. E quale occasione migliore dell'anteprima del film più atteso della stagione? La pellicola di Nolan è rimasta semplicemente vittima indiretta dell'attentato ed ora, come accade solitamente, verrà da molti colpevolizzata per aver spinto il folle a questo gesto orribile. Puntiamo il dito contro Christopher Nolan, allora: è questo il passo successivo della stampa. Il Cavaliere Oscuro nel 2008 fu già oggetto di una simile "sfortuna": prima la morte prematura di Heath Ledger e poi una serie di eventi che ha portato la stampa ad etichettare il film come "maledetto". Senza contare che solo qualche anno fa, dopo l'uscita del film, un folle truccato in maniera simile al Joker di Ledger uccise due bimbi e una maestra d'asilo. Ora questa tragedia. La stampa sicuramente ci andrà a nozze e inizierà la sua crociata personale contro i film di Nolan, "colpevoli" di aver ispirato solo il male e spinto gente a commettere gesti orribili. Inizia cosi quella fase chiamata "speculazione" in cui la stampa di mezzo mondo non indaga a fondo sul vero movente che ha spinto questo 24enne a commettere questa brutalità ma, forte di tante argomentazioni circoscritte, colpirà solo ed esclusivamente il film. Bisognerà vedere se riuscirà a danneggiarlo o ne incrementerà il successo. Fatto sta che le notizie travisate hanno già fatto il giro del mondo e numerose persone hanno già iniziato la loro personale crociata contro il film: "questi Batman sono troppo violenti" si legge tra i vari commenti agli articoli "lui è un supereroe, dovrebbero tornare a fare i film divertenti di una volta". La caccia alle streghe è appena iniziata.
Per prudenza, l'anteprima europea del film, prevista a Parigi per stasera alla presenza di gran parte del cast, è stata momentaneamente annullata e rinviata a data da destinarsi.
Per questa sera, inoltre, la polizia di Denver ha annunciato una conferenza stampa durante la quale è intenzionata a dare informazioni più precise sugli accadimenti. Naturalmente vi aggiorneremo in maniera tempestiva.

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