Anteprima Mamma mia!

Spandex, glitter e disco music nella versione cinematografica del leggendario musical che si fregia delle immortali e trascinanti musiche e canzoni degli ABBA: Mamma mia!

Anteprima Mamma mia!
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One more look and I forget everything

In principio furono gli Abba, con le loro chiome cotonate, vestiti di lustrini e movenze fluide sotto luci stroboscopiche.
Erano gli anni 70, e il famoso gruppo musicale svedese pubblica il singolo "Mamma mia!", rivoluzionando il concetto di pop music.
Anni-Frid Lyngstad, Björn Ulvaeus, Benny Andersson e Agnetha Fältskog (Le loro inziali formano il nome del gruppo) sono i quattro musicisti che dal 1973 al 1982 si sono divertiti a far ballare il mondo con canzoni divenute icone e che tutti abbiamo sentito, anche solo per sbaglio, come ad esempio: "Fernando", "Dancing Queen" o "People need love" .
Tuttavia l'opera più famosa e coinvolgente del quartetto è forse "Mamma mia", utilizzata fino allo sfinimento nella pubblicità, nel cinema e perfino dal movimento per l'orgoglio gay, il motivetto centrale è alla portata di tutti e alle volte sotto l'acqua calda della doccia scappa di cantarlo senza neanche accorgersene.
"Mamma mia, here I go again! My, my, how can I resist you!"
Forse sono bastate queste poche parole per farvi risuonare nella mente tutta la canzone e per alcuni diventerà il ritmo ossessionante che rimbalzerà nella testa per giorni.
Gli ABBA (famose le loro copertine dei cd con la prima B voltata), pur essendo di origine svedese, riescono a conquistare le vette della top ten del regno unito e di tutta Europa, per poi fare il grande salto oltre l'oceano dove, nonostante le difficoltà, riescono ad imporsi sul mercato internazionale.
Il singolo Ring Ring (il loro primo grande successo) riesce a espatriare principalmente grazie alla sua traduzione in inglese, e, per la prima volta, il gruppo canta in quella lingua riuscendo a superare vette mai nemmeno raggiunte dalle produzioni svedesi.
Il gruppo rimane sulla cresta dell'onda (soprattuto ne loro luogo di origine) fino al 1982, quando, con l'incisione di "the day before you came" sanciscono la fine della loro carriera.
Gli anni seguenti sono fitti di continui revival, remixaggi e tributi agli anni d'oro del gruppo a d'opera di altri musicisti (infatti gli Abba non si riuniranno mai più).

I suddenly lose control there's a fire within my soul

Nel 1999, dopo decenni senza perdere colpi, le canzoni degli ABBA vengono utilizzate e trasmesse a Londra, in tutti i teatri e con rapida espansione.
La canzone "Mamma Mia!" diventa anche il titolo di un Musical di enorme successo, ad opera di Catherine Johnson, una scrittrice inglese, e gran parte del repertorio del quartetto va a costituire parte integrante della trama.
Nel 2000, solo dopo un anno di messa in scena, il nuovo Musical (successo totale nel regno unito) arriva a Brodway dove, dopo aver sbancato i botteghini, dilaga negli altri teatri degli U.s.a affermandosi in testa agli incassi.
La trama rotea attorno alle vicende di Sophie, una dolce ragazza che vive su una piccola isola greca assieme a pochi altri. Sophie però non ha mai conosciuto suo padre.
La giovane ntende sposare Sky, un'altro isolano, e sua madre, Donna, persona dai modi molto hippie, nonostante le nozze non intende ancora svelare il suo passato misterioso e, con esso, anche la vera identità del padre.
La ragazza, desiderosa di avere la benedizione del papà prima del matrimonio, scopre, leggendo il diario di sua madre, tre nomi sospetti, tre vecchie fiamme che potrebbero rivelarsi la pista giusta.
Ma quale sarà il prescelto?
Per averne la certezza, senza avvisare nessuno, Sophie decide di invitare il trio sull'isola e fare una piccola indagine.. Harry, Bill e Sam si ritrovano coinvolti in un matrimonio e in un turbine di ricordi che li travolgerà fino alla verità finale..
Questa vicenda ricca di intrecci, amori sopiti e equivoci è riuscita ad ammaliare, in 9 anni di messa in scena, migliaia di persone. L'allegra colonna sonora degli Abba cattura i cuori e riesce ancora a trasmettere quella spensieratezza che si può trovare solo su un isola della Grecia.
Nel 2008 Mamma Mia! Viene portato sul grande schermo.
I riadattamenti cinematografici dei Musical non sono cosa nuova, "Tutti assieme appassionatamente" e "Little shop of Horror" sono solo due esempi delle decine che hanno visto la luce sui grandi schermi.
Era solo questione di tempo prima che anche "Mamma mia!" si unisse al gruppo.

Mamma mia, does it show again my, my, just how much I've missed you

In uscita il 3 Ottobre nelle sale italiane "Mamma Mia!" è prodotto da Tom Hanks con alla regia la ben meno nota Phyllida Lloyd (con alle spalle una breve carriera nella pubblicità).
Il ruolo di Donna verrà interpretato dalla pluri/vincitrice d'Oscar Meryl Streep (Leoni per Agnelli, La Morte ti fa bella), mentre alla ben più giovane e anonima Amanda Seyfried (Mean Girls, Alpha Dog) ė toccato il ruolo di Sophie.
Per quanto riguarda i ruoli chiave dei "padri misteriosi" l'indice è stato puntato sul fascinoso Pierce Brosnan (007- il mondo non basta, after the sunset ), Colin Firth (La ragazza con l'orecchino di perla, il Diario di Bridget Jones) e Stellan Skarsgård (I pirati dei Caraibi, L'esorcista- la genesi), rispettivamente nei ruoli di Sam, Harry e Bill.
Analizzando il cast viene subito da pensare se questa pellicola non sia stata concepita per essere sorretta completamente da Meryl Streep e Brosnan, come anche i poster suggeriscono: la Streep molte volte ha cambiato le sorti di un film quasi da sola e qui è anche sorretta dalle immortali canzoni degli ABBA e dal nome di Brosnan, che per le donne di mezza età è magnetico, ma questo basterà? A giudicare dagli incassi strepitosi avuti nel mondo dal film, la risposta sembra essere affermativa.
Ma in Italia?
Lo scopriremo fra un paio di settimane!

Mamma Mia! Dopo il successo della canzone e dello spettacolo teatrale, la magia si ripeterà anche per il Cinema? Certamente “Mamma Mia!” non si prefigge nulla di rivoluzionario. Presentato come una commedia musicale simpatica e frizzante non cerca di insegnare nulla a nessuno, vuole solo far divertire. Questo modo di agire incarna completamente l'ideologia delle canzoni dell'Età D'Oro del gruppo Svedese. Gli Abba faranno ballare una nuova generazione?

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