Anteprima Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian

I quattro fratelli Pevensie in una nuova avventura nel regno di Narnia

Anteprima Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian
Articolo a cura di

Le terre di Narnia sono sempre nei guai

Con un certo ritardo rispetto alle aspettative di tutti i fan del mondo (il primo film usciva infatti il 21 dicembre 2005), ecco arrivare anche nelle sale europee il nuovo capitolo della saga fantasy scritta da C.S. Lewis e pubblicata fra il 1950 e il 1956. Le cronache di Narnia: il Principe Caspian riprende la storia un anno dopo quanto visto ne Il leone, la strega e l'armadio e i quattro fratelli Pevensie verranno richiamati nuovamente a difendere il regno di Narnia dalle prevaricazioni di un malvagio despota: il Re Miraz. Il tempo relativamente breve trascorso dai Pevensie nel mondo umano è infatti corrisposto a numerosissimi anni (1300 per l'esattezza) nel magico mondo di Narnia la quale, durante la loro assenza, è stata devastata e radicalmente cambiata dalla guerra di invasione dei Telmarini. Toccherà ai quattro ragazzi affiancare il Principe Caspian, nipote del malvagio Miraz, per liberare Narnia dal giogo di questa nuova tirannia, sconfiggere i popoli di Telmar e restituire Narnia ai suoi favoleschi abitanti originari.

Un cast internazionale per dare vita al mondo di C.S. Lewis

Il ruolo del principe Caspian è affidato al ventisettenne inglese Ben Barnes, attore prevalentemente teatrale, mentre vengono riconfermati gli ingaggi per i quattro fratelli Pevensie: William Moseley (Peter), Skandar Keynes (Edmund), Anna Popplewell (Susan) e Georgie Henley (Lucy) ritornano con qualche annetto in più sulle spalle; certo che in un solo anno la piccola Lucy è cresciuta davvero tanto!. In questa produzione troviamo anche altri volti noti del cinema internazionale e italiano: il nostro Sergio Castellitto è il malvagio Re Miraz, Peter Dinklage (Funeral Party) interpreta il nano Trumpkin, Pierfrancesco Favino (Saturno contro, Romanzo criminale) impersona il comandante dell'esercito di Re Miraz Lord Glozelle, Warwick Davis (il professor Vitious in tutti i film di Harry Potter) è invece lo scettico nano Nikabrik.
Il film, diretto e in parte scritto dallo stesso Andrew Adamson già autore de Il leone, la strega e l'armadio e precedentemente dei primi due episodi di Shrek, è stato girato in parte (come sempre più spesso accade complici anche una serie di incentivi fiscali) in Nuova Zelanda e in parte negli studi cinematografici di Praga, così come in alcune location esterne nei pressi della capitale della Repubblica Ceca, in Polonia e in Slovenia. Sempre neozelandese è la WETA, compagnia produttrice di effetti speciali fondata da Peter Jackson e autrice degli spettacolari effetti visivi della trilogia del Signore degli Anelli nonchè del primo episodio della saga tratta dai libri di Lewis, a cui è stata nuovamente affidata la creazione delle creature fantastiche che popolano la pellicola e che sicuramente non potrà deludere tutti gli appassionati di computer grafica.

Delusione al box office? Avanti il prossimo!

Il film è già uscito nelle sale statunitensi il 16 di maggio scorso, non riscuotendo peraltro il successo sperato al box office: la seconda pellicola del ciclo fantastico di C.S. Lewis ha incassato infatti solo 139 milioni di dollari contro i 292 de Il leone, la strega e l'armadio (dati riferiti al solo incasso USA) ma, nonostante questo, il nuovo episodio Il viaggio del veliero è già in stato di pre-produzione e verrà probabilmente girato in gran parte in Messico per la regia non più di Andrew Adamson, ma di Michael Apted (Gorky Park, Agente 007 - Il mondo non basta). La Disney ha deciso, contrariamente a quanto programmato in precedenza, di anticipare l'uscita del film in Italia, distribuendolo nelle sale non più per il 20 agosto, ma per il 14, approfittando della festività di Ferragosto.

Più pathos per tutti

La domanda che attanaglia tutti i fan è senza dubbio: il film sarà fedele al libro e ne lascerà intatto lo spirito? Sebbene si possa con una certa sicurezza affermare che gli scritti di Lewis siano diretti ad un pubblico molto più giovane di quello a cui si rivolgeva il maestro Tolkien con la sua trilogia del Signore degli Anelli e sebbene il primo film della saga di Lewis ricalcasse perfettamente questa tendenza, non significa che il libro de Il leone, la strega e l'armadio mancasse di epicità e pathos. Queste importanti caratteristiche vengono purtroppo quasi completamente meno nel primo episodio cinematografico, che risulta spesso noioso e non riesce a coinvolgere emotivamente lo spettatore; si pensi anche solo alla battaglia finale fra i quattro re e la strega bianca: non riesce a trasmettere in chi guarda nemmeno un millesimo dell'epicità e della drammaticità della battaglia nel fosso di Helm ne Le due torri di Jackson. Fortunatamente nelle intenzioni del regista Adamson c'è proprio quella di donare a questo nuovo episodio una maggiore potenza narrativa e visiva rispetto al precedente capitolo: tutti noi speriamo che Il Principe Caspian risollevi le sorti di questa saga e ci proponga un film emozionante e coinvolgente e non solamente un mero sfoggio di computer grafica di altissimo livello.

Che voto dai a: Le Cronache di Narnia: Il Principe Caspian il film

Media Voto Utenti
Voti: 23
7.2
nd